

Il paradiso all'improvviso! Un racconto a due voci tra archeologia e geologia
Una domenica di quasi primavera all’insegna della bellezza… Vulci è veramente un binomio perfetto tra storia e natura! Le fertili campagne a distesa, la vicinanza col mare, la stupefacente valle della Fiora che taglia i territori segnandone la storia, il silenzioso e imponente castello medievale dell’Abbadia, l’ardito ponte del “Diavolo”, i resti archeologici di insediamenti e culture millenarie disseminati ovunque su un morbido pianoro di suolo vulcanico, un Parco Naturalistico Archeologico ricco anche di alberi rari e monumentali, un paesaggio integralmente conservato che sembra appena dipinto da un vedutista del '700. Muoveremo con lentezza i nostri passi in questi luoghi preziosi cercando di coglierne l’essenza più autentica e profonda, provando anche ad immaginare cosa possa averli resi così attrattivi e unici agli occhi attenti degli Etruschi e, successivamente, dei Romani.
Lunghezza: 9 km
Dislivello: 150 metri
Durata: 6 ore circa
Difficoltà: 2 orme
Appuntamento: ore 09:30 al parcheggio del Castello dell'Abbadia (Canino VT) - sede del Museo Archeologico di Vulci. Il giorno prima dell'escursione la guida invierà il marker google maps del punto esatto dell'appuntamento ai partecipanti.
NOTE DALLA GUIDA: ci saranno dei costi aggiuntivi da versare in loco: € 6,00 per biglietto di gruppo Parco Archeologico Naturalistico di Vulci; pranzo completo a base di prodotti aziendali biologici presso la Fattoria sociale Ortostorto di Montalto di Castro al prezzo concordato di € 25,00 a persona (facoltativo ma altamente consigliato). I bastoncini sono fortemente consigliati, per chi è abituato, soprattutto per affrontare eventuali discese ripide e tratti di discesa scivolosi e/o fangosi.
Dal piazzale del parcheggio, il Castello dell’Abbadia appare isolato e capace di resistere a qualsiasi assedio. Con pochi passi ne vedremo il cortile interno per poi attraversare il fiume camminando sul bellissimo Ponte del Diavolo, una costruzione talmente temeraria e strapiombante da aver fatto credere ai pellegrini di passaggio che solo il demonio potesse averci messo le mani. In compagnia di campi e pascoli arriviamo all’ingresso del Parco Archeologico per entrare nell’antica città, prima etrusca poi romana. Ne percorriamo il Decumano Massimo, interamente lastricato da basoli, che collega la porta ovest a quella orientale verso il fiume, ed è un susseguirsi di resti di importantissimi edifici, dall’Arco Onorario al Tempio, dalla Casa del Criptoportico ad una domus patrizia con Mitreo. Dolcemente scendiamo verso le sponde della Fiora (entità fluviale rigorosamente femminile) passando accanto a resti di muraglioni e di un antico ponte. Il cammino si fa ora interessante per gli aspetti naturalistici e di paesaggio, con la presenza, soprattutto sulle rupi di roccia vulcanica, di una vegetazione forestale ricca di esemplari secolari e rari. Una breve deviazione in discesa ha come meta il magico Lago del Pellicone, location cinematografica di innumerevoli film storici, dove il fiume crea cascatelle che lentamente incidono una tenace colata di lava, tutto intorno un paesaggio di forra con pareti di travertino.
Per pranzo ci spostiamo tutti insieme alla Fattoria Sociale Ortostorto nei pressi di Montalto di Castro per un menu a base di prodotti agricoli locali e verdure di stagione. Nel pomeriggio, infine, prima di salutarci, se ancora avremo tempo e voglia potremo raggiungere la vicina spiaggia delle Murelle fra Montalto e Tarquinia. Insomma una domenica da ricordare, in territori che racchiudono la nostra storia, immersi in paesaggi autentici e di grandissimo valore!
