ISOLA DEL GIGLIO

Una scheggia di granito rosa fra mare e cielo

ISOLA DEL GIGLIO
Cultura
Italia
Natura
Trekking

PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO

All’interno del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano si trova questo gioiello ricco di storia e bellezze naturali, proprio al centro del Mar Tirreno e a poca distanza dal promontorio dell’Argentario. Al di fuori della frenetica stagione balneare su quest’isola si può ancora respirare la vivace e genuina atmosfera isolana all’interno di un territorio ancora selvaggio e incontaminato. Il mare cristallino color smeraldo con i suoi fondali ricchi e pescosi è stato premiato dalla Guida Blu 2008 che lo ha insignito delle “Le Cinque Vele”. Le coste del Giglio sono molto diversificate, e per questo lungo i 28 km di perimetro troviamo un alternarsi di scogliere di granito levigato con baie, calette e spiagge ben collegate da una fitta rete di percorsi pedonali che invitano all’esplorazione di tutto il territorio dell’isola. Oltre al mare dalla ben nota bellezza, l’interno è di natura prevalentemente montuosa, e raggiunge il punto massimo nel Poggio della Pagana a 496m dal quale si gode uno stupendo panorama su tutto l’arcipelago. L’isola del Giglio a primaverà si offre nella sua veste migliore: le profumate fioriture inebriano i sensi, insieme ai meravigliosi tramonti ed al suono delle onde. In questo viaggio scopriremo ogni angolo raggiungibile a piedi, verso i quatto punti cardinali, dalle coste smeraldo del Campese e delle calette fino al punto più alto dell’isola. Osserveremo i siti di nidificazione dei gabbiani, le meravigliose formazioni rocciose e scopriremo come, in tempi antichi, questo scoglio granitico riuscì a mantenere insediamenti umani grazie all’ingegnosità dei nostri antenati. Non mancheremo di gustare la tradizione enogastronomica locale e di immergerci nelle acque cristalline, meta ambita di turisti da tutta Europa.

IL NOSTRO VIAGGIO

COME: viaggio di gruppo con guida Four Seasons (min. 6 max. 15 partecipanti)

COSA FACCIAMO: escursioni a piedi; visite ed escursioni alle coste e all’entroterra dell’isola, degustazioni enogastronomiche, visita alle spiagge più belle del Giglio.

Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI

DOVE DORMIAMO: Orbetello: hotel 3 stelle – 1 notte
                                       Isola del Giglio: Hotel Castello Monticello  - 2 notti

PASTI INCLUSI: Pensione completa (con pranzi al sacco),dalla cena del primo giorno alla prima colazione dell’ultimo. Acqua per i pranzi al sacco; acqua e ¼ di vino a testa per le cene.

PASTI NON INCLUSI: Il pranzo al sacco del primo giorno.  

TRASPORTI LOCALI:  

  • Forfait Trasporti, coloro che raggiungono la destinazione in treno, utilizzeranno l’auto messa a disposizione dalla guida per i trasferimenti locali.
    E’ previsto un forfait trasporti di euro 35,00, da versare sul posto direttamente alla guida, a copertura delle spese di trasporto (carburante e parcheggi).

  • I trasporti con mezzi pubblici all’Isola del Giglio, inclusi nella quota.

COME SI RAGGIUNGE

IN AUTO: arrivare a Porto Santo Stefano e parcheggiare (ampia disponibilità di parcheggi a pagamento sorvegliati (costo medio: 10 euro al giorno; parcheggio consigliato: parcheggio argentario clicca QUI). Presenti anche ampi spazi di parcheggio libero gratuito non custodito. 

IN TRENO (consigliato): dalla stazione di Orbetello (linea tirrenica Genova-Pisa-Roma) bus di Autolinee Toscane in coincidenza con i treni, per Porto Santo Stefano.

Da Porto Santo Stefano con i traghetti Maregiglio o Toremare si raggiunge Giglio Porto.
 

