Ecosistemi boschivi ricchissimi, animali al pascolo, lastre di pietra con incisioni beffarde e tanto altro...
La Semprevisa è scostante: ti promette il panorama sul mare e poi ti lascia a guardare le nuvole. Nasconde ecosistemi boschivi ricchissimi, eppure, come tutti i Lepini, non è abbastanza conosciuta.
Camminare sui Lepini, e sulla Semprevisa in particolare, ricorda una lotta continua contro gli stereotipi. Ma racconta anche della vita in montagna, di chi la accetta e di chi la sceglie, come l’alpinista Daniele Nardi a cui è dedicata la targa sulla cima.
Faggi, abissi e inghiottitoi, isole in lontananza, animali al pascolo, lastre di pietra con incisioni beffarde. Qui non manca proprio niente. E vale la pena percorrere questi sentieri, anche solo perché camminando, continuiamo a custodire il sentiero e tutte le storie a cui esso è legato.
È bello conoscere la Semprevisa, perché alle volte ti lascia guardare le nuvole, e impari a ringraziare anche per quello.
Lunghezza: 12.6 km
Dislivello: 670 metri
Durata: 6 ore circa
Percorso: anello
Appuntamento 1: ore 9:30 a Carpineto Romano - link a google maps: https://maps.app.goo.gl/gDqhN6RoVhNpXgiv6
COME RAGGIUNGERE: dal GRA, seguire A1 in direzione via Palianese a Colleferro. Prendere l'uscita colleferro da A1/E45 e successivamente in via casilina/SS6, via consolare Latina est e strada Regionale 609 carpinetana/SR609 in direzione di largo dei Carpini a Carpineto Romano.
NOTA DALLA GUIDA: NON consigliato a persone alla prima escursione; la salita è piuttosto lunga.
NB: pet-friendly
Appuntamento a Carpineto Romano, nel Bar Semprevisa (a 150 m è possibile trovare un ampio parcheggio). È lo stesso bar in cui è previsto il Terzo Tempo, quindi è possibile lasciare qui alcune delle macchine.
Da Carpineto Romano all’imbocco del sentiero, sono previsti 10 minuti di macchina, per poi immergerci direttamente nel paesaggio ricco e cangiante dei Monti Lepini.
La prima parte del percorso sarà su carrareccia, con una salita lenta e costante che ci seguirà anche su sentiero.
Prima di raggiungere la cima del Monte Semprevisa, incontreremo altre tre cime minori, Monte Pizzuto, Monte Erdigheta (dalle quali è possibile spaziare con lo sguardo fino alle Isole Pontine) e il boscoso Monte Croce. La Semprevisa, sarà il nostro punto sosta per il pranzo.
La discesa è morbida e sempre avvolta nella faggeta.
Cosa portare/attrezzatura obbligatoria: scarponcini da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento, zaino, acqua (almeno 2 lt), pranzo al sacco, bastoncini (se abituati ad usarli), cappello da sole, crema solare.
Prenotazioni entro: le 16:00 di venerdì presso i nostri uffici allo 06 27800984 o via whatsapp al 349 2616251. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con la guida, Giusi Bollati al numero 351 3195277.
La quota comprende: accompagnamento di Guida Ambientale Escursionistica, assicurazione infortuni, assicurazione RC guida.
La quota non comprende: trasporti e pasti; quanto non indicato nella voce "La quota comprende".
LA TESSERA FOUR SEASONS NATURA E CULTURA E' FACOLTATIVA, GRATUITA E A PUNTI!
Come funziona? Ad ogni escursione che fai, la guida la oblitera. Quando raggiungi dieci escursioni effettuate, hai diritto ad una undicesima gratuita. Chiedi alla tua guida di sottoscriverla!
Perché camminare con noi?
- perché ti rilasciamo una regolare ricevuta su ogni escursione, sulla quale paghiamo regolarmente le tasse;
- perché tutte le nostre guide sono Guide Ambientali Escursionistiche regolarmente iscritte all’AIGAE, l’Associazione Italiana delle Guide Ambientali Escursionistiche;
- perchè abbiamo una regolare assicurazione di Responsabilità Civile che copre tutte le responsabilità della guida e dell'organizzazione fino a 2,1 milioni di euro;
- perché ogni partecipante è sempre coperto anche da una Polizza Infortuni (massimali e condizioni presso la Segreteria);
- perché crediamo nel turismo responsabile e ogni anno devolviamo una parte degli introiti di tutte le nostre attività a Climate Care, per compensare le emissioni di CO2 di ogni attività di Four Seasons Natura e Cultura
...e, soprattutto, perchè ti diverti!
Antropologa Culturale per formazione e Guida Ambientale Escursionistica per elezione.
Cammino in natura da quando ho memoria. Solo verso i vent'anni ho scoperto che quello che facevo naturalmente si chiamava "escursionismo".
A dodici anni, quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo “l’esploratrice”, desiderio che mi ha avvicinato alla letteratura di viaggio, alla curiosità per “l’altrove” e molti anni dopo agli studi universitari in Antropologia Culturale, disciplina che ho affrontato sempre in relazione ai legami tra Uomo, Territorio e Ambiente.
Finiti gli studi, si sono susseguiti il Servizio Civile Universale nel Parco dei Castelli Romani e il Corso Professionalizzante per diventare Guida Ambientale Escursionistica, lavoro che oggi svolgo nelle sue molteplici sfaccettature, dalle escursioni del fine settimana, fino a gite, campi scuola e d‘avventura per bambini/e e ragazzi/e.
Credo che gli ambienti naturali siano protagonisti e palcoscenico per creare una nuova prospettiva di vissuto. Per me stare in Natura e accompagnare grandi e piccini, significa ripensare le nostre abitudini e trovare nuove modalità con cui vivere il Territorio, e di conseguenza anche gli altri e se stessi.
Anni di esperienza: 3
Lingue: Spagnolo, Inglese
Competenze: interpretazione ambientale, educazione ambientale, storytelling
Iscritta nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° LA718