FOUR SEASONS E WWF: PARCO DEL DELTA DEL PO
Alla scoperta dell’affascinante equilibrio tra acqua e terra
PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO
Parco Del Delta del Po: diviso fra due regioni, Veneto ed Emilia-Romagna, possiamo considerarlo un vero e proprio mosaico instabile, precario. Ogni tessera che lo compone gioca un ruolo fondamentale: i boschi, al cui interno possiamo ancora incontrare i cervi della Mesola; le lagune salmastre nelle quali con un po’ di fortuna potremo avvistare fenicotteri o cormorani; le valli, costernate da piccoli villaggi di pescatori di anguille e vongole; le dune fossili, corpi sabbiosi di origine eolica che mutano costantemente e lentamente; le fitte pinete, all’interno delle quali incontreremo anche frassini e pioppi bianchi. In questo territorio, acqua e terra danzano insieme da migliaia di anni, creando giochi di luce meravigliosi e scenari unici. Esploreremo il parco visitando il suggestivo Orto Botanico di Porto Caleri, camminando lungo le sue passerelle di legno; navigheremo lungo le placide acque salmastre della foce del Po fino a raggiungere i tipici casoni di canna, pedaleremo lungo la pista ciclabile di Canalbianco, che ci condurrà fino alla riserva di caccia di Alfonso d’Este, all’interno della quale sorge il sontuoso Castello della Mesola, delizia estiva eretta nella prima metà del 1500. Concluderemo infine il nostro viaggio a Comacchio, una piccola e graziosa cittadina famosa per la pesca delle anguille. Ricca di storia e di arte, passeggeremo a fianco dei suoi numerosi canaletti e toccheremo i monumenti più importanti prima di rientrare ai paesi di provenienza.
IL NOSTRO VIAGGIO
COME: viaggi di gruppo con guida (min. 7 max. 15 partecipanti)
COSA FACCIAMO: escursioni a piedi facili e di bassa difficoltà; escursione in bicicletta ed escursione in barca; osservazione della fauna e flora tipica del Parco del Delta del Po, visita a musei naturalistici.
Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI
DOVE DORMIAMO: Rifugio presso Santa Giustina di Mesola (FE)
PASTI INCLUSI: tutte le colazioni e le cene (mezza pensione, bevande escluse)
PASTI NON INCLUSI: I pranzi al sacco (disponibili in rifugio a partire da euro 10,00 a persona; le bevande ai pasti.
TRASPORTI LOCALI: Mezzi pubblici e Minivan: per coloro che arrivano in treno sarà possibile utilizzare minivan o auto a disposizione (a seconda del numero di partecipanti); in questo caso è previsto un fondo cassa trasporti da quantificare sulla base del numero dei partecipanti, partendo da un massimo di 120 euro a persona; da versare al momento della prenotazione, a copertura delle spese di carburante, parcheggi ed eventuali pedaggi
COME SI RAGGIUNGE
Mezzi pubblici: treno fino alla stazione FFSS di Rosolina, poi autobus di linea Rosolina – Rosolina Mare – Caleri (E601/0 – E680/0). Durante la stagione estiva sono attivi collegamenti anche da Chioggia
Mezzi propri:
- Da Nord: autostrada A4, uscita Verona Sud, Superstrada Transpolesana Verona-Rovigo;oppure uscita Padova, Strada Provinciale Padova-Chioggia e Strada Statale Romea 309.
- Da Sud: lasciare autostrada A1 all’uscita Ravenna, poi Strada Statale SS Romea 309 (Strada Europea E55).
Programma
Giorno 1
BENVENUTI NEL PARCO DEL DELTA DEL PO
Nel primo pomeriggio visita al Giardino Botanico di Porto Caleri. Camminando lungo un
percorso che si snoda tra la pineta, le dune profumate di elicriso e piccoli stagni d’acqua dolce,
si raggiungono prima la spiaggia con le piante pioniere e poi la laguna che, con l’alternarsi delle
stagioni, muta i suoi colori.
Ore 17.30 - Trasferimento in struttura alberghiera, check-in, cena e pernottamento.
Giorno 2
L’ISOLA DELLA DONZELLA E I SUOI MOLTEPLICI HABITAT
Prima colazione in struttura e visita al Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin, tappa fondamentale per comprendere la conformazione attuale del Delta. Le pompe idrauliche e le caldaie d’epoca dei primi del ‘900, aiuteranno a capire la fatica e l’ingegno dell’uomo nel processo di trasformazione del territorio.
Trasferimento all’Oasi di Ca’ Mello per un percorso ad anello di circa 10 km nella zona più autentica
del Delta, l’isola della Donzella, racchiusa tra rami del Po e insenature marine. L’itinerario collega habitat diversi e preziosi, dalle vecchie foci dell’Oasi di Ca’ Mello alle Valli da Pesca, passando dal Bosco Della Donzella, risaie, paleoalvei, fino al suggestivo panorama della Sacca di Scardovari. Non può mancare lungo il percorso l’avvistamento di fauna e soprattutto uccelli in ogni stagione, sia di ambiente silvestre che acquatico. Evidenti ed affascinanti anche le testimonianze della tenacia delle genti che da sempre rendono unico questo territorio estremo.
Sosta per il pranzo al sacco fornito dalla struttura.
