VELA, SUP E SNORKELING A PONZA - SPECIALE GIUGNO 2024

Crociera in barca a vela tra i colori e i fondali di Palmarola, Ponza e Zannone

VELA, SUP E SNORKELING A PONZA - SPECIALE GIUGNO 2024
Mare
Natura
Trekking

PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO

Ci siete già stati? Isole bellissime che non stancano mai. Tornarci o andarci per la prima volta è sempre una scoperta. E lo è anche per me, che ormai le conosco da molti anni perché offrono sempre un tratto, un’espressione diversa della loro anima. In questo viaggio scoprirete un intrigante gioco di prospettive, esplorando e guardando le isole da fuori e dall’interno, scoprendone così l’origine, la forma e l’essenza. Quattro giorni a pelo d’acqua, in acqua e sulla terraferma: "sentieri acquatici", per esplorare l’arcipelago in barca con un istruttore di vela, le grotte e le insenature in sup facendo un piccolo cabotaggio, interrotto a piacere da tuffi e relax con un istruttore di SuP e guida snorkeling, e sentieri di terra “effervescente”: un raro ed interessantissimo esempio di vulcanismo acido sottomarino. 
L’intero arcipelago ponziano è di origine vulcanica, ma le diverse isole si sono sviluppate in contesti geologici diversi ed hanno anche età geologiche diverse. 
Le 4 isole settentrionali di Palmarola, Ponza, Zannone e Gavi, che esploreremo in questa crociera, risalgono alla fine del Pliocene e sono state costruite da eruzioni sottomarine di magmi acidi, mentre le isole di Ventotene e Santo Stefano, che scopriremo a settembre sempre in barca a vela, in occasione della sfavillante festa delle mongolfiere di Ventotene, sono più recenti e dovute ad eruzioni di magmi meno ricchi in silice e perciò meno viscosi.
Di fronte al promontorio del Circeo, meta leggendaria di Ulisse e teatro della sua storia con la maga Circe, con un cielo particolarmente terso, le hai tutte in uno sguardo.
Zannone è l’unica a fare parte del Parco Nazionale del Circeo, dalla forma a “panettone”, selvaggia e non abitata mai a lungo nella preistoria e nella storia per l’unico attracco possibile affatto facile, ed ora abitata solo da mufloni e fauna endemica come la farfalla di Ponza e la lucertola di Lataste, rinvenuta anche in tutto l’arcipelago più occidentale. 
Ponza presenta, dal Faraglione La Guardia a Punta Incenso, coste frastagliate e per lo più rocciose, composte da caolino e tufi, che indicano inconfutabilmente, insieme ai tanti crateri vulcanici spenti, la sua origine vulcanica; è la più estesa e la più antropizzata con scorci unici da mare e da terra. Gavi, praticamente un’appendice di Ponza verso Zannone, disabitato, è poco più di uno scoglio quanto a dimensioni, ma con belle insenature da scoprire.
Infine, Palmarola, sito di interesse comunitario, dall’aspetto selvaggio e con falesie che rappresentano un unicum geologico, abitata solo saltuariamente da pastori ponzesi in grotte scavate nella roccia ed un ristorante leggendario, O’Francese, con trasparenze dell’acqua dal verde al celeste che vi incanteranno.
Le pagaiate, le prove al timone, le camminate, i racconti, la storia, la geologia, i colori e i profumi, gli aperitivi sul mare e le notti stellate… tutto questo riempirà gli occhi e l’anima di chi saprà godersi, con una minima capacità di adattamento, il viaggio in barca a vela, il “sogno errante” sul mare.

IL NOSTRO VIAGGIO

COME: 4 giorni di crociera in gruppo con guida Four Seasons Natura e Cultura (minimo 6 – massimo 8 partecipanti)

ATTIVITÀ: escursioni in SuP; teoria e pratica del SuP con istruttore qualificato, visita alle Isole Ponziane; week-end in barca; cena a Ponza; bagni al mare; teoria e pratica di vela opzionali con istruttore qualificato.
Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI

DOVE DORMIAMO: in barca a vela. Disponibili quattro cabine e tre bagni.  

PASTI INCLUSI: tutti tranne una cena a Ponza. I pasti vengono preparati e consumati a bordo.
PASTI NON INCLUSI: la cena a Ponza.

