Partiremo all’altezza del Convento dei Frati Cappuccini (circa 740 m) e imboccheremo un tracciato inizialmente largo e comodo e man mano più boschivo e stretto, mai esageratamente pendente, ma in salita costante. Conquisteremo, alle nostre spalle, una vista sempre più panoramica sulla Piana del Fucino e sulle valli adiacenti, boschive e immense.
Con un po’ di necessario ma piacevole sforzo, arriveremo in cresta a circa 1.500 metri di altitudine. La linea di cresta è lunghissima e  offre una vista spettacolare, in particolare una inedita visuale sul Viglio e sul Crepacuore. Percorreremo da qui facili saliscendi fino a raggiungere la Cima del Monte Romanella (1.757 m). È sempre bello raggiungere una cima, ma in questo caso la bellezza e l’atmosfera si respirano già prima, sin dalla cresta della Serra Lunga. Dopo una pausa rigenerante, per il corpo e l'anima, in questo luogo insolito, poco conosciuto e remoto, inizieremo la discesa poco sotto la linea di cresta. Cammineremo quasi tutto il tempo nel bosco mentre la pendenza, elevata nella prima parte di discesa, si farà man mano più morbida nella suggestiva e fittissima faggeta.
Chiuderemo il percorso ad anello passando di fronte al Convento dei Frati, stanchi ma sicuramente appagati.