IL CASTELLO, I CALANCHI E LE CASE IN TERRA CRUDA DI ALVIANO A ZERO CO2

La dimora di un capitano di ventura

Natura

PRESENTAZIONE DELL'ESCURSIONE

Un’escursione ad anello che parte dalla stazione FS di Alviano e lì ritorna. Con questa bella e rilassante camminata scopriremo però che Alviano non è solo la sua stazioncina sulla linea per Firenze, ma anche un borgo e un territorio ricchi di storia, con un volto multiforme, solare e panoramico. Saranno tanti i temi di interesse della giornata, dall’architettura di un castello mantenutosi intatto dal ‘400 ad oggi alla lettura del paesaggio boschivo e campestre del preappennino umbro, dalla tradizione rurale di fine ‘800 delle case di argilla e paglia (oggi si dice “in terra cruda”) in cui uomini e animali hanno abitato fino agli anni ’60 del secolo scorso alle storie e alle leggende francescane che permeano ancora la vita del paese. Con tante testimonianze di quell’Italia “minore” così celebrata a parole ma spesso dimenticata o rinnegata nei fatti. E poi le luminose vedute della valle del Tevere, con il lago di Alviano a segnare il confine con il Lazio ma anche a rappresentare un prezioso luogo di sosta e ristoro per decine di specie di uccelli acquatici durante le lunghe migrazioni. E infine, poco oltre la metà dell’impresa, “last but not least” una sosta con un ristoro anche per noi camminatori, preparato con ingredienti locali e allestito su una bellissima terrazza panoramica ai piedi del castello. Insomma… cosa si può volere di più da un sabato di aprile?

DETTAGLI DELL'ESCURSIONE

Lunghezza: 16 km
Dislivello: 350 metri
Durata: 6 ore
Difficoltà: 3 orme

Appuntamento 1: ore 10.15 - Stazione FS di Alviano - https://bit.ly/32cLoEo

Come arrivare:

IN TRENO: treno da Roma Termini con destinazione finale Firenze SMN alle ore 9.02 (attenzione, in genere parte dai binari 1 o 2 di Piazzale Est che sono a circa 500 metri a piedi dalle testate degli altri binari, prendersi il tempo necessario) con arrivo ad Alviano alle 10.13. Il treno del rientro parte da Alviano alle 17.46 e arriva a Roma Termini alle 19.00. Entrambi i treni fermano anche a Tiburtina.

NOTE DALLA GUIDA: pranzo (facoltativo ma altamente consigliato) sulla terrazza panoramica del bar Sepi di Alviano con tagliere, pizze e vino locali, oltre ad acqua, dolce e caffè al prezzo concordato di 15 € cad;

NOTE SUL PERCORSO:

strade campestri e sentieri che a tratti possono essere fangosi.

Programma

Giorno 1

Partiremo a piedi dalla stazione attraversando i campi pianeggianti della vasta pianura del Tevere. Dai nudi calanchi argillosi al fitto bosco di lecci che nasconde un eremo dell’anno 1000 dove, in una grotta nei pressi, sembra abbia dimorato San Francesco, dai ciclopici massi di travertino agli oliveti forse ancora carichi dei loro preziosi frutti, la salita verso Alviano si snoderà poi su brevi tratti di sentiero e strade rurali, con dislivelli molto distribuiti, attraversando paesaggi mutevoli ma sempre autentici ed originari. L’arrivo nel borgo silenzioso ci porterà a circondare le massicce mura di scarpa e le torri d’angolo del castello, risalente a prima dell’anno 1000 ma ristrutturato nel 1470 per volere della famiglia Alviano il cui più famoso rappresentante era il capitano di ventura Bartolomeo. In compagnia di alcuni amici del posto ne visiteremo la corte, alcune sale e una piccola cappella con affreschi del ‘600 che narrano per immagini la storia del paese. Pranzeremo sulla terrazza panoramica del vicino bar Sepi (taglieri, pizza, vino, acqua, dolce e caffè a 15 euro cad.) per poi completare il giro del paese con una breve visita alla chiesa di S. Maria Assunta ricca di affreschi del ‘500. La via del ritorno si snoderà su un versante orientato a ponente dove, fra olivi e campi, sorgevano decine di poverissime case di argilla. Alcune sono state recentemente ristrutturate per evitare che se ne perdesse la memoria.

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NOTE

Equipaggiamento: indossare scarpe da trekking adeguate perché si possono incontrare tratti fangosi e/o scivolosi. Portare i bastoncini da trekking se abituati ad usarli. Portare adeguata scorta d'acqua.

Cosa portare: scarponcini da trekking adeguati ad eventuali tratti bagnati o fangosi, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento impermeabile, cappello, guanti, zaino, acqua (almeno 1 lt), pranzo al sacco.

Prenotazioni entro: le 16:00 di venerdì presso i nostri uffici allo 06 27800984 o via whatsapp al 349 2616251. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con la guida, Filippo Belisario – cell. 349 8329352

La quota comprende: accompagnamento di Guida Ambientale Escursionistica, assicurazione infortuni, assicurazione RC guida.

La quota non comprende: trasporti e pasti; pranzo (facoltativo ma altamente consigliato) sulla terrazza panoramica del bar Sepi di Alviano con tagliere, pizze e vino locali, oltre ad acqua, dolce e caffè al prezzo concordato di 15 € cad; quanto non indicato nella voce "La quota comprende".

CAMMINARE CON NOI

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LA VOSTRA GUIDA

Guida ambientale escursionistica laureata in geologia con successiva specializzazione in conservazione della natura e delle aree protette. Si occupa di turismo naturalistico, formazione ambientale, educazione alla sostenibilità. Parla bene inglese e francese, ha esperienza nella redazione di guide territoriali, per adulti o per bambini (ad es. ai parchi, ai musei naturalistici del Lazio, ecc.). Pensa che per far apprezzare in maniera coinvolgente un territorio una guida ambientale debba stimolare un approccio curioso, sensoriale e di scoperta verso tutte le sue componenti.

Lingue: Inglese, francese

Competenze: geologia e natura in generale, educazione ambientale.

Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° LA206

Anni di esperienza: 30