Madeira, le escursioni più belle

Madeira, le escursioni più belle
Una “piccola enciclopedia” sui principali sentieri dell’isola raccontati da chi li percorre da tanti anni

Negli anni ho imparato a conoscere e apprezzare questa meravigliosa isola nei suoi angoli più nascosti, camminando in lungo e in largo sui tantissimi sentieri presenti nel suo frastagliato e montuoso territorio. Se si vuole davvero conoscere Madeira, bisogna immergersi nella sua immensa natura, nelle foreste di laurissilva uniche al mondo, camminare attraverso le levadas, scendere lungo i sentieri delle impressionanti valli apparentemente inaccessibili, percorrere gli antichi terrazzamenti che per secoli hanno visto i contadini  arrampicarsi nelle valli più profonde e impervie per coltivare un fazzoletto di questa generosa terra, nei luoghi più impensabili.

Le montagne si elevano dalle profondità dell'Oceano sfiorando le nubi a oltre 1800 metri, dando vita a paesaggi selvaggi dove i picchi rocciosi di origine vulcanica si stagliano intorno a valli maestose scavate dall'acqua, onnipresente sull'isola. Le foreste, specie sul versante nord, più umido e fresco, coprono ogni superficie disponibile, creando dei tappeti verdeggianti anche sui versanti più ripidi, perfino sulle pareti verticali! È la laurissilva, dove giganteschi alberi della famiglia delle Lauracee (a cui appartiene anche il nostro alloro) danno vita a una spettacolare foresta preistorica, un "fossile vivente" presente sull'isola da milioni di anni e rappresentante di una vegetazione che non è possibile trovare oggi in altri luoghi della Terra se non, in misura molto minore, in altre isole dell'Atlantico. Le coste alte e rocciose, battute dalle onde dell'oceano, offrono dei paesaggi di pura bellezza.

Le pareti verticali mettono a nudo i colori degli strati di roccia vulcanica e sono spesso ammantate dal vapore delle onde che si infrangono creando un'atmosfera magica. Guardando verso il basso, 400 o 500 metri sotto, alla base delle scogliere, alcune lingue di terra si allungano sull'oceano lasciando intravedere i secolari segni della presenza umana. Sono le Fajã, piccole zone pianeggianti in riva all'oceano, che i contadini coltivavano caparbiamente fino a qualche decennio fa, lottando con le forze infinitamente superiori dell'oceano e del vento. Per raggiungere quei terreni, bisognava scendere quelle pareti apparentemente inaccessibili, e alcuni antichi sentieri giunti fino a noi sono lì a testimoniare il coraggio degli antichi abitanti di Madeira.


PICO RUIVO

La vetta più alta dell'isola di 1862m è raggiungibile attraverso diversi sentieri. Il più celebre parte dal Pico do Areeiro (1818m) e attraverso passaggi aerei molto panoramici (e non adatti a chi soffre di vertigini) percorre creste rocciose, tunnel scavati nella roccia e versanti a picco sulle profonde valli circostanti. Il sentiero è generalmente molto ben tenuto e assicurato con cavi e parapetti, nei punti più esposti, ma è piuttosto impegnativo per i dislivelli in salita e discesa sulle creste. Una grossa  frana qualche anno fa ne ha condizionato il percorso, cancellando la via est che passava da un versante all'altro di Pico das Torres. Per percorrerlo (oggi è accessibile solo per la via ovest) è necessario un buon allenamento, un buon equipaggiamento da montagna (il clima varia frequentemente a quelle quote) e molta acqua nelle giornate più calde.

Altrettanto spettacolare e impegnativo è il sentiero che viene da Boca da Encumeada: 11 km di traversata (dalle 6 alle 8 ore di cammino, con dislivelli notevoli in salita e discesa) attraverso il massiccio centrale di Madeira! Panorami incredibili e grandiosi scenari di roccia, il sentiero non è molto frequentato e regala la possibilità di godere al meglio delle meraviglie naturali dell'isola.

Da Achada do Texeira (Santana) parte la via d'accesso più facile e frequentata per la vetta più alta dell'isola. Con un dislivello di 300 m e una facile escursione di 5,5 km è possibile raggiungere la cima, godendo appieno degli straordinari panorami che accompagnano il cammino. Ad ogni passo si aprono scenari naturali mozzafiato sui picchi rocciosi circostanti e sulle lussureggianti valli che li solcano, fino a spaziare a 360° sull'Oceano e sul mare di nubi basse che si appoggiano sulle valli circostanti.

 

LEVADA DEL CALDEIRAO VERDE

Sul versante nord dell'isola, proprio sotto il Pico Ruivo e le montagne più alte, si cela una delle meraviglie nascoste di Madeira. La Levada del Caldeirao Verde (PR9), una canalizzazione per acqua sorgiva costruita in tempi antichi, percorre i fianchi ricoperti di foresta della più impervia, profonda e impenetrabile valle di Madeira. Con passaggi aerei sui fianchi della vallata (sempre protetti da corrimano nei punti più 
esposti, e inadatti a chi soffre di vertigini), accompagnati dalle limpide acque della levada si arriva dopo 2.30h di cammino in una foresta dalle atmosfere preistoriche e a una splendida cascata che sfiora i 100 m. altezza.

 

PONTA DE SAO LOURENÇO

Ad oriente, dove il sole sorge sull'oceano, una lingua di terra stretta e rocciosa si distende verso l'isola del Faro e le isole Desertas. È la punta di São Lourenço, dove le origini vulcaniche dell'isola vengono svelate dalle impressionanti stratificazioni sulle pareti rocciose verticali delle scogliere. Il paesaggio qui è completamente diverso dal resto dell'isola. In inverno quando è tutto verde, ricorda le isole del nord Europa, mentre d'estate la forza del sole e dei venti la trasforma in un angolo di deserto! L'oceano regala delle atmosfere suggestive e il sentiero percorre su e giù la cresta rocciosa, fino a raggiungere il promontorio all'estremità di Madeira, dove la vista spazia all'orizzonte fino alle isole di Porto Santo, alle isole Desertas, alla frastagliata e verdissima costa nord di Madeira e a tutti i Picos più alti. Una delle escursioni più belle di questa straordinaria isola!

 

L'ALTOPIANO DI PAUL DA SERRA

L'ovest dell'isola è costituito da un grande altopiano di origine vulcanica, da cui scendono profonde valli scavate da fiumi e torrenti, ricoperti di una meravigliosa foresta incontaminata. È Paul da Serra, la zona più selvaggia di Madeira. I sentieri e le levadas che percorrono queste valli, sono tra i più suggestivi e si addentrano nella preziosa e lussureggiante laurissilva, un ecosistema unico al mondo, riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. È qui che tra i numerosi itinerari a piedi troviamo la Levada delle 25 Fontes, che percorre in lungo e in largo le foreste del Rabaçal, con spettacolari cascate, lunghi tunnel e magnifici scorci sulle valli occidentali. Più ad ovest troviamo la Vereda do Fanal (PR13), un altro itinerario affascinante che percorre la parte alta della valle fino ai grandiosi alberi di Fanal, alcuni dei quali hanno oltre 600 anni... erano già lì prima che l'uomo mettesse piede su Madeira!

 

Autore: Federico Ferrara, Guida Ambientale Escursionistica di Four Seasons Natura e Cultura

Per leggere il nostro viaggio a Madeira clicca QUI

Cerca il tuo viaggio