

Trekking nella più antica area protetta naturale di Francia
Il Parco Nazionale della Vanoise è il primo e più antico parco nazionale Francese, istituito nel 1963 quando il repentino calo della popolazione di stambecchi e camosci iniziò a destare preoccupazione tra addetti ai lavori e associazioni ambientaliste. Gemellato con l’adiacente Parco Nazionale del Gran Paradiso, costituisce a tutti gli effetti l’area naturale protetta più grande d’Europa; nel cuore della Savoia, facilmente raggiungibile attraverso le grandi valli della Maurienne o della Tarentasia, un’eredità storica importante ed antica ci aspetta: lo stesso Annibale aveva già lasciato traccia su questo territorio quando aveva deciso di valicare le Alpi con le sue truppe e i suoi elefanti. Il massiccio della Vanoise conta più di un centinaio di cime che superano i 3.000 metri; qui gli elementi naturali hanno scolpito la pietra una geologia complessa e una varietà di paesaggi unici e imponenti. Ci imbatteremo in crateri nel terreno generati, in realtà, dalla dissoluzione del gesso marmoreo, apprezzeremo le intense sfumature rosse delle rocce che hanno dato il nome al "Col rouge", mentre si mescolano alle tinte ocra e arancio dei prati alpini d’alta quota. ll Parco formando Nazionale della Vanoise è inoltre uno dei più importanti luoghi di pastorizia in Francia; in questi paesaggi montuosi, a volte innevati e a volte verdeggianti, gli abitanti continuano a vivere secondo il ritmo scandito dalle stagioni, perpetuando le tradizioni di un tempo. Tra ampie praterie punteggiate da centinaia di chalet, i pascoli di montagna compongono parte del paesaggio agro-pastorale emblematico di questa area protetta. Inoltre, questi territori conquistati dall'uomo fino a oltre 2.000 metri di altitudine, a volte fino ai piedi dei ghiacciai, sono attraversati da popolazioni numerose di camosci e stambecchi. Non possiamo poi dimenticare gli immensi boschi di conifere secolari e i vasti prati degli alpeggi ospitanti una preziosa biodiversità, come nel caso del raro cardo blu; all'inizio dell'estate si vestono di mille colori e profumi delicati. Insomma, uno scenario autentico e incontaminato per un trekking indimenticabile e rigenerante!
COME: viaggio di gruppo con guida Four Seasons (min. 5 max. 14 partecipanti)
COSA FACCIAMO: escursioni a piedi; visite ed escursioni ai borghi antichi, ai Parchi Naturali e ai monumenti più belli.
Necessaria una certa esperienza e un buon grado di allenamento.
Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI
DOVE DORMIAMO: 1 notte a Torino; 2 notti a Tignes Le Lac; 3 notti ad Aussois.
PASTI INCLUSI: le prime colazioni; 3 cene (bevande escluse)
PASTI NON INCLUSI: tutti i pranzi al sacco; 3 cene.
TRASPORTI LOCALI: Minivan a noleggio condotto dalla guida.
Auto propria
Treno - Stazione FFS di arrivo e partenza: Torino.
Per conoscere gli orari di inizio/fine viaggio, fare riferimento alla scheda viaggio allegata
Il primo pomeriggio sarà dedicato ad una passeggiata in città, capoluogo di provincia e un tempo capitale d’Italia. Il patrimonio urbano della città è ricchissimo, la città ancora trasuda del proprio passato reale e i suoi viali alberati sono spesso paragonati, per storia e antico , alla città di Parigi.
Quello che ci aspetta oggi è un rilassante trekking urbano con partenza lungo il fiume Po, attraverso il lussureggiante parco del Valentino e l’omonimo castello, Patrimonio dell’umanità Unesco per poi visitare l’orto botanico fondato nel 1729 per volere di Vittorio Amedeo II. Proseguiamo la camminata fino ad arrivare a Piazza Vittorio Veneto, la piazza porticata più grande d’Italia, dove faremo una merenda al Caffè Elena, storico bar torinese un tempo frequentato assiduamente da Cesare Pavese. Da qui seguiremo i portici (se ne contano oltre 18 chilometri in città) alla scoperta dei bar storici di Torino, dal Caffè Fiorio, luogo di incontro dell’aristocrazia torinese, al Caffè Mulassano, dove fu inventato il tramezzino, fino al Caffè Talmone, il cui fondatore fu uno dei primi importatori di cioccolato nella città.
Mentre ammiriamo i monumenti storici, tra cui il Palazzo Reale e la Mole Antonelliana, simbolo della città, si è fatto tempo di andare a cena in uno dei nostri ristoranti preferiti, la “Locanda di Betty”, dove potrete assaporare piatti tipici della cucina piemontese.
Oggi ci aspetta un’ora e mezza di viaggio tra i bei paesaggi della alta Val di Susa per arrivare sul Colle del Moncenisio, un tempo il valico più importante di collegamento tra Italia e Francia: davanti noi un immenso lago azzurro cobalto si staglia contro il cielo, tra picchi di montagna e enormi praterie alpine; il nostro breve trekking parte dal pianoro del Fontainettes attraverso un sentiero che si inerpica lungo le praterie alpine fino ad arrivare al forte Roncia, una costruzione bellica della seconda metà dell’ottocento progettata come primo sbarramento sul Moncenisio.
Da qui potremo godere di una splendida vista sul paesaggio sottostante, dopodiché ci incammineremo nuovamente verso il parcheggio per pranzare in una tipica baita alpina, la “Gite de Toet”.
Ripartiamo per un’altra ora e mezza di viaggio, superando il Colle dell’Iseran dove ci fermeremo una volta arrivati in cima per una merenda o un caffè mentre approfittiamo della imperdibile vista a 360 gradi sulle Alpi Graie.
Prima colazione e spostamento in macchina fino al Ponte San Charles.
Seguendo l'unico sentiero, attraverso le gole di Malpasset, arriviamo fino all'altopiano di Prariond e al suo rifugio. In avvicinamento al Colle de la Lose (2946m), è facile avvistare camosci e stambecchi. Su questo territorio selvaggio al confine con l'Italia, si può godere di una vista mozzafiato sul ghiacciaio delle Sources de l'Isère e sulle cime circostanti.
Oggi ci troviamo nel punto di contatto tra il Parco Nazionale della Vanoise e il suo fratello maggiore, il Parco Nazionale del Gran Paradiso: l’area protetta più grande d’Europa!
Una volta tornati verso valle ceneremo nella elegante Val d’Isère presso il ristorante “Bar Jaques” con piatti tipici della cucina Savoiarda, tra cui la famosa fonduta. Pernottamento in Hotel.
Il trekking di oggi parte dalle calme acque del lago di Tignes Le Lac attraverso una vallata popolata da marmotte e seguendo il famoso sentiero GR5, il “sentiero Europeo”, che si snoda per oltre duemila chilometri tra il mediterraneo e l’Olanda.
La nostra meta odierna è l’affascinante ghiacciaio della Gran Motte, meta turistica invernale per gli appassionati di sci. Superato il primo vallone di cresta ci ritroveremo a camminare in mezzo a depositi morenici e piccoli laghi alpini che danno vita ad un paesaggio brullo ed essenziale. Durante il ritorno il nostro sguardo sarà catturato dalle cime del vicino Parco Nazionale del Gran Paradiso e da sua maestà il Monte Bianco.
Tornati al punto di partenza ci aspetta uno spostamento in macchina di circa un’ora e un quarto per raggiungere Aussois, tranquillo e pittoresco villaggio di montagna dove il tempo sembra essersi fermato indefinitamente.
L'escursione di oggi inizia a Polset, un piccolo agglomerato di chalet di montagna dal fascino d'altri tempi. Oggi dobbiamo caricare i polmoni d’aria e prepararci ad una salita impegnativa e costante: lungo il percorso, ci divertiremo a passare dalla foresta all'alpeggio, alla neve tardiva fino ai ghiaioni morenici. Alla Source du Vin, lo sguardo è catturato dalle cascate che sgorgano dalle pareti da un'altezza di quasi 100 metri!
Prima di scalare il passo, faremo una breve deviazione verso il tranquillo Lac de la Partie. Al Col de Chavière la ricompensa è una vista mozzafiato sulla valle di Péclet-Polset, sulla calotta della Vanoise e i suoi ghiacciai, sulle Pointes de la Partie e sulle Pointes de l'Echelle.
