IL LAGO MAGGIORE

Dalle rive piemontesi agli alti monti del Verbano

IL LAGO MAGGIORE
Cultura
Natura
Trekking

PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO

Geologicamente parlando il Lago Maggiore si è formato grazie allo scioglimento dei grandi ghiacciai nell’Era Quaternaria, ma la sua natura mite e tranquilla, con i suoi borghi così pittoreschi, con le sue passeggiate tra colli, boschi, viuzze attorcigliate, sembra essere sbocciata da una matrice più poetica. Non stupisce che questa regione abbia ispirato per secoli poeti e artisti, venuti qui per dissetarsi in questa “fonte” di armonia e bellezza.  Il Verbano, la cui etimologia si fa risalire al celtico (ver “grande” e benn “recipiente”) era conosciuto dai Romani come Verbanus Lacus, una maestosa scenografia che si estende ai piedi dei primi contrafforti alpini. Il Lacus Maximus di Virgilio, oggi Lago Maggiore, su cui si incontrano Italia con Piemonte, Lombardia e Svizzera con il Canton Ticino, si sviluppa su 65 km di lunghezza e copre una superficie di 212,5 kmq, costituendo il secondo lago per estensione d’Italia, dopo il Lago di Garda. La sua ampiezza e forma movimentata sono i motivi della sua bellezza, ricca di scorci spettacolari, con prospettive sempre diverse. Le rive sembrano magistralmente divise in tanti angoli di paradiso, quasi fossero dipinti: visitare l’Italia, per i grandi viaggiatori dell’Ottocento, significava vivere un’esperienza inebriante, un’avventura spirituale e romantica. Per non parlare delle Isole Borromee, un prezioso arcipelago lacustre ricco di flora e fauna. Amato da Ernest Hemingway e meta favorita dei reali d’Inghilterra, l'arcipelago è formato dalla monumentale Isola Bella che ospita il seicentesco palazzo Borromeo e i suoi scenografici giardini, dalla pittoresca Isola dei Pescatori, dall’Isola Madre - nota per il giardino botanico ricco di piante rare - dall’Isolino di S.Giovanni di fronte a Pallanza e dallo scoglio della Marghera. ll Lago Maggiore è stato fin dal Settecento, e per i secoli successivi, il luogo prediletto per la villeggiatura delle grandi famiglie della nobiltà lombarda (in particolare i Borromeo, prestigioso casato originario di Firenze, e i Visconti) che qui venivano a trascorrere le loro vacanze e che per questo vi costruirono sontuose dimore.

IL NOSTRO VIAGGIO

COME: viaggio di gruppo con guida Four Seasons Natura e Cultura (min. 5 max. 14 partecipanti)

COSA FACCIAMO: escursioni a piedi; visite ed escursioni ai borghi antichi, ai Parchi Naturali e ai monumenti più belli.
Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI

DOVE DORMIAMO: Hotel

PASTI INCLUSI: tutte le colazioni; 3 cene in hotel a Verbania
PASTI NON INCLUSI: tutti i pranzi; 3 cene; le bevande a tutti i pasti

TRASPORTI LOCALI: con mezzi propri. Spostamenti in motonave per le isole lacustri.
 

COME SI RAGGIUNGE

Mezzi propri.

Programma

Giorno 1
VERBANIA – INTRA - PALLANZA

Appuntamento ore 14.30 presso la stazione di Verbania.
Il primo pomeriggio sarà dedicato alla visita della città di Verbania, città faro del Verbano che, in quanto capoluogo di Provincia, si presenta come un punto di partenza ideale per scoprire alcune meraviglie artistiche e paesistiche del Lago Maggiore.
“Verbania, un giardino sul lago“ è il motto con cui la città, terrazzo naturale sul Golfo Borromeo, si presenta ai visitatori: giardini e parchi sono, infatti, la principale attrattiva turistica della zona, da sempre, fin dall’epoca del Grand Tour europeo. Verbania, nata nel 1939 dall’unificazione dei preesistenti comuni di Intra e Pallanza e relative frazioni, è composta da diverse località lacustri e collinari, che offrono opportunità di itinerari diversificati.
Quello che ci aspetta oggi è un gradevole trekking urbano che si snoda sul lungolago di Intra, attraversa il ponte sul torrente San Bernardino, passando in “terra pallanzese” e ci dirigeremo verso la celeberrima Villa Taranto, un magistrale esempio di giardino all’inglese e all’italiana uniti insieme. Ogni stagione meriterebbe una visita, perché ogni mese i giardini si colorano di nuove fioriture, ma anche solo i giochi di prospettive, le fontane, gli specchi d’acqua, le sculture, i terrazzi valgono la pena.
Ritorno in hotel, cena e pernottamento.