COME SI RAGGIUNGE

Treno e/o con auto propria.

SCHEDA VIAGGIO DETTAGLIATA

Programma

Giorno 1
PORTO DI NETTUNO – PALMAROLA

Appuntamento al Porto di Nettuno alle ore 10.30.

Carico e sistemazione delle valigie e delle attrezzature in barca. Partenza per l’isola di Palmarola. Arrivo sull'isola. Gonfiaggio dei SuP (per chi desidera) e inizio del mezzo periplo dell'isola da Punta Tramontana fino agli splendidi faraglioni di Mezzogiorno, e navigazione, per chi rimane in barca, con lezioni di vela. Il punto di inizio e di fine cabotaggio può cambiare compatibilmente alle condizioni meteo e del mare.

Una forma atipica che dalla terraferma ricorda una “M”, calette di roccia e sabbia bianca e acqua cristallina, grotte e archi naturali disegnati dal vento e dal mare, tutto questo e molto di più è Palmarola. Le palme nane, endemiche del Circeo, che crescono numerose su Palmarola le danno il nome. Selvaggia quasi come Zannone, anche Palmarola è quasi disabitata ad eccezione di pochi pastori ponzesi che abitano nelle grotte scavate nella roccia, e di un unico ristorante, “O’Francese”, con una storia di nostalgia per la propria terra alle spalle. Palmarola si sviluppa in lunghezza. Di origine vulcanica come le altre isole vicine eccetto Zannone, fin dalla preistoria era importante per l’ossidiana, un prodotto vulcanico abbondante sull’isola che non si sfalda ma si taglia a lamine taglienti. Gli uomini primitivi che vivevano nelle grotte e nei ripari del promontorio del Circeo arrivavano probabilmente qui a bordo di zattere per farne provvista per ricavare punte di freccia, asce, coltelli e raschiatoi. L’ossidiana estratta a Palmarola veniva poi lavorata a Ponza e soprattutto a Zannone e trasportata poi al Circeo. Con il sopraggiungere dell’età del ferro ha perso la sua importanza. Tra i luoghi più suggestivi che esploriamo, la Cattedrale, scolpita da grotte strette e alte in basalto, che formano archi a sesto acuto come finestre di una cattedrale gotica, oppure le Galere, dove gli scogli sono maculati tra il nero dell’ossidiana e l’ocra della roccia, o la spiaggia di sabbia e sassolini della Maga Circe, dove c’è “O’Francese”. E tante altre calette e grotte ancora da scoprire sul SuP e sotto il pelo dell’acqua con lo snorkeling guidato. Una giornata di scoperte ed emozioni.

Pranzo e cena in barca. Notte in rada a Palmarola.

Giorno 2
PALMAROLA – PONZA

Ci svegliamo nuovamente nella bellissima Palmarola e dopo una ricca colazione iniziamo ad esplorare, in accordo con le condizioni meteo marine, l’altro lato dell’isola.

L’isola con una natura selvaggia e aspra è una riserva naturale e le sue acque, particolarmente pescose, sono di un celeste purissimo o di un verde trasparente come Cala Brigantina, che si chiama così perché ancora nel ‘700 offriva riparo alle barche dei pirati.
Ci sono delle grotte passanti bellissime e divertenti da fare in SuP ma anche a nuoto.
Verso l’ora di pranzo ci sposteremo verso Ponza.
Ponza, la più densamente abitata e probabilmente la più nota delle isole dell'arcipelago ponziano. Una forma molto allungata dovuta al susseguirsi di più crateri normalmente crollati per più della metà, offre dei bellissimi scorci da mare e da terra: nella parte più popolosa come quella del porto le tipiche case isolane colorate, pescherecci in fermento e una moltitudine di barche delle cooperative dei barcaioli ponzesi pronti a fare la spola tra le varie isole o tra le tante cale della stessa isola. Sembra che sia stata abitata fin dal 1500 a.C. dagli Ausoni, e divenne in seguito dominio romano. In generale le isole e Ponza in particolare furono teatro di diverse occupazioni e spesso adibite a vero e proprio luogo di segregazione ed esilio. Rimasta disabitata dopo le feroci incursioni piratesche, verrà ripopolata solo a partire dal 1700 con coloni di origine ischitana prima, e generalmente campana, poi.

