MADAGASCAR DEL SUD

Incontro con il nostro accompagnatore e partenza dall’Italia per il Madagascar.
Pasti e pernottamento a bordo.

Arrivo ad Antananarivo, disbrigo delle pratiche aeroportuali, accoglienza e partenza per il nostro hotel.

Check-in e riposo. Se i tempi di arrivo dei voli internazionali lo permetteranno, potremo iniziare una prima visita della città. In tal caso, sceglieremo a seconda del tempo a disposizione se fare una visita della città alta, un tour panoramico di Tana, recarci al Museo della Fotografia o al Palazzo della Regina.

Relax per recuperare dalle fatiche del viaggio, poi cena e pernottamento.

Dopo colazione partenza per Antsirabe; il tragitto tra Antananarivo (Tana) e Antsirabe è un viaggio pittoresco che attraversa paesaggi mozzafiato. Dista circa 170 km e può durare tra le 3 e le 4 ore, a seconda del traffico e delle soste lungo il percorso. Durante il viaggio, potremo ammirare colline verdeggianti, risaie e piccoli villaggi tipici malgasci.

Arrivati ad Ambatolampy sosta per breve visita a un laboratorio artigianale di pentole e marmitte a conduzione familiare.
Arrivo ad Antsirabe, famosa per le sue sorgenti termali e la produzione di artigianato, che ci accoglierà con un'atmosfera tranquilla e intima. Visita della città.

L'architettura di Antsirabe è contrastante, con molti edifici di stile coloniale e classico. Nel grande mercato di Asabotsy ci sono migliaia di bancarelle, un settore per la frutta e la verdura, un altro per il tessile, l'elettronica, gli utensili da cucina, l'artigianato. Per strada, i risciò si incrociano con le biciclette e i carrelli merci. Una confusione organizzata, dove tutti sembrano essere al lavoro. Il villaggio degli artigiani della città è l'area che attira il maggior numero di turisti, poiché è qui che si possono ammirare la fabbricazione della carta, gli oggetti in corno di zebù, i veicoli in miniatura, i laboratori di tessitura della seta selvatica e altre specialità locali. Potremo assistere alla fabbricazione di tuktuk, biciclette e altri oggetti in miniatura lungo il viale della stazione.

Check-in in hotel, poi cena e pernottamento.

Colazione e partenza per assistere alla famosa "Famadihana," la cerimonia della riesumazione dei defunti. È un evento di grande importanza per il popolo malgascio, specialmente negli altopiani centrali della Grande Isola. Viene considerato come un momento di riunione tra i vivi e i morti. La "Famadihana" si svolge regolarmente ogni 3, 5 o 7 anni, a seconda della tribù, per onorare gli antenati, chiamati "Razana" in malgascio.
Non si tratta di un funerale, ma di una celebrazione, motivo per cui è un evento festoso. L'organizzazione della "Famadihana" avviene in diverse fasi e questa cultura malgascia viene tramandata di generazione in generazione. Assisteremo a una di queste cerimonie nella città di Antsirabe.

Secondo i protocolli stabiliti da un astrologo, gli antenati verranno condotti intorno alla tomba di famiglia diverse volte, avvolti nei nuovi sudari, in un'atmosfera festosa con musica e danze.
Dopo aver consumato il nostro pranzo al sacco, la festa continua con musica, danze e degustazione del rum locale, chiamato "Toaka gasy," che significa letteralmente "rum malgascio."

Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

Dopo colazione partenza per Miandrivazo, che in malgascio significa «Luogo di attesa di una sposa». Secondo la leggenda, il Re Radama I aspettava invano la sua sposa (figlia del re dei Sakalava) lungo le rive del fiume Tsiribihina.

Miandrivazo vive prevalentemente della coltivazione di tabacco, arachidi e fagioli, e dell'allevamento di maiali e bovini. Per arrivare fino a Miandrivazo, la strada scende, passa in numerosi villaggi e sarà possibile vedere anche i cercatori d’oro.

Check-in in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel e partenza in macchina per Morondava, poi continuazione per la riserva Kirindy, una foresta secca, gestita da tempo dagli svizzeri, dove si cerca di insegnare le regole ecologiche e di preservare le specie in pericolo.

