Viaggio naturalistico alle porte del Sahara alla scoperta della sua emblematica biodiversità
DALLA COLLABORAZIONE TRA FOUR SEASONS NATURA E CULTURA E LUPO TREK NASCONO I NUOVI VIAGGI “ENERGIA GIOVANE, ESPERIENZE CONSAPEVOLI”
Alloggiando in aree di straordinario pregio naturalistico, avremo il privilegio di immergerci nei paesaggi selvaggi del sud Marocco, una regione che rappresenta il più ricco hotspot di biodiversità del nord Africa. Con escursioni a piedi e lunghi tragitti in auto ci dedicheremo alla ricerca delle specie di piante e animali più iconiche della regione, molte delle quali hanno sviluppato adattamenti straordinari per sopravvivere in ambienti così estremi.
Atterrati ad Agadir, percorreremo quasi 2000 km per esplorare la sorprendente varietà di ambienti di questa regione del Maghreb, racchiusa tra i monti dell’alto atlante a nord, la costa atlantica a ovest, e il Sahara a sud e a est. Inizieremo la discesa verso il profondo sud, fermandoci dapprima ad esplorare le ricche aree umide del fiume Massa, per poi continuare più a sud fino a raggiungere le colline di Fort Bou Jerif, dominate da Euphorbia officinarum echinus, habitat di elezione per molte specie di rettili tra cui la vipera soffiante e il cobra egiziano. Ci spingeremo poi più verso l’interno, dirigendoci a est, entreremo nel vero e proprio Sahara dove andremo alla ricerca della fauna specialista del deserto. Da qui, continueremo ulteriormente verso sud fino a raggiungere le spettacolari dune costiere del Parco Nazionale di Khenifiss, dove cercheremo animali psammofili come la vipera della sabbia o l’allodola beccocurvo. Torneremo poi verso nord costeggiando tutta la costa atlantica fino ad Agadir passando prima per le umide vallette costiere di Sidi Ifini abitate da camaleonti e le foreste di Argan a Mirleft dove è possibile avvistare il geco diurno dell’Atlante, un pregiato endemismo marocchino. Un viaggio di 11 giorni per vivere un’esperienza intensa e indimenticabile alla scoperta di un Marocco ancora autentico e selvaggio.
ENERGIA GIOVANE, ESPERIENZE CONSAPEVOLI
La nostra nuova linea viaggio per fasce di età. Marocco: viaggio riservato a minori di 49 anni.
COME: viaggio di gruppo con guida Four Seasons (min. 3 max. 7 partecipanti)
COSA FACCIAMO: escursioni a piedi; escursioni notturne alla ricerca di animali come gerboa, gechi, serpenti e artropodi di tutti i tipi; escursioni per esplorare l’incredibile varietà di habitat del Marocco meridionale; escursioni su dune sabbiose nel deserto; escursioni in antichi wadi, escursioni seguendo le tracce sulla sabbia
Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI
DOVE DORMIAMO: pernottamento in hotel in camere doppie con servizi privati eccetto a Les Dunes Dorees a El Borj in cui dormiremo in tende doppie, triple o quadruple (in base a disponibilità) con servizi esterni in comune. Di seguito le nostre strutture e i relativi siti internet.
Ecco alcune delle nostre sistemazioni:
Massa: La Palmeraie de Massa
Fort Bou Jerif: Fort Bou Jerif
El Borj: Les Dunes Dorees
Akhfennirr La Courbine d’Argent
Foum Assaka: Le Rayon Vert
Mirleft: Aftas Trip
PASTI INCLUSI: colazione e cena incluse in tutte le strutture.
PASTI NON INCLUSI: i pranzi in corso di escursione e le bevande.
TRASPORTI LOCALI: auto a noleggio condotta dalla nostra guida (in base al numero dei partecipanti verrà aggiunta una seconda auto).
Voli di linea internazionali (non inclusi) per Marrakech: vi sono ottime combinazioni di volo con EasyJet e Royal Air Maroc.
