Il mestiere di guida ambientale escursionistica: il sopralluogo

Il mestiere di guida ambientale escursionistica: il sopralluogo
Una giornata di "scouting", la solitaria (ma lo è davvero?!) attività di sopralluogo raccontata da una delle nostre guide

Se, tra le tante, c'è una cosa bella di questo nostro stupefacente lavoro che è la guida ambientale escursionistica è il sopralluogo.

È bello quando, faticando in sacra solitudine, verifichi che il diaframma che ti manca per chiudere un "anello" è percorribile senza problemi e, anzi, lambisce luoghi e paesaggi spettacolari. Ma lo è altrettanto quando, oltre ai luoghi, sperimenti il calore delle persone che quei luoghi abitano ed entri in contatto con la loro cultura, che spesso permea e sostanzia la singolarità stessa di quei posti, l'idea forse un po' abusata ma sempre efficace di "genius loci".

Così oggi, qualche ora fa, per capire come passare con un mio gruppo un giorno di Capodanno che avrei voluto diverso dal "solito" cammino nei boschi, mi aggiravo tra i centri storici di fondovalle dell'alto Valdarno, fra il Casentino e il Pratomagno: Bibbiena, Poppi, Pratovecchio-Stia (questi ultimi due fino a pochi anni fa orgogliosamente contrapposti, anche politicamente, l'uno democristiano l'altra comunista, oggi uniti in un’unica entità amministrativa grazie a un abbraccio forzato di razionalizzazione socio economica).

E così, girando e curiosando ho scoperto Bibbiena dalle decine di palazzi rinascimentali, il centro storico di Poppi dominato da un maestoso castello e popolato da chiese ricche di tesori artistici, l'antichissima tradizione della lana a Stia e, quasi per caso, nascosto vicino alle sponde di un giovane Arno, il Teatro degli Antei di Pratovecchio, piccolo ma brillante presidio culturale di provincia reso vitale da un motivatissimo e accogliente gruppo di volontari.

Tra di loro, che allestivano il locale per il prossimo concerto di Capodanno, mi sono sentito bene, con un incombente senso di serendipity: cercavo non so cosa ma ho trovato altro, fortemente inaspettato e prezioso. E loro ci hanno invitato, me e il mio gruppo di camminanti, a questo concerto di Capodanno nel piccolo teatro di provincia. E io l'ho proposto al gruppo che miracolosamente ha accettato.

La magia del sopralluogo si è compiuta ancora una volta. Niente anelli però stavolta, solo musica e persone. Tra le note di Verdi, Rossini e Bizet il primo gennaio si aprirà un diaframma che sarà lungo un anno intero, il 2023. Sipario.

 

Autore: Filippo Belisario, Guida Ambientale Escursionistica di Four Seasons Natura e Cultura

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