Kirindy è un buon posto per vedere il topo gigante saltatore, i lemuri e alcune specie di rettili, pipistrelli, ecc.
La foresta di Kirindy ospita anche 6 specie di lemuri notturni e due specie diurne.
La sera è prevista anche una visita notturna, durante la quale potremo avere la fortuna di incontrare i temibili predatori fossa e i piccoli cerbiatti endemici del Madagascar, oltre agli Hypogeomys antimena (grandi roditori), che escono dalle loro tane per godersi il fresco della notte.

Check-in in hotel, cena e pernottamento.

Al mattino prima colazione e visita diurna della riserva di Kirindy per scoprirne tutte le caratteristiche anche con la luce del sole.

La riserva è particolarmente conosciuta e apprezzata per la sua impressionante biodiversità. È quindi il luogo ideale per gli amanti della natura per ammirare le meraviglie naturali tipiche del posto, come alcune varietà di baobab, e in particolare il Bozy, noto per il suo tronco a forma di bottiglia con frutti arrotondati. Infine, gli ornitologi avranno anche la possibilità di osservare uccelli affascinanti come lo sparviero del Madagascar, il Coua, la Vanga dalla coda rossa e il falco dal ventre striato.

Dopo la visita lasciamo Kirindy e partiamo in 4X4 per Bekopaka, dove si trovano i famosi Tsingy de Bemaraha. Arrivo, check-in in hotel, poi cena e pernottamento.

Partenza mattutina in fuoristrada per l’esplorazione dei labirinti degli straordinari Tsingy di Bemahara, che ci faranno camminare dentro cattedrali calcaree per raggiungere i piccoli belvedere che troneggiano sui picchi carsici alti 20-30 metri, per poi proseguire dentro labirintiche grotte scavate dal tempo.

Oltre all’avventura dell’escursione, c’è anche molto da osservare nella natura circostante. La fauna del parco, infatti, è costituita da 13 specie di lemuri, come il celebre Aye Aye, e la flora varia da molto secca sulle lastre calcaree a umida nei canyon, con l’86% di endemicità. Qui si trova anche il “Gran Pescatore”, un’aquila endemica del Madagascar. Il panorama sulla sommità degli Tsingy è notoriamente mozzafiato, e ci lascerà indelebili ricordi negli occhi e nella macchia fotografica!

Rientro in hotel, cena e pernottamento.

Dopo colazione partenza per Morondava, con sosta alle tombe Sakalava, caratterizzate dalle celebri statuette erotiche. Poi percorreremo il leggendario territorio dei “Adansonia grandidieri” i maestosi baobab, una delle principali meraviglie naturali dell’Ovest. Qualche chilometro prima dell’arrivo a Morondava ci attende uno dei momenti più iconici dei viaggi in Madagascar, lungo la celeberrima “Strada dei baobab” dove scopriremo, fra le altre meraviglie, anche i due Baobab intrecciati, i famosi “Baobab innamorati”.

Arrivo a Morondava, la capitale del Regno Menabe, lungo il Canale di Mozambico, circondata da mangrovie e lagune.

Check-in in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel e partenza per un trasferimento ad Antsirabe, da dove per proseguiremo il viaggio verso il sud dell'isola.

Arrivo in hotel nel pomeriggio, check-in, poi cena e pernottamento.

Dopo colazione, partenza per il villaggio di Manandona, situato ai piedi del possente massiccio dell’Ibity. La valle di Manandona, ricca e prospera, offre un paesaggio unico.
Dopo una salita lungo sentieri ben tracciati che attraversano le colline, rientriamo nella valle per incontrare i suoi abitanti. Qui tutti coltivano riso e allevano zebù; alcuni si dedicano all’allevamento di bachi da seta, altri sono fabbri, cestai o falegnami. L’artigianato tradizionale è ovunque. La guida locale che collabora con noi è membro di un’associazione di sviluppo comunitario e ci illustrerà il loro lavoro, le usanze, le tradizioni e i progetti per il miglioramento della regione.

Proseguimento per Ambositra, capitale della lavorazione artigianale del legno, attraversando paesaggi mozzafiato caratterizzati da altopiani e magnifiche risaie terrazzate, un’eredità dell’Estremo Oriente. Ad Ambositra, sosta per visitare alcuni atelier Zafimaniry, maestri nella lavorazione del legno. Da qui, si parte per una breve escursione a piedi fino a "Le Palais", un punto panoramico che regala una vista spettacolare sull’altopiano circostante.