Arrivo ad Agadir. Ritirata l’auto a noleggio, ci dirigeremo subito verso sud puntando al delta del fiume Massa, un’area umida estremamente importante per molte specie di animali ma in particolare per l’avifauna che trova rifugio e nutrimento nella folta vegetazione attorno al fiume. Tra le specie più iconiche, non si può non citare l’ibis eremita, un rarissimo uccello estinto in gran parte del suo areale originale, la cui ultima popolazione in natura sopravvive proprio sulle coste del parco nazionale di Souss-Massa. Altre specie molto interessanti sono il codirosso algerino e il Tchagra, un uccello molto diffuso nell’Africa subsahariana ma che presenta delle popolazioni relitte in questa zona del Marocco.
Trasferimento in mini van dall’aeroporto all’hotel: un’ora circa (soste escluse)
Check-in in hotel e relax.
L’hotel è dotato di una terrazza panoramica da cui potremo fare birdwatching mentre sorseggiamo una limonata fresca.
Cena al ristorante dell’hotel e ricerca notturna nei dintorni dell’albergo alla ricerca dei piccoli gechini del genere Saurodactylus e dell’unica specie di migale nord-africana (Ischnocolus valentinus).
Per gli amanti del birdwatching, vale la pena svegliarsi all’alba ed esplorare le zone attorno all’hotel.
Dopo una ricca colazione marocchina, continueremo il nostro tragitto verso sud passando da una zona costiera particolarmente scenica. Durante il tragitto faremo qualche deviazione per tentare di osservare il corrione biondo, un uccello molto elegante che abita le aree sabbiose di quest’area.
Per pranzo ci fermeremo in un ristorante lungo la costa. Continueremo il nostro tragitto verso sud dapprima su strada asfaltata e poi lungo una sterrata che ci porterà in una zona remota tra colline dominate dai cespi semisferici dell’Euphorbia officinarum echinus, una specie di Euphorbia simile ad un cactus diffusa solamente in questo tratto di costa atlantica del Nord Africa. Questo habitat è uno dei preferiti di due tra le specie di serpenti più iconiche della zona, il cobra egiziano (Naja haje legionis) e la vipera soffiante (Bitis arietans). Andremo alla ricerca a piedi di queste e altre specie di serpenti nel tardo pomeriggio e durante le prime ore della notte.
Trasferimento da Massa a Fort Bou Jerif: 4 ore circa (soste escluse)
Cena nel ristorante dell’albergo e escursione notturna nei dintorni dell’albergo.
Colazione in hotel e passeremo il resto della mattinata ad esplorare le colline circostanti, sempre alla ricerca di rettili ma anche uccelli tra cui le diverse specie di monachelle (genere Oenanthe) che frequentano la zona. Nell’area è anche comune avvistare il ratto delle sabbie Psammomys obesus.
Pranzo in albergo e relax nelle ore più calde della giornata, in cui potremo sorseggiare un buon tè marocchino all’ombra di una tenda nel cortile dell’hotel da dove è possibile osservare diverse specie di uccelli, attirate qui dalla presenza di acqua.
A pomeriggio inoltrato, prenderemo l’auto e percorreremmo per circa un’ora una scenica strada nel nulla che ci porterà verso un tratto di costa con lunghissime spiagge sabbiose chiamato “Plage Blanche”. Oltre alla spettacolarità del paesaggio, queste spiagge sono frequentate da diverse specie di gabbiani e limicoli come beccacce di mare, corrieri grossi, fratini, voltapietre, piovanelli tridattili e pancianera. Esploreremo anche la zona retrodunale alla ricerca dell’elegantissima allodola di Temminck.
Rientro in albergo e cena al ristorante dell’hotel. Escursione notturna nei dintorni degli alloggi alla ricerca di animali come il particolarissimo geco dall’elmetto (Tarentola chazaliae) e l’elegante geco (Stenodactylus mauritanicus).
Oggi, lasceremo Fort Bou Jerif per dirigerci verso l’interno in direzione del Sahara. Partiremo con calma dopo colazione e faremo sosta lungo un fiume che attraversa una zona piuttosto arida dove quindi tutta la biodiversità si concentra. Lungo le sponde del fiume andremo alla ricerca di rettili come gli scinchi del genere Chalcides o le tartarughe palustri (Mauremys leprosa saharica) ma avremo un occhio anche per l’avifauna visto che quest’area è solitamente frequentate dalle casarche e dalle rare anatre marmorizzate.
