DOLOMITI - VAL GARDENA
La più bella opera architettonica della natura
PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO
Descrivere le Dolomiti in poche righe è impossibile, ma forse meglio di tutti lo fece Dino Buzzati:“...Avvicinatevi, vi prego, esaminate questo spettacolo che senza ombra di dubbio è una delle cose più belle, potenti e straordinarie di cui questo pianeta disponga (…). Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno?”
La Val Gardena, sormontata dalle vette dolomitiche dello Sciliar, del Sella e del Sassolungo, è una vallata ladina dell’Alto Adige legata alle proprie radici, alla propria cultura e alle proprie tradizioni, che è stata in grado di crescere e svilupparsi nel pieno rispetto del passato e del territorio.
Le Dolomiti prendono il nome dal geologo e naturalista francese Déodat Gratet de Dolomieu, che per primo studiò il particolare tipo di roccia predominante nella regione, scoprendo un minerale fino ad allora sconosciuto. La roccia fu battezzata in suo onore dolomia, ed è costituita principalmente dal minerale dolomite, ovvero carbonato doppio di calcio e magnesio. La dolomia dona alle montagne un colore particolare, il bianco, motivo per il quale, grazie ad una leggenda, le Dolomiti vengono anche chiamate Monti Pallidi. Tuttavia all’alba e soprattutto al tramonto questa roccia assume un colore che va dal rosato al rosso fuoco, per passare poi al viola, prima di spegnersi nella notte: è il fenomeno dell’Enrosadira, spiegato dal fatto che, fino a 250 milioni di anni fa, queste montagne erano un ammasso di conchiglie, coralli ed alghe, sommerso nel mare.
Proprio le Dolomiti, con le loro cime dai profili ormai conosciutissimi e le verdi valle, faranno da scenografia alle nostre escursioni regalandoci emozioni e panorami spettacolari.
IL NOSTRO VIAGGIO
COME: viaggio di gruppo con guida Four Seasons (min. 6 max. 15 partecipanti)
COSA FACCIAMO: escursioni a piedi, visite ed escursioni ai centri storici, a rifugi, musei.
Le escursioni sono di media difficoltà, accessibili a tutti coloro dotati di un minimo di allenamento. Le escursioni non hanno dislivelli particolarmente ripidi ed elevati, ma sono a volte lunghe e su itinerari non ombreggiati. In alcuni tratti si possono trovare sentieri sconnessi e con fondo ripido e bagnato.
Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI
DOVE DORMIAMO: hotel 3* a Ortisei (BZ).
PASTI INCLUSI: trattamento di mezza pensione, con colazione e cena in hotel.
PASTI NON INCLUSI: tutti i pranzi al sacco; le bevande ai pasti.
TRASPORTI LOCALI: bus locali (inclusi); funivie e affini (non incluse).
COME SI RAGGIUNGE
IN AUTO: da A22 uscita Chiusa/Val Gardena e da Bolzano SS12 per Ortisei
IN TRENO (consigliato): fino a Bolzano o Ponte Gardena e poi
- da Bolzano Autostazione: BUS 350 oppure 360 per Ortisei
Programma
Giorno 1
VAL GARDENA
Arrivo in Val Gardena con mezzi propri o bus da Trento o da Bolzano. Sistemazione in hotel. Briefing sui trekking della settimana. A seconda del tempo a disposizione, passeggiata nei dintorni. Rientro in hotel per cena e pernottamento.
NB Per regolamento internazionale le camere sono disponibili a partire dal primo pomeriggio. È facoltà dell’hotel assegnarle prima nel caso in cui fossero già disponibili e preparate.
Giorno 2
VIEL DAL PAN / SENTIERO DEL PANE: SULLE TRACCE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
In autobus verso il Passo Pordoi (2.240 m.); da qui imbocchiamo l’Alta Via delle Dolomiti n° 2, lungo l’erboso versante sud del Viel dal Pan (sentiero 601) fino al Rifugio Fredarola; dopo una delicata salita arrivo al Rifugio Viel dal Pan (2.436 m.)., da cui potremo godere di una magnifica vista verso la montagna più alta delle Dolomiti, La Marmolada (3.342 m.) e verso l’azzurro lago di Fedaia.
Dopo tre ore di cammino si raggiunge la diga del lago di Fedaia (2.054 m.). Faremo un salto indietro nel tempo visitando il museo privato della Grande Guerra. Pausa pranzo e possibilità di salita con la seggiovia verso Pian dei Fiacconi (2.626 m.). Rientro con i mezzi pubblici.
Giorno 3
PARCO PUEZ-ODLE: IL PAESAGGIO LUNARE
Dalla stazione a monte della cabinovia Dantercepies ci incamminiamo fino al Rifugio Jimmy (2.222 m.), dove incrociamo l’Alta Via delle Dolomiti n° 2. Il sentiero risale ripido verso la Forcella Cir (2.469 m.). Attraversiamo quindi la Val Chedul nel suo punto più alto e raggiungiamo il Passo Crespeina (2.528 m.). Costeggiamo il lago Crespeina e, con un continuo saliscendi, giungiamo al Rifugio Puez (2.475 m.). Dopo la pausa pranzo scendiamo con il sentiero 14, ripido verso la Vallunga, tra sorgenti e cascate, rientrando a Selva.