SCHEDA DETTAGLIATA DEL VIAGGIO

Programma

Giorno 1
I FORTI SPAGNOLI DI PORTO ERCOLE

Giornata di arrivi e di acclimatamento.
Dopo l’incontro con tutto il gruppo al parcheggio di Piazza Vespucci (Porto Ercole) cercheremo subito un posto piacevole dove consumare il pranzo al sacco.
Inizieremo poi a camminare lungo un bel tracciato panoramico che ci porterà a scoprire diverse fortificazioni costruite durante la dominazione spagnola del territorio dell’Argentario, indicativamente dalla metà del ‘500 fino ai primi anni del ‘700: Forte Filippo, Forte Santa Caterina e la Rocca Aldobrandesca che domina il centro storico.
A Forte Filippo cammineremo anche lungo il cammino di ronda, apprezzandone la geometrica ingegnosità e la potenza dei contrafforti e del fossato. A Porto Ercole visiteremo il piccolo centro storico seguendo il “percorso di Caravaggio”, ispirato agli ultimi giorni di vita del celebre pittore Michelangelo Merisi che nel luglio 1610, a soli 39 anni, proprio in questo borgo morì.

Nel tardo pomeriggio check in e cena in albergo a Orbetello.

Giorno 2
GIGLIO COAST TO COAST - LE CALETTE ORIENTALI E LA SPIAGGIA DI CAMPESE

Lasciate le auto a Porto Santo Stefano, con un’ora circa di traghetto approderemo sull’isola, a Giglio Porto. Troveremo subito un addetto dell’albergo che si occuperà del trasporto bagagli così che, con il solo zaino della giornata, dopo aver acquistato i biglietti per il bus che ci servirà in seguito, inizieremo a camminare. Attraverseremo rapidamente Giglio Porto lambendo la Torre del Saraceno per salire leggermente in quota lungo la strada per la Cala delle Cannelle.
Ci accompagneranno splendide vedute della costa orientale, punteggiata a tratti da sciami isolati di scogli appena affioranti, come quelli de Le Scole tristemente famosi per essersi trovati sull’improvvida rotta della Costa Concordia nel tragico naufragio del gennaio 2012. Superate le Cannelle e la Punta di Capo Marino sarà la Cala delle Caldane la prima meta “balneare” della nostra giornata. Ci prenderemo del tempo per distenderci sulla sua sabbia calda e dorata, derivante dall’erosione dei graniti rosa circostanti, o provare a fare un primo bagno di stagione.
Torneremo poi sui nostri passi per circa 1 km, per imboccare a sinistra la ripida stradina, poi sentiero, verso il crinale dell’isola, attraversando ampie estensioni di incontaminata macchia mediterranea.
In località Acqua Selvaggia il tracciato attraversa il crinale lambendo quota 400 m slm per iniziare a scendere, dapprima debolmente poi in maniera molto più decisa, una volta imboccata la Mulattiera del Dolce, verso il golfo di Giglio Campese. Qui arriveremo nel primo pomeriggio, in tempo per una nuova sosta sulla spiaggia, la più grande dell’isola (oltre 500 m di lunghezza), e volendo un secondo bagno, sempre a favore di sole.

Bus di linea per Castello Monticello.

Check in e cena in albergo.

Giorno 3
TRAVERSATA DELL’ISOLA – DA GIGLIO CASTELLO A PUNTA DEL CAPEL ROSSO A/R

Raggiungiamo Giglio Castello col bus di linea e da qui iniziamo a camminare, prima in salita poi in discesa, attraversando un’ampia pineta artificiale di recente impianto.
Dalla località Le Porte in poi il paesaggio si apre sul versante est dell’isola e sulla vicina costa maremmana con l’Argentario in bella evidenza. Si prosegue passando sotto il Poggio della Pagana, la cima più alta dell’isola che svetta fino a quasi 500 m. Raggiungiamo il crinale in località Castellucci, con un bel punto panoramico. La discesa verso sud attraversa alcuni boschetti con alberi di sughera fino a giungere in vista del faro di Capel Rosso. Lo superiamo per arrivare alla punta. Da qui, con una ripida scala seminaturale, chi vuole può scendere fra le rocce granitiche fino a lambire il mare della minuscola Cala Schizzatoio.
La via del ritorno lungo il versante occidentale dell’isola è estremamente godibile e caratterizzata da una pendenza costante e molto bassa. Qui il paesaggio è panoramico, caratterizzato da decine di vallette che scendono ripide al mare e arditi terrazzamenti che ospitano piccoli vigneti del locale vino “Ansonica”. A Giglio Castello non si può non fare un breve giro per il centro storico, con le sue mura difensive e i molteplici affacci. Anche per conoscere le sue mirabolanti leggende, come ad esempio quella del novembre 1799, quando per intercessione di San Mamiliano la comunità si salvò da un’orda di quasi duemila pirati tunisini minacciosamente sbarcati a Campese, grazie ad un potente vento divino che li respinse in mare.

Bus di linea per Castello Monticello.

Rientro e cena in albergo.