Proseguiremo poi verso la città di Guelmim, dove pranzeremo e faremo scorta di acqua e frutta fresca.
Lasciata la città, ci dirigeremo verso il nostro alloggio in un’area di deserto dove si alternano rocce e dune sabbiose. Per le prossime due notti dormiremo in tende fisse alla base di una grossa duna, in quella che è per molti la località più spettacolare dell’intero viaggio.
Trasferimento da Fort Bou Jerif a El Borj: 3 ore circa (soste escluse)
Lasciati i bagagli nelle nostre tende, partiremo a piedi per esplorare i dintorni fino al tramonto. Questo è l’habitat di elezione di una delle specie di serpenti più spettacolari al mondo, la vipera cornuta (Cerastes cerastes) che cercheremo notte e dì durante il nostro soggiorno a El Borj. Cena in tenda comune ed escursione notturna nei dintorni dell’alloggio dove andremo a caccia di tracce sulla sabbia per localizzare animali come gechi, jerboa o vipere cornute, il nostro target principale.
Come nel resto del Sud Marocco, ma ancora di più qui nel Sahara, i paesaggi sono sconfinati e le distanze immense. Il modo migliore per esplorare questa vastità, specialmente nelle ore più calde del giorno, è in auto. Finita la colazione, lasceremo il nostro accampamento nel deserto per dirigerci in auto verso Assa, una città ancora più all’interno in direzione est, verso l’Algeria.
Il tragitto ci permetterà di godere a pieno degli sconfinati paesaggi del Sahara e sarà una delle nostre migliori occasioni per avvistare gli uromastici (Uromastix nigriventris), delle grosse lucertole di colore giallo o arancio acceso che amano prendere il sole sulle rocce, anche nelle ore più calde.
In quest’area gli animali sono meno frequenti ma quelli che riescono a sopravvivere qui sono dei veri e propri specialisti del deserto come il raro varano del deserto (Varanus griseus). Tra gli uccelli che avremo la possibilità di osservare ci sono diverse specie di allodole come l’allodola del deserto, l’allodola del deserto minore, e l’elegante allodola beccocurvo.
Pranzo ad Assa, e poi continueremo a spingerci verso l’interno fino a raggiungere il letto del fiume (wadi) Draa, il corso d’acqua più lungo del Marocco, che, nonostante ciò, in questo tratto è spesso privo di acqua.
El Borj - Draa: 2 ore circa (soste escluse)
Ritorno a El Borj, cena in tenda e escursione notturna nei dintorni delle tende alla ricerca di serpenti e gechi come Ptyodactylus oudrii e il piccolo Tropiocolotes algericus.
Con un misto di tristezza per dover abbondonare il nostro accampamento nel deserto e curiosità per raggiungere la prossima tappa del viaggio, faremo l’ultima colazione nella tenda comune per poi intraprendere uno degli spostamenti in auto più lunghi ma anche spettacolari del viaggio. Partiremo quindi in direzione sud e verso la costa, attraversando un massiccio quasi disabitato lungo una comoda strada asfaltata costruita solo pochi anni fa e pochissimo frequentata. La strada ci porterà ad esplorare delle zone montuose ancora molto selvagge scolpite da profondi canyon dove ogni tanto compare qualche antico villaggio. Il tragitto è lungo e faremo diverse soste nei posti più scenici o promettenti per la ricerca di animali. Superato il massiccio montuoso, attraverseremo una zona steppica ottima per osservare specie di uccello rare l’allodola di Temminck o l’allodola beccoforte che proveremo ad individuare mentre passeremo in auto.
Trasferimento da El Borj a Akhfennirr: 5 ore circa (soste escluse)
Arriveremo a destinazione verso sera giusto in tempo per fare il check-in e cenare nel nostro hotel in riva al mare.
La giornata di oggi sarà stata impegnativa quindi faremo solo un breve giro notturno nei dintorni dell’hotel e riposeremo in vista della sveglia all’alba dell’indomani.
