Paesaggi innevati, tramonto e luci invernali
Non è un trekking, è un rito di passaggio tra la luce e l'ombra. Vi invitiamo a rallentare il passo e a dedicarci un'intera giornata alla montagna, per assistere a uno degli spettacoli più intimi che l'Appennino possa offrire. Al luogo del nostro primo appuntamento ci uniremo ad un altro gruppo sempre targato Four Seasons e guidato da Riccardo Nifosì.
Il Respiro della Faggeta
Lasciamo la fretta alle spalle e ci immergiamo nelle cattedrali di faggio dei Simbruini. Inizieremo il cammino quando il sole è alto, regalandoci il lusso di procedere con lentezza, di assorbire l'energia del bosco. Il sentiero che conduce al Monte Autore (1.855 m) è una meditazione in movimento, un crescendo che culmina non con l'arrivo, ma con l'attesa.
Il Trono al Crepuscolo
Raggiungeremo la vetta con largo anticipo per celebrare l'ora più magica: il crepuscolo. Mentre l'aria si fa tagliente e pulita, assisteremo al lento morire del sole. L'orizzonte occidentale si infiamma con pennellate di zafferano e carminio, mentre a Est, le cime abruzzesi si tingono di violetto glaciale, sommerse da un mare di ombre blu. È un momento di silenzio assoluto, di immensa vastità, in cui il nostro respiro è l'unico suono umano tra la maestà delle cime.
La Discesa nel Segreto
Quando l'ultima brace del tramonto si spegne, la montagna si trasforma. Accendiamo i fari: il vasto panorama diurno si contrae nel cono di luce della nostra torcia. La discesa notturna è un'esperienza sensoriale potentissima. La vista cede il passo all'udito e all'olfatto, mentre camminiamo sotto una volta celeste indescrivibile, lontano dall'inquinamento luminoso. È la parte più selvaggia e intima del viaggio, dove ogni passo è fiducia e scoperta.
L'Epilogo Conviviale: Ritorno al Calore
Il cerchio si chiude al nostro ritorno a Livata. Abbandoniamo il freddo ancestrale della notte per il calore avvolgente della Taverna di Stuzzikò. È il contrasto che rende l'esperienza completa: dalla solitudine gloriosa della vetta al frastuono accogliente del convivio. L'odore del legno che brucia e dei piatti robusti di montagna — polenta, spuntature, sapore autentico — sarà la ricompensa finale, il conforto materiale che suggella la ricchezza emotiva della giornata.
Lunghezza: 11 km
Dislivello: 450 metri
Durata: 6 ore circa - anello
Appuntamento 1: ore 11:00 Monte Livata - Taverna Stuzzikò
Link a Google maps: https://maps.app.goo.gl/ccSnmQLaacGgS1q69
NOTA DALLA GUIDA: dopo l'escursione sarà possibile brindare insieme con un apericena presso la Taverna di Stuzzico a Livata. E' obbligatoria la prenotazione in fase di iscrizione, € 20,00 a persona.
Inizieremo non con la fretta della partenza, ma con la lentezza di un rituale. L'appuntamento è fissato alle 11:00, concedendoci il tempo di staccarci dal mondo esterno; qui ci uniremo ad un altro gruppo sempre targato Four Seasons e guidato da Riccardo Nifosì.
Attorno a un tavolo rustico, faremo colazione, caricando il corpo di energia e lo spirito di intenti. Questo è il momento in cui l'aria si riempie di risate, caffè e l'odore del legno, l'ultima oasi di calore prima di abbracciare la vastità della montagna. Dopo un breve trasferimento in auto che ci porterà a Campo dell'Osso, il vero cammino ha inizio. L’ora è perfetta: il sole è al suo zénith ma già inizia la sua lenta parabola discendente, proiettando ombre nette e drammatiche. Entriamo nel percorso imboccando l’AV2 (Alta Via dei Simbruini), un sentiero che funge da cerniera tra i boschi e le cime. La progressione è meditativa, un incedere attraverso radure e faggete che ci conduce al primo traguardo emozionale: Le Vedute. Alle Vedute, dove lo sguardo si estende senza limiti sulla valle, lasciamo l’AV2 per congiungerci con la Tappa 007 del Sentiero Italia (SI). Questo è il cuore del nostro pomeriggio: camminare su una traccia storica, avvertendo il peso del tempo e il respiro geologico della dorsale appenninica. Il culmine di questa fase giunge con l’innesto sul Sentiero Coleman. Questa via è il nostro asse verticale, il tratto finale che ci condurrà fuori dalla vegetazione, nell’aria rarefatta, verso la nuda roccia. La nostra tabella di marcia è calibrata per raggiungere la cima del Monte Autore (1.855 m) esattamente al tramonto. Sarà un’apoteosi cromatica. Non un semplice calare della luce, ma una battaglia silenziosa tra il giorno che si arrende e la notte che avanza. Osserveremo l'ultima luce accendere l'orizzonte di bronzo e rosso, mentre le valli si riempiono di nebbie violacee e le sagome delle montagne vicine diventano maestosi monoliti neri contro il cielo. Un momento di immobilità necessaria, dove il freddo della vetta è un prezzo equo per tale visione. Non appena l'ultimo chiarore si sarà spento, il Sentiero Coleman si trasformerà nella nostra via di ritorno, ora illuminata solo dal cono delle torce frontali e, se saremo fortunati, dal fulgore imponente della Via Lattea. La discesa in serale è la parte più evocativa: i sensi si affinano, i suoni del bosco amplificati, la percezione dello spazio intima e circoscritta. Sotto il manto nero trapuntato di astri, si torna con passo cauto e sicuro, riavvolgendo il nastro della giornata fino a ricongiungerci con le auto a Campo dell’Osso. Ritornati a Livata, il freddo della montagna sarà spazzato via dal calore della celebrazione. Il nostro epilogo si consumerà nuovamente alla Taverna di Stuzzikò.