Equipaggiamento: indossare scarpe da trekking adeguate perché si possono incontrare tratti fangosi e/o scivolosi. Portare i bastoncini da trekking se abituati ad usarli. Portare adeguata scorta d'acqua.
Cosa portare: scarponcini da trekking adeguati ad eventuali tratti bagnati o fangosi, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento impermeabile, cappello, guanti, zaino, acqua (almeno 1 lt), pranzo al sacco.
Prenotazioni entro: le 16:00 di venerdì presso i nostri uffici allo 06 27800984 o via whatsapp al 349 2616251. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con le guide, Filippo Belisario – cell. 349 8329352 - Valentina Treviso - cell. 347 9404568.
La quota comprende: accompagnamento di Guide Ambientali Escursionistiche, assicurazione infortuni, assicurazione RC guida.
La quota non comprende: trasporti e pasti; € 6,00 per biglietto di gruppo Parco Archeologico Naturalistico di Vulci; pranzo completo a base di prodotti aziendali biologici presso la Fattoria sociale Ortostorto di Montalto di Castro al prezzo concordato di € 25,00 a persona (facoltativo ma altamente consigliato); quanto non indicato nella voce "La quota comprende".
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Come funziona? Ad ogni escursione che fai, la guida la oblitera. Quando raggiungi dieci escursioni effettuate, hai diritto ad una undicesima gratuita. Chiedi alla tua guida di sottoscriverla!
Perché camminare con noi?
- perché ti rilasciamo una regolare ricevuta su ogni escursione, sulla quale paghiamo regolarmente le tasse;
- perché tutte le nostre guide sono Guide Ambientali Escursionistiche regolarmente iscritte all’AIGAE, l’Associazione Italiana delle Guide Ambientali Escursionistiche;
- perchè abbiamo una regolare assicurazione di Responsabilità Civile che copre tutte le responsabilità della guida e dell'organizzazione fino a 2,1 milioni di euro;
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Guida ambientale escursionistica laureata in geologia con successiva specializzazione in conservazione della natura e delle aree protette. Si occupa di turismo naturalistico, formazione ambientale, educazione alla sostenibilità. Parla bene inglese e francese, ha esperienza nella redazione di guide territoriali, per adulti o per bambini (ad es. ai parchi, ai musei naturalistici del Lazio, ecc.). Pensa che per far apprezzare in maniera coinvolgente un territorio una guida ambientale debba stimolare un approccio curioso, sensoriale e di scoperta verso tutte le sue componenti.
Lingue: Inglese, francese
Competenze: geologia e natura in generale, educazione ambientale.
Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° LA206
Anni di esperienza: 30
Laureata in Archeologia, si è sempre dedicata all'attività sul "campo", occupandosi, in particolare, dello studio dei reperti (i cosiddetti "cocci"…) recuperati nel corso degli scavi archeologici urbani. Negli ultimi anni si è avvicinata ai temi della responsabilità e sostenibilità in ambito turistico e questo suo interesse l'ha portata a conoscere e a collaborare con Four Seasons. Fin da bambina affianca l'amore per la storia e l'antichità a quello per la natura, e in particolare per la montagna; qui, durante una delle sue numerosissime vacanze trentine, diviene a 10 anni la più piccola ospite di un rifugio a quasi 3000 mt! La passione per il camminare, unita alla sua sconfinata voglia di guardare e di conoscere ciò che ci circonda, la porta a viaggiare per l'Europa "zaino in spalla" da quasi vent'anni (e si ritiene, chiaramente, appena all'inizio…).
Spera, attraverso le sue escursioni e visite guidate, di riuscire a comunicare a chi vorrà seguirla l'entusiasmo e l'emozione che prova ogni volta che si trova di fronte a quanto di meraviglioso ha da offrire il nostro mondo.
Lingue: inglese
Competenze: Storia, Archeologia. Guida Turistica abilitata. Iscritta nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° LA363
Anni di esperienza: 8