Pranzo in barca e trasferimento a Ponza.

Esplorazione dell’isola di Ponza in SuP e barca a vela. L’isola è molto grande per cui sceglieremo gli spot più belli per la nostra escursione. Con partenza dal magnifico Capo Bianco (sempre a seconda delle condizioni del meteo e del mare), sceglieremo di andare verso il faro di Punta della Guardia e oltre fino all’arco naturale dello “Spaccapurpo”, passando per l'imponente e bianchissima Chiaia di Luna con le sue pareti verticali bianche, residuo di attività vulcanica, oppure dalla parte opposta verso Cala Feola e le piscine naturali, Cala dell’acqua, Cala Fonte fino a Cala Felce e oltre.
Nel pomeriggio scendiamo a terra con l’aiuto del tender per fare un trekking panoramico al Monte Guardia, il monte più alto dell’isola, con suggestiva vista sul faro, passando attraverso il quartiere degli Scotti, l’ultimo salendo, i vigneti locali abbarbicati lungo i pendii, i profumi e i colori della primavera ormai esplosa, oppure un trekking a Punta Incenso se ci fermeremo su quel lato, con vista incredibile su Gavi e Zannone, alla ricerca di grotte e antiche cisterne.
Tutto in base al possibile attracco.

Se possibile, aperitivo (non compreso), al porto oppure al chiosco Bar Pontino a Ponza, sulla Discesa Le Piscine, con un incredibile affaccio sul mare al tramonto.
Cena: a Ponza (non compresa) Notte: in rada a Ponza

Giorno 3
PONZA – ZANNONE - PONZA

Partenza per Zannone: periplo dell'unica isola che fa parte del Parco Nazionale dei Circeo. Visita alla peschiera romana di Zannone. Trekking – se possibile con le disposizioni vigenti - fino al Faro Capo Negro passando per il monastero benedettino. Esplorazione in sup e in barca a vela con sosta nei punti più belli per tuffi e bagni rinfrescanti. Conclusione del periplo e ritorno verso Ponza con sosta all’isolotto di Gavi.

Wild Zannone, l’isola più selvaggia e una delle più piccole dell’arcipelago Ponziano: perfetta da esplorare in SuP. Unica delle Isole Ponziane ad essere costituita, oltre che da rocce vulcaniche, da rocce metamorfiche e sedimentarie risalenti a circa 200 milioni di anni fa e a differenza delle altre è compatta e regolare, una classica forma “a panettone”.
Con i suoi 103 ettari e un perimetro di poco più di 3 miglia marine fa parte dal 1979 del Parco Nazionale del Circeo. Disabitata, nonostante i primi insediamenti umani sull’isola risalgano alla preistoria e coinvolsero più tardi anche Greci e Romani, nessuno rimase a lungo a Zannone per le difficoltà di approdo. Anche i Benedettini che la abitarono nel XII secolo se ne allontanarono per le incursioni dei pirati.
Così l’isola, praticamente isolata, è sempre stata importantissima dal punto di vista naturalistico, con una fauna e una flora rigogliose e intatte, che l’hanno resa, anche grazie alla sua posizione di “terra di mezzo” la rotta ideale di molti uccelli migratori. Il Monte Pellegrino che domina l’isola prende il nome proprio da un uccello migratore, il falco pellegrino, che insieme al falco di palude, al gabbiano reale, la berta maggiore e minore, la rondine e il codirosso popolano il suo cielo.
Andremo alla scoperta delle sue calette, dei suoi scogli, delle sue punte, delle spiaggette accessibili solo ai SuP, dei fondali delle secche limpide; ci innamoreremo delle falesie dolomitiche e delle formazioni rocciose di origini antichissime in un mare incredibilmente cristallino; ammireremo dall’acqua la macchia mediterranea e i boschi che la ricoprono.
Infine, uno spettacolo nello spettacolo: a maggio la suggestione dei tantissimi gabbiani adulti che dall’alto sorvegliano i loro nidi, qualche pullo che fa una prova di volo, e guardano con circospezione verso il basso chi si aggira sull’acqua è incredibile: come indiani che sorvegliano l’ingresso alla propria terra, pronti a dare battaglia alle carovane che attraversano il canyon.