Trasferimento al Canarin per l’imbarco. Escursione alle foci del Po con una piccola imbarcazione, che ci permetterà di navigare tra i fitti canneti e i bassi fondali delle lagune, fino a raggiungere Scano Boa “l’anima del Delta”, una sottile lingua di sabbia sospesa tra il mare e il cielo, dove è ancora possibile incontrare i tipici casoni di canna.
Al termine, rientro in struttura, cena e pernottamento.
Giorno 3
ALLA RICERCA DEL CERVO DELLA MESOLA TRA IL PARCO DELLE DUCHESSE E IL BOSCO DI SANTA GIUSTINA
Prima colazione e trasferimento al Bosco della Mesola, punto ti partenza della nostra escursione.
Un itinerario esclusivo che entra nella parte preclusa al pubblico e permetterà di incontrare il "Re del bosco", il Cervo della Mesola. Si raggiungerà il Parco delle Duchesse, una radura sabbiosa ricoperta da muschi e licheni per poi ritornare lungo lo stradone maestro. Un modo davvero emozionante di vivere il bosco, immersi nell'incanto della sua atmosfera.
Sosta per il pranzo al sacco fornito dalla struttura.
Trasferimento a Santa Giustina di Mesola. consegna delle biciclette e inizio di una facile pedalata, partendo dall’oasi naturale Torre Abate, antica chiusa del XVI secolo, una tappa che dà modo di capire come il Taglio di Porto Viro abbia rapidamente spostato la linea di costa, rendendo necessaria la costruzione di altre chiuse che garantissero il deflusso delle acque al mare. Correndo sulla pista ciclabile del Canalbianco si arriva a Mesola, dove ai piedi dell’argine si erge la mole imponente del Castello. Dopo una breve visita esterna al Castello si riprendono le biciclette per proseguire lungo l’argine del Po di Goro fino ad arrivare al Bosco di Santa Giustina, la riserva di caccia di Alfonso d’Este.
Al termine, rientro in struttura, cena e pernottamento.
Giorno 4
VISITA ALLA COMACCHIO LAGUNARE
Prima colazione e check-out. Trasferimento a Comacchio.
Da sempre famosa per la pesca dell'anguilla, offre qualcosa di diverso dei soliti itinerari storici. Affronteremo un percorso che tocca i principali monumenti: Palazzo Bellini, l’ex Ospedale di San Camillo, il Ponte delle Carceri, la Torre dell’orologio, l’antica Pescheria e Trepponti, l’emblema della città, fino ad arrivare alla Manifattura dei Marinati, ovvero l’antica fabbrica dei pesci.
Le sale, sapientemente recuperate, offrono un mirabile esempio di archeologia industriale: nella calata ben si comprende il luogo di approdo del pesce, i filmati storici danno modo di apprezzare le difficoltà e la vita dura dei vallanti e dei fiocinini, fino a concludere nella Sala Fuochi, dove lo sguardo si sofferma sull'imponenza dei dodici camini, che un tempo e ancora oggi vengono accesi per arrostire le prelibate anguille pescate nelle valli.
Pranzo libero in centro a Comacchio.
Rientro ai luoghi di provenienza.
SERVIZI INCLUSI, SUPPLEMENTO SINGOLA ED EVENTUALI SPESE EXTRA
QUOTE BASE IN CAMERA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa, con altri partecipanti dello stesso sesso.
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: € 80,00- sempre su richiesta e a disponibilità limitata.
LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento in rifugio in camere doppie con servizi privati; trattamento di mezza pensione dalla cena del primo giorno alla colazione dell’ultimo; ingressi ai musei e alle oasi naturali del Parco, come da programma; escursione in barca del giorno 2; noleggio bici del giorno 3; tasse di soggiorno; assistenza di Guida Ambientale Escursionistica.
LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica; le bevande; i trasporti da e per la località di permanenza; i trasferimenti (vedi eventuale fondo cassa comune); quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".
SPESE DI APERTURA PRATICA: € 30,00 obbligatorie, per persona. Comprendono l’assicurazione medico-bagaglio; tessera annuale WWF. Sono utilizzate anche per finanziare il progetto “Salviamo L’Orso”.
FONDO CASSA COMUNE PER SPESE DI TRASPORTO LOCALI: per coloro che raggiungeranno la destinazione con il treno è previsto un fondo cassa forfait trasporti (stimato tra 120 e 80 Euro a persona, a seconda del numero dei partecipanti) da versare al momento della prenotazione, a copertura delle spese di trasporto (noleggio mezzo, carburante, parcheggi, eventuali pedaggi). Include transfer da e per la stazione e tutti i trasporti locali per raggiungere le località di inizio escursione e previste nel programma.
INFORMAZIONI GENERALI E ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO
NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in doppia. Con le recenti disposizioni, l’abbinamento in doppia è previsto solamente fra persone che lo scelgono, si conoscono o che comunque manifestino la loro intenzione di condividere la stanza. Al resto dei partecipanti metteremo a disposizione un congruo numero di stanze singole, prenotabili pagando il relativo supplemento. Tale supplemento sarà comunque rimborsato al partecipante nel caso in cui l'iscrizione di una persona da lui conosciuta consenta di procedere con l’abbinamento.
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO, CONDIZIONI E GARANZIE PER ANNULLAMENTI: non è inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% circa del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio. Richiedici l’opuscolo informativo completo o clicca QUI
VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.
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