Il viaggio continua attraverso scenari montani suggestivi, arricchiti da coltivazioni a terrazza, per raggiungere il villaggio di Ranomafana, il cui nome significa "acqua calda", in riferimento alle sorgenti termali presenti nell’area, per poi ripartire verso Fianarantsoa, città storica nota per i numerosi edifici religiosi e la ricca tradizione culturale cristiana. Fianarantsoa è famosa anche per le sue piantagioni di tè e la produzione vinicola, tra le migliori del paese.

Check-in in hotel, poi cena e pernottamento.

Dopo colazione, partenza per Ranohira, attraversando l’altopiano dell’Horombe, una vasta distesa rocciosa nota come la "Porta del Sud". Lungo il tragitto, sosta ad Ambalavao, pittoresca cittadina incastonata in una conca di granito e famosa per la produzione di una carta artigianale decorata con fiori naturali.

Proseguimento verso la Riserva di Anja, una piccola riserva privata gestita dalla comunità locale, che rappresenta un modello di gestione sostenibile delle risorse naturali. Questa iniziativa ha permesso di proteggere l’area e, al contempo, generare benefici significativi per la popolazione locale.

Arrivo a Ranohira, punto di partenza per l’escursione del giorno successivo al Parco Nazionale dell’Isalo. Check-in in hotel, poi cena e pernottamento.

Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita del Parco dell’Isalo. In mattinata faremo un percorso verso le piscine naturali. Si tratta di un’oasi alimentata da una cascata d’acqua tiepida, con una piscina naturale che accoglie i camminatori venuti a rifrescarsi dopo l’escursione nel parco, che comprende le soste alla necropoli di Bara, alle tombe Sakalava e alle rocce curiosamente erose a forma di coccodrilli, di dinosauri o di teschi. Possibilità di fare il bagno nelle piscine naturali del parco.

Pranzo pic-nic previsto a Namaza, altro punto di partenza per la continuazione del circuito escursionistico. Di durata simile a quello della piscina naturale, il circuito Namaza è leggermente più difficile. Il sentiero si svolge lungo il fiume, con aree di grande interesse per la flora, con la presenza della foresta umida con numerosi pandanus che delimitano il sentiero. È qui che si vedono le famose cascate dei Nymphes, la piscina nera e blu, e tanti uccelli, farfalle, camaleonti, etc. Nel parco si possono, inoltre, ammirare alcune specie di lemuri, uccelli, rettili e camaleonti.

Ritorno in hotel, cena e pernottamento.

Prima colazione e partenza diretta per Tulear, attraversando Ilakaka, famosa per essere la terra dei cercatori di zaffiri. Durante il tragitto, attraversiamo il caratteristico paesaggio del sud del Madagascar, contraddistinto da vegetazione arida, maestosi baobab e la peculiare foresta spinosa.

Sosta al Parco Nazionale di Zombitse-Vohibasia, una riserva di transizione tra la foresta secca occidentale e le aride savane meridionali. Esteso su circa 36.000 ettari, il parco offre un habitat unico che ospita numerose specie endemiche. Tra queste, i lemuri come il sifaka di Verreaux e il microcebo di Coquerel, camaleonti e uccelli rari come il cuculo del Madagascar. Oltre alla fauna, il parco è un vero paradiso botanico, con imponenti baobab e una flora xerofila tipica della regione.
Ideale per gli amanti del birdwatching, Zombitse è anche un luogo sacro per le comunità locali, che intrecciano tradizioni culturali alla visita.
Al termine dell’escursione, proseguimento per Tulear. Check-in in hotel, poi cena e pernottamento.

Colazione in hotel e, in base all'orario del volo, trasferimento all'aeroporto di Tulear per il volo interno verso Antananarivo. All'arrivo, accoglienza e trasferimento in hotel per il check-in.
Tempo permettendo, potremo effettuare la visita di Ambohimanga.

Ambohimanga, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, è una delle 12 magnifiche colline sacre che delimitano la regione di Antananarivo. Grandiosa e irresistibilmente bella, questa collinetta ospita una città reale, un luogo di sepoltura e altre meravigliose attrazioni, ancora più belle da vedere se si pensa che in passato questa città era vietata a tutti gli stranieri e soprattutto ai bianchi. Il palazzo reale era riservato, inoltre, solo alla famiglia principesca.

Cena e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel, mattinata dedicata agli ultimi acquisti, poi trasferimento in aeroporto per prendere il volo di rientro.

Arrivo in Italia, saluti e…arrivederci al prossimo viaggio!