Una volta rientrati ceneremo al “L’Etagne”, ristorante a gestione familiare dove potremo gustare qualche piatto tipico della zona.
Il trekking di oggi partirà della chiesa di Sardières. D qui, seguendo il sentiero a nord-est del villaggio, ci dirigeremo verso la valle e il torrente Villeneuve. Saliamo gradualmente negli splendidi boschi di conifere per raggiungere gli alpeggi verso la Croix de la Loza.
Ci ricongiungiamo nuovamente con l’iconico sentiero GR5 e ci dirigiamo verso la Turra d'Aussois, rimanendo su questo affaccio sulla vallata con vista sulla maestosa Dent Parrachèe. Un percorso bucolico e molto vario circondato da eriche colorate, per poi approfittare della splendida vista sulle montagne circostanti.
"I promontori formati dalla Turra d'Aussois e dalla Croix de la Loza sono sempre stati i miei luoghi preferiti per osservare i rapaci. Si possono ammirare aquile e gipeti che si alzano in volo senza troppa fatica sfruttando le correnti d'aria" Karine Moussiegt, guardiana del Parco Nazionale della Vanoise.
Dopo la prima colazione, rientro a Torino e...arrivederci al prossimo viaggio!
QUOTE BASE IN CAMERA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa, con altri partecipanti dello stesso sesso. Vedi anche note sulla scheda viaggio.
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: € 260 - Sempre su richiesta e a disponibilità limitata.
LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento in hotel, in camere doppie con servizi privati; tasse di soggiorno; la prima colazione; tre cene (bevande escluse); minivan a noleggio, condotto dalla guida, per l’intera durata del viaggio; assistenza di Guida Ambientale Escursionistica per l’intera durata del viaggio.
LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica; i pranzi al sacco; tre cene; le bevande; forfait trasporti (vedi sotto); eventuali entrate ai musei, ai parchi e ai monumenti; quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".
FORFAIT TRASPORTI: € 70,00 da versare al momento della prenotazione, a copertura delle spese di trasporto (assicurazione, carburante, parcheggi ed eventuali pedaggi).
SPESE DI APERTURA PRATICA: € 30,00 obbligatorie, per persona. Comprendono l’assicurazione medico-bagaglio; sono utilizzate anche per finanziare progetti di compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla partecipazione ai viaggi.
NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in doppia (sistemazione in camera singola su richiesta con supplemento).
Per coloro che viaggiando da soli richiedono comunque la sistemazione con altro/a partecipante, sarà assegnata la camera doppia in condivisione. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della camera singola con relativo supplemento.
IMPORTANTE! ANNULLAMENTO VIAGGIO. In caso di annullamento, fare riferimento alle “Condizioni Generali” del contratto di vendita di pacchetti turistici.
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO, CONDIZIONI E GARANZIE PER ANNULLAMENTI. Facoltativa, non inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio.
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VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.
Guida ambientale escursionistica e fotografo, nasce a Torino nel lontanto 1981 ma si iscrive alla facoltà di giurisprudenza di Milano, città dove risiede per diversi anni. Il lavoro d’ufficio non lo convince e, così, a 30 anni, prende un anno sabbatico e viaggia in motocicletta dall’Italia fino all’Australia (senza google maps, ci tiene a precisare). La passione per i viaggi e il lavoro da fotografo gli permettono di vivere per qualche tempo tra Francia, Spagna e Messico quando finalmente trova la propria casa sulle sponde del Lago Maggiore (anche se pezzi del suo cuore rimangono sparsi in Sudamerica). Amante della natura, degli sport all’aria aperta e del trekking, pensa che il viaggio sia una delle pulsioni umane più profonde, un’esperienza unica dove mettere alla prova le proprie abilità e conoscere i propri limiti senza mai smettere di stupirsi ed emozionarsi di fronte alle bellezze di questo incredibile pianeta. Specializzato in turismo responsabile, collabora con il WWF nei campi estivi per ragazzi.
Lingue: Inglese, spagnolo, francese
Competenze: turismo responsabile, fotografia, antropologia
Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° PI768 dal 2022.