Finora, gli amanti delle classiche scene dei film da deserto del Sahara con infinite distese di dune, potrebbero essere rimasti delusi, ma oggi rimedieremo alla grande. Ci sveglieremo prima dell’alba per raggiungere con una ventina di minuti di auto, il complesso di dune del Parco Nazionale di Khenifiss e vedere il sole sorgere dalle dune. Il paesaggio è mozzafiato. La luce radente del mattino colpisce le dune sferzate dalla brezza mattutina creando fantastici giochi di luce e ombre. Questa sarà una mattina che vi rimarrà impressa a lungo.
Dopo aver ammirato l’alba continueremo l’esplorazione a piedi inoltrandoci tra le dune alla ricerca di una specie di vipera psammofila (amante della sabbia) super adattata alla vita in questi ambienti estremi, la vipera della sabbia (Cerastes vipera). Sebbene trovare un animale del genere in un habitat così vasto sia come cercare un ago in un paglialio, avremo il vantaggio di poterne seguire le tracce lasciate sulla sabbia per provare a stabilire la sua posizione.
Altri animali che potremmo osservare tra le dune sono l’allodola beccocurvo, anche lei amante degli ambienti sabbiosi e lo scinco Chalcides sphenopsiformis, chiamato in inglese “pesce di sabbia” per la sua capacità di nuotare letteralmente tra la sabbia.
In tarda mattinata torneremo verso l’hotel per poi pranzare a base di pesce in uno dei tanti ristoranti di Akhfennirr. Il pomeriggio lo utilizzeremo per esplorare un’altra area nelle vicinanze come al solito alla ricerca di uccelli e rettili ma questa volta avremo un occhio di riguardo anche per un animale molto particolare, l’elefantulo di Rozet (Petrosaltator rozeti), una specie di toporagno elefante nord africano.
Cena in hotel e escursione notturna nei dintorni degli alloggi.
È tempo di risalire verso nord e abbandonare il Sahara. Seguiremo centinaia di km di costa fino ad uscire dal Sahara e tornare in ambienti più umidi. Pranzeremo lungo il percorso e nel primo pomeriggio arriveremo al nostro hotel sul mare in un piccolo villaggio di pescatori dove potremo lasciare i bagagli e goderci una merenda sulla terrazza del ristorante che si affaccia su un tratto di costa atlantica ancora selvaggio. Dalla terrazza non è raro avvistare gabbiani come lo zafferano e limicoli come i piovanelli tridattili, i corrieri grossi e i fratini
Trasferimento da Akhfennirr a Foum Assaka: 4 ore circa (soste escluse)
Nel tardo pomeriggio, andremo ad esplorare una valletta ad una ventina di minuti di auto dove non è raro avvistare camaleonti (Chamaeleo chamaleon) sui cespugli dell’Euphorbia regis-jubae. La valle è inoltre uno dei luoghi migliori dove poter osservare la vipera del Maghreb (Daboia mauritanica) e il serpente mangiatore di uova (Dasypeltis sahelensis).
Cena al ristorante del nostro hotel sul mare e escursione notturna alla ricerca di camaleonti nei dintorni dell’albergo.
Dopo una colazione in terrazza respirando la brezza marina dell’Atlantico, continueremo la nostra avanzata verso nord seguendo la linea della costa ma non troppo pedissequamente. Il tragitto di oggi ci porterà infatti qualche chilometro più nell’interno, dove seguendo strade poco battute ci catapulteremo indietro nel tempo attraversando un paesaggio a tratti rurale e a tratti selvaggio fino a raggiungere una valle dove faremo sosta per esplorare a piedi un’antica foresta di Argan alla ricerca dell’endemico geco diurno dell’Atlante Quedenfeldtia moerens. Potremmo osservare uno rari di lembi rimasti di quest’ecosistema, cosituito da foreste ‘aperte’, caratterizzate quindi da basse densità di alberi di Argan (Sideroxylon spinosum) e da un ricco sottobosco di piante che all’ombra degli Argan trovano condizioni più favorevoli per la loro crescita. Nella valle che visiteremo, potremmo osservare alberi di una certa taglia sopravvissuti al pascolo e allo sfruttamento che la maggior parte di queste foreste ha avuto nei decenni scorsi. L’area è anche un ottimo luogo dove osservare la testuggine greca (Testudo graeca) e molte specie di uccelli tra cui la cincia algerina e il fringuello africano.