Cena in barca. Notte in rada a Ponza.

Giorno 4
PONZA – PORTO DI NETTUNO

Questa mattina approfitteremo per vedere il lato che non avevamo esplorato di Ponza, sempre in accordo con le condizioni meteo marine. Ponza ha veramente una quantità di calette molto belle e molto diverse tra loro. In barca a vela avremo la possibilità di avere uno sguardo completo dell’isola, di poterne apprezzare la morfologia, le caratteristiche e la storia legata alla sua particolare forma.
Pranzo in barca durante il viaggio per tornare al Porto di Nettuno con arrivo previsto intorno alle 18.00

N.B. Lo skipper e la guida possono cambiare le rotte giornaliere, a loro insindacabile giudizio, in accordo con le condizioni meteomarine per la sicurezza di tutti i partecipanti.

SERVIZI INCLUSI, SUPPLEMENTO SINGOLA ED EVENTUALI SPESE EXTRA

QUOTE BASE IN CABINA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa, con altri partecipanti dello stesso sesso. Vedi anche note sulla scheda viaggio.

SISTEMAZIONE IN CABINA SINGOLA: € 130,00 - applicabile solo in caso di mancato abbinamento di sistemazione. Non è in ogni caso previsto l'uso esclusivo del bagno.

LA QUOTA COMPRENDE: noleggio ad uso esclusivo dell’imbarcazione per 4 giorni; guida/istruttore Four Seasons per l’intera durata del viaggio, skipper a disposizione per tutta la durata della crociera; alloggio in cabina doppia condivisa, cambusa (colazione, pranzo, cena).

LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica (vedi sotto); trasporti da e per Nettuno; cena/aperitivo in ristorante a Ponza; carburante (circa €80,00 a persona. Vedi “Fondo cassa carburante”); attrezzature per il SuP (tavola, pagaia, leash, giubbetto) e per lo snorkeling (maschera, snorkel); quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".

FONDO CASSA CARBURANTE: il costo del carburante pari a € 80,00 (da consegnare ad inizio crociera) e’ un costo stimato, che puo’ variare in base al numero di partecipanti. L’importo finale sara’ calcolato a fine crociera ed eventuali differenze (a credito o debito), saranno regolate al termine del weekend.

NOLEGGIO SUP: su richiesta e fino ad esaurimento disponibilita’, e’ possibile noleggiare l’attrezzatura da SUP.  Costo Eur 80,00 per l’intero periodo da richiedere al momento della prenotazione.  Muta non noleggiabile.

SNORKELING: su richiesta e fino ad esaurimento disponibilita’, e’ possibile noleggiare l’attrezzatura da snorkeling (maschera e snorkel). Costo Eur 15,00 per l’intero periodo da richiedere al momento della prenotazione. Muta non noleggiabile. 

SPESE DI APERTURA PRATICA: € 20,00 obbligatorie, per persona. Sono utilizzate anche per finanziare progetti di compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla partecipazione ai viaggi

INFORMAZIONI GENERALI E ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO

NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in cabina doppia. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della cabina singola con relativo supplemento.

ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO, CONDIZIONI E GARANZIE PER ANNULLAMENTI. Facoltativa, non inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio.
Richiedici l’opuscolo informativo completo o clicca qui 

VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.

LA VOSTRA GUIDA

Antropologa di formazione con Master in Studi Interculturali, ha lavorato per oltre 15 anni in progetti educativi di cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo. Guida escursionistica ambientale, esperta di biologia marina (guida snorkeling, free diver con brevetto di salvamento in acqua), istruttrice sportiva (sup, nordic walking, camminata sportiva e gymstick), ha unito alla pratica sportiva la passione educativa lavorando con bambini, ragazzi e adulti in contesti educativi non formali (outdoor education), convinta che la natura e lo sport siano veicoli importanti di educazione e apprendimento, oltre al godimento condiviso e al piacere di viverli.

Lingue: italiano, inglese, spagnolo

Competenze: antropologia e scienze sociali, intercultura, educazione ambientale, didattica esperienziale, attività outdoor, biologia marina e natura in genere.

Iscritta nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche N° LA281

Anni di esperienza: 10

Paola Pinelli
Paola Pinelli

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