Sarà un aperitivo-cena meritato, un momento di decompressione calorica dove i sapori decisi della cucina locale – i funghi, le carni, il vino che scalda – rinsalderanno il legame con la terra. La Taverna sarà il nostro porto dopo la navigazione notturna, il luogo perfetto per scambiarsi le impressioni di un viaggio che ha toccato i punti estremi della luce e del buio.
Cosa portare/attrezzatura obbligatoria: scarponcini da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento, zaino, acqua (almeno 2 lt), torcia frontale, cappello.
Prenotazioni entro: le 16:00 di venerdì presso i nostri uffici allo 06 27800984 o via whatsapp al 349 2616251. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con le guide, Riccardo Nifosì, al numero 339 3785522 o Simone Perinelli, al numero 320 1750074.
La quota comprende: accompagnamento di Guida Ambientale Escursionistica, assicurazione infortuni, assicurazione RC guida.
La quota non comprende: trasporti e pasti; apericena presso la taverna di Stuzzikò € 20,00 a persona; quanto non indicato nella voce "La quota comprende".
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Perché camminare con noi?
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- perché tutte le nostre guide sono Guide Ambientali Escursionistiche regolarmente iscritte all’AIGAE, l’Associazione Italiana delle Guide Ambientali Escursionistiche;
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...e, soprattutto, perchè ti diverti!
Sono cresciuto in campagna e il richiamo della natura ha sempre guidato il mio modo di stare al mondo. Dopo anni nella comunicazione e nell’organizzazione di eventi artistici, ho scelto una svolta: trasformare l’escursionismo da semplice passione del tempo libero in una professione. Da quattro anni accompagno gruppi in Italia e all’estero, unendo esperienza sul campo e competenze comunicative all’interno del mio brand “Rock In Nature”.
Ho lavorato allo sviluppo di guide e progetti di lettura del territorio – come il Cammino della Sibilla, il Cammino tra Terra e Mare e il Cammino dei Minatori – costruendo strumenti narrativi che permettono alle persone di comprendere davvero i luoghi che attraversano. Il mio lavoro mira a raccontare il paesaggio non come qualcosa di separato da noi, ma come un continuum in cui storia, natura e futuro si intrecciano e ci riguardano da vicino.
Accompagno gruppi in ambienti molto diversi fra loro, dalle terre artiche alle montagne italiane, fino alle aree di maggiore interesse antropologico e culturale. Qui porto avanti una narrazione che unisce osservazione, esperienza diretta e rispetto profondo per i territori.
Altre competenze: fotografia, storytelling, formazione.
Iscrizione: Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche – LA709.
Anni di esperienza: 4
Guida Ambientale Escursionistica per professione ma soprattutto per passione, formatore teatrale e appassionato di interpretazione ambientale. Collabora come guida accreditata con il Parco Valle del Treja, amante della montagna e di tutte le attività outdoor che permettono di condividere quel tempo prezioso dello stare in Natura, sempre alla ricerca degli infiniti fili che collegano il tutto.
Ogni escursione è un’ esercizio dell’anima e dei sensi, un’esperienza irripetibile che in ogni uscita magicamente si ripete.
Lingue: Inglese, Francese
Competenze: interpretazione ambientale, mitologia legata alla natura, attività olistiche, propedeutica teatrale, mountain bike, bushcraft e vita nei boschi.
Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche
Anni di esperienza: 2