Giorno 4
ANELLO ATTORNO AL GRUPPO DEL SASSOLUNGO E DEL SASSOPIATTO
Percorso ad anello intorno al gruppo del Sassolungo e del Sassopiatto
Raggiunto Passo Sella (2.180 m.) col bus di linea, si sale per il sentiero 557 Federico Augusto alla Forcella Rodella (2.318 m.), per arrivare con un lieve saliscendi al Rifugio Sandro Pertini. Proseguiamo fino al Rifugio Sasso Piatto (2.300 m.) con un’ottima vista sullo Sciliar e l’Alpe di Siusi. Scendiamo sul sentiero 527 fino a incrociare il punto più basso (1.960 m.) della Forcella del Sassolungo. Da qui risaliamo lungo il sentiero 526, su pendii verdi lungo le pareti orientali del Sassolungo, fino a raggiungere la Sella di Ciaulonch /2.124 m.). Proseguiamo su vasti campi di detriti fino al Rifugio Comici (2.153 m.). Siamo sul lato nord e tra la roccia e i detriti il manto di neve non si scioglie neanche d’estate. Negli ultimi chilometri attraversiamo una zona di caduta massi chiamata “la città dei sassi”. Ritorno da Passo Sella con i mezzi pubblici.
Giorno 5
PARCO PUEZ-ODLE: ALPE RESCIESA, FORCELLA PANA, MONTE SECEDA
Dopo essere saliti con la funicolare Resciesa (2.093 m.), con il sentiero 35 raggiungiamo il Rifugio Malga Brogles, attraversando l’Alpe Resciesa di dentro. Ai piedi delle cime Odle per il sentiero 6 inizia la ripida ascesa attraverso la Forcella Pana (2.447 m.), per raggiungere un meraviglioso punto panoramico sul Seceda (2.500 m.) dal quale potremo ammirare un maestoso spettacolo sulle Dolomiti. Dopo la pausa pranzo iniziamo la discesa verso Ortisei, passando per la caratteristica chiesa di San Giacomo.
Giorno 6
NEL CUORE DELLE DOLOMITI: LA FORCELLA DEL SASSOLUNGO
Con il bus di linea raggiungiamo Passo Sella (2.180 m.). Il sentiero 525 sale ripido fino alla Forcella del Sassolungo (2.685 m.) (questo percorso può essere fatto anche con una datata ovovia). Passato il Rifugio Toni Demetz scendiamo lungo l’altro versante, altrettanto ripido e impressionante, per un roccioso sentiero a serpentina, con una vista spettacolare sulle pareti tra il Sassolungo e le Cinque Dita, fino al Rifugio Vicenza (2.253 m.). In fondo al circo glaciale siamo veramente nel cuore delle Dolomiti! Dopo la sosta pranzo riprendiamo il sentiero 525 “Santner” e attraverso boschi di cembri e larici raggiungiamo il Monte Pana. Rientro a S. Cristina in seggiovia.
Giorno 7
PARCO PUEZ ODLE: FORCELLA PIZA – FORCELLA SAN SILVESTRO
Dalla stazione a monte della cabinovia Col Raiser (2.100 m.) camminiamo in leggera discesa con il sentiero 4 fino al Rifugio Firenze in Cisles. Verso destra prendiamo il sentiero 17B, che sale ripido a zig-zag sul ghiaione, con alcuni passamano, e raggiungiamo la Forcella Piza (2.489 m.). Da qui scendiamo verso il Rifugio Stevia (2.312 m.), attraverso alpeggi verdeggianti. Dopo la meritata pausa pranzo, proseguiamo in leggero saliscendi verso la Forcella San Silvestro (2.280 m.), per scendere verso Selva.
Giorno 8
PARTENZA
Rilascio delle camere e rientro per i luoghi di provenienza.
NB Per regolamento internazionale le camere vanno liberate la mattina. È facoltà dell’hotel consentirne l’uso fino al pomeriggio previa disponibilità e con possibile supplemento “day use”.
SERVIZI INCLUSI, SUPPLEMENTO SINGOLA ED EVENTUALI SPESE EXTRA
QUOTE BASE IN CAMERA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa, con altri partecipanti dello stesso sesso. Vedi anche note sulla scheda viaggio.
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: € 180,00- Sempre su richiesta e a disponibilità limitata.
LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento in hotel, in camere doppie con servizi privati; tasse di soggiorno; la prima colazione; le cene in hotel (bevande escluse); trasporti pubblici locali con Val Gardena Mobil Card; entrata alla piscina pubblica Mardolomiti; assistenza di Guida Ambientale Escursionistica per l’intera durata del viaggio.
LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica; trasferimenti e trasporti oltre validità Mobil Card; i pasti non espressamente inclusi e tutte le bevande; le entrate ai musei, ai parchi e ai monumenti; quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".
SPESE DI APERTURA PRATICA:€ 20,00 obbligatorie, per persona. Comprendono l’assicurazione medico-bagaglio; sono utilizzate anche per finanziare progetti di compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla partecipazione ai viaggi.
INFORMAZIONI GENERALI E ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO
NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in doppia (sistemazione in camera singola su richiesta con supplemento).
Per coloro che viaggiando da soli richiedono comunque la sistemazione con altro/a partecipante, sarà assegnata la camera doppia in condivisione. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della camera singola con relativo supplemento.
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO, CONDIZIONI E GARANZIE PER ANNULLAMENTI. Facoltativa, non inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio.
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VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.
LA VOSTRA GUIDA
Sono cresciuto in campagna e da sempre il richiamo della natura per me è stato molto forte. Dopo anni di lavoro nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi di promozione artistica ho cercato una svolta, rendendo l’escursionismo, prima relegato al poco tempo libero a disposizione, un vero lavoro. Inoltre ho messo le mie competenze nella comunicazione al servizio del territorio e dell’informazione per raggiungere un pubblico più vasto anche tramite i social e la creazione di contenuti, riunendo queste attività sotto un brand: “Rock In Nature”.
Accompagnare gruppi è per me una grande occasione per vivere il territorio e comunicare la grande e imprescindibile connessione tra la natura, la nostra storia e il nostro futuro.
Competenze: fotografia, storytelling.
Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche LA709
Guida del parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini