Colori, calori e sapori di una terra unica
Quattro giorni di inizio primavera alla scoperta, o ri-scoperta, di una terra magica e antica, dove il paesaggio si fa arte e il cuore batte in armonia con l’universo. È però una Valdorcia particolare e non convenzionale quella che andremo a scoprire, ne percorreremo i tracciati più celebrati per giungervi fin nel cuore, ma ci accosteremo anche ai suoi confini per vedere cosa c’è al di là. Il tutto soggiornando a Sarteano, distante pochi passi verso la Valdichiana, in una deliziosa struttura famigliare “boutique” colorata e profumata, che ci accoglierà come amici di antica data e ci farà assaggiare grandiose versioni dei piatti della tradizione locale. Non mancherà comunque il cammino lungo un celeberrimo tratto di Francigena. E poi i borghi antichi di Radicofani, Pienza città ideale, Castiglione d’Orcia e San Quirico d’Orcia, la fortezza di Vignoni Alto, la vasca medicea di Bagno Vignoni, la villa/fattoria La Foce con i suoi celebrati giardini, di proprietà da oltre cento anni di una famiglia anglo-italiana, le acque termali calde di Bagni S. Filippo, le colline argillose a distesa, i filari di cipressi a delineare le strade rurali, la faggeta monumentale di Pietraporciana, il silenzio interrotto solo dal vento. Insomma, quattro giorni per riappacificarsi con sé stessi, nello sforzo della salita o nel meraviglioso stupore per una vista inaspettata, ma anche per camminare in gruppo, assaporare i piaceri di una terra antica e stare allegramente in compagnia.
COME: week-end di gruppo con guida Four Seasons Natura e Cultura (minimo 6 e massimo 18 partecipanti)
COSA FACCIAMO: Escursioni a piedi; visita ai borghi rinascimentali; degustazione prodotti tipici.
Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI
DOVE DORMIAMO: Hotel ristorante a Sarteano
PASTI INCLUSI: tutte le prime colazioni, pranzi al sacco e cene (tranne il pranzo al sacco del primo giorno)
PASTI NON INCLUSI: pranzo al sacco del primo giorno
TRASPORTI LOCALI: auto propria o auto della guida (per coloro che raggiungono la destinazione in treno)**
**Per i dettagli e i costi dei trasferimenti locali, per coloro che arrivano in treno, fare riferimento alla scheda dettagliata allegata.
Auto propria o treno.
Per luogo ed orari di inizio e fine viaggio, fare riferimento alla scheda dettagliata allegata.
Appuntamento alle 10.45 alla stazione ferroviaria di Fabro con la guida e il gruppo. Costeggiando le falde del Monte Cetona, ci dirigiamo con i mezzi verso il delizioso borghetto di Celle sul Rigo, da cui partiamo a piedi per una traversata alla volta di Radicofani. Attraversato il torrente Rigo, campi e pascoli che tappezzano i versanti ci accompagnano lungo la salita verso un articolato crinale argilloso. Giunti in cima abbiamo di fronte 6 km di cammino sul tracciato originale della Francigena, con visuali strepitose degli intensi fenomeni di erosione delle argille tutto intorno. Davanti, come un faro a guidarci, il ripidissimo colle dominato dalla fortezza medievale di Radicofani. Si tratta di un antico vulcano in cui, alla fine dell’attività, le tenaci lave basaltiche si sono consolidate nel condotto generando una particolare configurazione geomorfologica chiamata “neck”. Giunti alle falde del colle ne circondiamo le pendici e vi saliamo in cima fino alla rocca di Radicofani, famosa per le gesta del brigante medievale Ghino di Tacco che l’ha posseduta a cavallo fra il ‘200 e il ‘300. Con una visita guidata fra i bastioni scopriamo i mille stratagemmi difensivi della fortezza per poi salire sulla torre da cui, a quasi 1000 metri sul mare, la vista spazia a 360 gradi sull’infinito.
La discesa del ritorno attraversa il sottostante borgo abitato di Radicofani, dove visitiamo un paio di chiese che custodiscono preziose terrecotte “Robbiane”, prima di riprendere le auto alla volta del nostro albergo a Sarteano.
Giornata molto articolata e varia, dedicata inizialmente alla scoperta dell’alta e ardita Rocca di Tentennano, a dominio del borgo medievale di Rocca d’Orcia, da cui lo sguardo spazia sul cuore autentico e armonioso della valle. Successivamente, con pochi passi, saliremo a scoprire il vicinissimo paese di Castiglione d’Orcia dominato dai ruderi, ora finalmente visitabili, della vasta Rocca Aldobrandesca. La mattina continua con una tonificante camminata ad anello dal paesino di Vivo d’Orcia alle sorgenti dell’Ermicciolo, fino al vicino, omonimo, eremo medievale. Siamo alle falde settentrionali del Monte Amiata, ammantate con continuità da freschi boschi misti a prevalenza di castagno. Nel primo pomeriggio ci spostiamo nella zona di Bagni San Filippo per un bagno rigenerante nelle piscine naturali alimentate da acque termali calde e sulfuree.