Giorno 4
DA MONTICELLO AL PERTUSO, A PUNTA FARAGLIONE

Giornata finale con escursione più breve, leggermente defatigante rispetto ai giorni precedenti.
Partiremo a piedi direttamente da Monticello per imboccare l’antica Mulattiera di collegamento con Giglio Castello, dove giungeremo dopo una lunga e panoramica salita.
Il tempo di rinfrescarci un attimo al bar e ripartiremo per scendere lentamente lungo la Mulattiera della Costa verso Giglio Campese. Qui andremo a vedere da vicino la splendida Torre settecentesca, una delle più belle del litorale toscano, di vitale importanza nel sistema difensivo costiero del Granducato. Proseguiremo poi verso ovest avendo come meta gli splendidi pinnacoli calcarei di Punta Faraglione, attraversando prima la piccola e riparata Cala Pertuso. Nei suoi pressi sono ancora visibili le testimonianze di vecchie cave di pirite, con resti di un pontile e, a mare, uno dei piloni utilizzati per caricare il minerale sulle navi grazie a una teleferica. Dopo aver visto i Faraglioni, all’imbocco del promontorio, se avremo tempo potremo scendere alla piccola Cala dei Pozzarelli la cui minuscola spiaggia è fatta di una miriade di granuli multicolori che rappresentano la grande varietà mineralogica di questa zona dell’isola.
Il bus di linea da Campese ci porterà al porto in tempo per il traghetto delle 15:00, a bordo del quale potremo salutarci e officiare le liturgie del commiato in vista di nuove avventure.

Arrivo a Porto Santo Stefano alle 16 e ritorno ai luoghi di provenienza.

NB Per regolamento internazionale le camere vanno liberate la mattina. È facoltà dell’hotel consentirne l’uso fino al pomeriggio previa disponibilità e con possibile supplemento “day use”.

SERVIZI INCLUSI, SUPPLEMENTO SINGOLA ED EVENTUALI SPESE EXTRA:

QUOTA BASE IN CAMERA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa con altri partecipanti dello stesso sesso. Vedi anche note sulla scheda viaggio.

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: €90,00 - Sempre su richiesta e a disponibilità limitata.

LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento in albergo, camere doppie o singole con bagno privato; tasse di soggiorno; pensione completa, con pranzi al sacco o “takeaway”, dalla cena del primo giorno al pranzo dell'ultimo; acqua per i pranzi al sacco e acqua più ¼ di vino per le cene; i biglietti per il traghetto a/r; trasporti locali co nbus pubblici; assistenza di Guida Ambientale Escursionistica per tutta la durata del viaggio.

LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica (vedi sotto); pranzo al sacco del primo giorno; i trasferimenti e i trasporti, ad eccezione del traghetto a/r e dei mezzi pubblici sull’isola; le bevande, oltre quelle mensinate; quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".

SPESE DI APERTURA PRATICA:  € 20,00 - Obbligatorie, per persona. Comprendono l’assicurazione medico-bagaglio; sono utilizzate anche per finanziare progetti di compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla partecipazione ai viaggi.

INFORMAZIONI GENERALI E ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO

NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in doppia (sistemazione in camera singola su richiesta con supplemento).
Per coloro che viaggiando da soli richiedono comunque la sistemazione con altro/a partecipante, sarà assegnata la camera doppia in condivisione. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della camera singola con relativo supplemento.

IMPORTANTE! ANNULLAMENTO VIAGGIO: in caso di annullamento, fare riferimento alle “Condizioni Generali” del catalogo, consultabili cliccando QUI 

ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO, CONDIZIONI E GARANZIE PER ANNULLAMENTI: non è inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% circa del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione  del viaggio.

VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.

LA VOSTRA GUIDA

Guida ambientale escursionistica laureata in geologia con successiva specializzazione in conservazione della natura e delle aree protette. Si occupa di turismo naturalistico, formazione ambientale, educazione alla sostenibilità. Parla bene inglese e francese, ha esperienza nella redazione di guide territoriali, per adulti o per bambini (ad es. ai parchi, ai musei naturalistici del Lazio, ecc.). Pensa che per far apprezzare in maniera coinvolgente un territorio una guida ambientale debba stimolare un approccio curioso, sensoriale e di scoperta verso tutte le sue componenti.

Lingue: Inglese, francese

Competenze: geologia e natura in generale, educazione ambientale.

Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° LA206

Anni di esperienza: 30

Filippo Belisario
Filippo Belisario

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