Nel tardo pomeriggio raggiungeremo il nostro albergo a Mirleft da dove godremo dell’ennesimo tramonto sull’oceano.
Trasferimento da Foum Assaka a Mirleft: un’ora e mezza circa (soste escluse)
Cena in hotel e escursione notturna nei dintorni dell’albergo.
Nel nostro ultimo giorno in Marocco sfrutteremo la mattina per esplorare le vallette intorno a Mirleft alla ricerca di qualche piccola pozza dove poter osservare l’avifauna attratta dalla presenza di acqua e anfibi come il rospo berbero (Sclerophis mauritanica) e la raganella mediterranea (Hyla meridionalis) e con un po’ di fortuna la natrice viperina (Natrix maura). Quando il caldo si farà più intenso, ritorneremo al nostro alloggio del primo giorno sulle sponde del fiume Massa dove potremo rilassarci e rinfrescarci nelle ore centrali della giornata.
Trasferimento da Mirleft a Massa: un’ora e mezza circa (soste escluse)
Nel pomeriggio, esploreremo il delta del fiume Massa a piedi e in auto alla ricerca di uccelli, rettili e invertebrati. Tra i rettili che potremo osservare spicca l’Acanthodactylus margaritae una coloratissima lucertola endemica di quest’area e il grosso scinco Eumeces algeriensis.
Cena in albergo e escursione notturna nei dintorni degli alloggi.
Sveglia presto, ultima colazione e raggiungeremo l’aeroporto di Agadir per il volo di ritorno.
QUOTE BASE IN CAMERA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa, con altri partecipanti dello stesso sesso. Vedi anche note sulla scheda viaggio.
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: non disponibile per questo viaggio.
LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento in camera doppia, con prima colazione e cena incluse negli hotel indicati per otto notti (vedi sopra “Dove dormiamo”); pernottamento, prima colazione e cena nelle tende fisse nel deserto per due notti, in tende doppie, triple o quadruple, con servizi in comune; tutti i trasporti e trasferimenti in auto/minivan, condotto dalla nostra guida; tutti i costi per carburante, pedaggi e parcheggi; servizio di accompagnamento da parte di un naturalista e Guida Ambientale Escursionistica specializzata per tutta la durata del viaggio; tutte le escursioni e le attività previste nel programma.
LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica (vedi sotto); volo A/R dall'Italia per Agadir (vedi sopra “Come si raggiunge”); i pranzi in corso di escursione; le bevande; quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".
SPESE DI APERTURA PRATICA: € 40,00 obbligatorie, per persona. Comprendono l’assicurazione medico-bagaglio; sono utilizzate anche per finanziare progetti di compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla partecipazione ai viaggi
NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in doppia (sistemazione in camera singola su richiesta con supplemento). Per coloro che viaggiando da soli, richiedono comunque la sistemazione con altro/a partecipante, sarà assegnata la camera doppia in condivisione. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della camera singola con relativo supplemento.
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO. Non è inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% circa del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio.
VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.
Naturalista, fotografo e guida ambientale escursionistica. Nato a Milano, ora vive sulle Orobie Bergamasche dove ha trovato il suo locus amoenus. La profonda passione per la natura l’ha spinto a dottorarsi in Ecologia e Zoologia presso l’Università di Milano, dove ha studiato gli impatti delle attività antropiche sulle popolazioni di anfibi e gli ecosistemi d’alta quota. Le sue ricerche e spedizioni lo hanno portato in giro per l’Italia ed il mondo, dai complessi carsici della Sardegna ai ghiacciai artici delle Svalbard, dalle cime delle Alpi al deserto del Sahel mauritano, fino ad esplorare le foreste tropicali di Costa Rica, Costa d’Avorio, Thailandia e Borneo.
Che sia un’escursione in giornata o una spedizione scientifica di un mese, ama esplorare aree remote e poco conosciute tanto quanto riscoprire la biodiversità fuori dalla porta di casa.
Lingue: Inglese
Competenze: aspetti naturalistici, fotografia
Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° LO658
Anni di esperienza: 5