La meta dell’escursione di oggi è la Val d’Orcia più tradizionale e celebrata. Iniziamo con un breve giro nella città ideale di Pienza, fortemente voluta da papa Pio II nel rinascimento e progettata con criteri geometrico astrali dall’architetto Rossellino. Da qui partiamo alla volta di San Quirico d’Orcia, incontrando subito la deliziosa pieve rurale di Corsignano, con diversi interessanti bassorilievi simbolici sull’architrave in arenaria del portale. Il cammino prosegue fra saliscendi e filari di cipressi sulle colline più famose della Toscana, fino ad arrivare alla bellissima e isolata chiesa della Madonna di Vitaleta, un gioiello dell’architettura tardo rinascimentale. Pochi km e siamo a San Quirico, accogliente borgo sulla via Francigena, con una splendida Collegiata in stile romanico-gotico e un impianto urbano di origine etrusca. Qui percorriamo alcuni tratti di mura fortificate e ci affacciamo al giardino rinascimentale degli Horti Leonini prima di riprendere il cammino verso Bagno Vignoni. Siamo nuovamente su un tratto di Francigena, stavolta diretti a sud. La collina di Vignoni Alto, con la sua fortificazione isolata, scopre il panorama su un altro tratto della valle dell’Orcia, che lambisce le pendici settentrionali del monte Amiata. Giunti a Bagno Vignoni ci incantiamo alla vista della piazza centrale occupata dalla grande vasca medicea sul cui fondo si vedono sgorgare le famose acque termali a circa 40°. Era questo un punto importante lungo il cammino dei pellegrini francigeni del tempo, i quali, dopo tanta fatica e sudore, potevano finalmente lavarsi con l’acqua calda. Un giro finale al Parco dei Mulini ci fa scoprire le cascatelle naturali che un tempo alimentavano con continuità alcuni mulini scavati nella roccia.
La giornata di oggi è dedicata ad una passeggiata ad anello nel cuore della Val d’Orcia più rurale e naturale. Si parte dalla grande fattoria La Foce, i cui giardini visiteremo poi nel pomeriggio, per dirigerci verso sud est lungo una strada di campagna che lambisce altri bellissimi complessi agricoli. Il più suggestivo e maestoso è la fattoria La Chiarentana, dove si produce un ottimo olio extravergine di oliva. Tra boschi e coltivi, ad un certo punto il tracciato inizia a salire fino al delizioso borghetto panoramico di Castiglioncello sul Trinoro, un tempo luogo di poveri predoni (il toponimo deriva da Castrum Trinum Latronum, “Castello dei tre ladroni”, pronti a taglieggiare i viandanti sulla vicina Francigena), oggi lussuoso albergo diffuso. Dopo circa 1 km il tracciato piega a nord ovest e sale dolcemente verso i boschi della Riserva Naturale di Pietraporciana, posta a contorno dell’omonimo poggio la cui altezza arriva fino a 850 metri. Qui possiamo riposare all’ombra di una fresca faggeta che ammanta le rupi calcaree, residuo di un’antica foresta ben più estesa, quando il clima era più rigido e il faggio dominava i pendii fino al fondovalle. Si prosegue quasi sempre all’ombra dei boschi fino a scendere nuovamente verso La Foce. Qui possiamo finalmente accedere, con una visita guidata, ai bellissimi giardini della tenuta, conoscerne la complessa storia e ammirare l’armonia di un’accurata progettazione e gestione del verde tipica dell’impostazione culturale anglosassone.
E’ ora di riprendere i mezzi e dirigerci alla stazione di Chiusi per il rientro verso i luoghi di provenienza.
QUOTE BASE IN CAMERA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa, con altri partecipanti dello stesso sesso. Vedi anche note sulla scheda viaggio.
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: € 130,00 - Sempre su richiesta e a disponibilità limitata.
LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento in hotel, in camere doppie con servizi privati; trattamento di pensione completa (con pranzi al sacco), dalla cena del 1° giorno al pranzo al sacco dell’ultimo giorno; bevande durante le cene (1/2 acqua e ¼ vino); ingresso alla Rocca Radicofani, ingresso al Giardino Villa La Foce; assistenza di Guida Ambientale Escursionistica.
LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica (vedi sotto); trasporti e trasferimenti; il pranzo del primo giorno; le bevande (oltre quelle espressamente menzionate ne: ”La quota comprende”; le entrate alle terme, musei, parchi e monumenti; quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".
SPESE DI APERTURA PRATICA: € 20,00 obbligatorie, per persona. Comprendono l’assicurazione medico-bagaglio; sono utilizzate anche per finanziare progetti di compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla partecipazione ai viaggi.
FORFAIT TRASPORTI: per coloro che raggiungeranno la destinazione con il treno è previsto un forfait trasporti di € 50,00, da versare in loco direttamente alla guida, a copertura delle spese di carburante, parcheggi ed eventuali pedaggi.
NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in doppia (sistemazione in camera singola su richiesta con supplemento).
Per coloro che viaggiando da soli richiedono comunque la sistemazione con altro/a partecipante, sarà assegnata la camera doppia in condivisione. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della camera singola con relativo supplemento.
IMPORTANTE! ANNULLAMENTO VIAGGIO. In caso di annullamento, fare riferimento alle “Condizioni Generali” del contratto di vendita di pacchetti turistici.
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO, CONDIZIONI E GARANZIE PER ANNULLAMENTI. Facoltativa, non inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio.
Richiedici l’opuscolo informativo completo.
VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.
Guida ambientale escursionistica laureata in geologia con successiva specializzazione in conservazione della natura e delle aree protette. Si occupa di turismo naturalistico, formazione ambientale, educazione alla sostenibilità. Parla bene inglese e francese, ha esperienza nella redazione di guide territoriali, per adulti o per bambini (ad es. ai parchi, ai musei naturalistici del Lazio, ecc.). Pensa che per far apprezzare in maniera coinvolgente un territorio una guida ambientale debba stimolare un approccio curioso, sensoriale e di scoperta verso tutte le sue componenti.
Lingue: Inglese, francese
Competenze: geologia e natura in generale, educazione ambientale.
Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° LA206
Anni di esperienza: 30