Giorno 2
CANNERO – CARMINE SUPERIORE – CANNOBIO

Cominceremo questa settimana visitando due delle località più caratteristiche della costa piemontese del Lago Maggiore: Cannero Riviera e Cannobio.
Arrivati a Cannero Riviera cominceremo una bella camminata che ci porterà dalla prima alla seconda cittadina in circa 3 ore: attraverseremo un bellissimo giardino di camelie, boschi di castagne, ruscelletti e il caratteristico paesino di Carmine Superiore.
Dall’alto arrivando si intravede Cannobio e il suo bellissimo lungolago: oggi ci aspetta uno degli eventi più attesi della settimana, il mercato cittadino, famoso soprattutto per i banchi di prodotti gastronomici, vengono fin dalla Svizzera per fare acquisti. Oggi pranzeremo qui!
Il ritorno a Cannero sarà un’altra esperienza unica: lo faremo in barca a vela! Osserveremo da vicino i famosi castelli di Cannero che affiorano sull’acqua e raggiungeremo la “riviera”: il clima caldo, quasi mediterraneo, vi darà subito un’idea del perché questo piccolo paesino abbia meritato questo titolo. Non a caso, la sua spiaggia è una delle preferite per sdraiarsi al sole o per sperimentare un bagno nelle acque lacustri.
Il Lago Maggiore vanta un’acqua pulitissima, che arriva direttamente dalle Alpi e dalle Vallate retrostanti: senza salsedine addosso, vi sembrerà di aver fatto una bella doccia tonificante, certamente un po’ più fresca del solito, bisogna ammetterlo! Ritorno in Hotel, cena e pernottamento.

Giorno 3
ISOLE BORROMEE – SANTA CATERINA DEL SASSO

Dopo la colazione, partenza per visitare il lago da una nuova prospettiva, direttamente dall’acqua.
Battello dopo battello, visiteremo le famosissime isole e il golfo a cui la nobile famiglia Borromeo diede il proprio nome: queste sono il centro, fisico e simbolico, dell’intero lago, rappresentandone l’immagine più nota e conosciuta..
Dedicheremo la mattinata alla visita della prima isola, la più celebre: l’Isola Bella, certamente il gioiello architettonico di questo arcipelago, con il suo sontuoso palazzo del Seicento e i suoi maestosi giardini all’italiana e nel pomeriggio raggiungeremo l’isola Madre, che si staglia al centro del lago con uno stupendo orto botanico e con la raffinata villa del Cinquecento, una delle prime residenze dei conti Borromeo. Le isolette rispecchiano rispettivamente due differenti forme di bellezza: quella sontuosamente plasmata dall’arte umana della prima e quella più modesta, sobria e armonizzata col paesaggio della seconda.
Spezzeremo la visita delle due isole con una sosta sull’isola dei Pescatori, dove pranzeremo in uno dei ristoranti più belli del lago e avremo l’occasione di assaggiare alcune delle specialità della zona tra cui il famoso “risotto alla borromea”.
Nel tardo pomeriggio rientro in Hotel, cena e pernottamento

Giorno 4
GHIFFA – OGGEBBIO

Dopo la prima colazione, check out e preparazione dei bagagli per il nostro secondo alloggio presso lo splendido borgo di Cannobio.
Oggi attraverseremo un lungo tratto della sponda piemontese lungo la storica Via delle Genti, antica via di collegamento tra i paesi del Verbano e la Svizzera.
Lungo il nostro tracciato: antiche chiese, minuscoli borghi, boschi di castagni e una sosta immancabile al bellissimo Sacro Monte di Ghiffa. Insieme ad altri Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, è stato dichiarato nel 2003 Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO: si tratta di un complesso di ordine barocco, dedicato alla SS. Trinità, immerso in un grandioso ambiente naturale, anch’esso Riserva Speciale. Proseguiremo per Oggebbio e le sue numerosissime frazioni, una più pittoresca dell’altra; per il pranzo ci fermeremo in una delle residenze più belle del lago, Villa Anelli: la collezione di camelie del giardino è una sorta di museo a cielo aperto che Andrea e sua moglie ci mostreranno con grande passione, aggiungendo alla visita una degustazione di tè di loro produzione.
Dopo la sosta ci sposteremo in auto a Cannobio e prenderemo possesso delle nuove camere; avrete il tardo pomeriggio per rilassarvi, fare un bagno rinfrescante, prendere un aperitivo a bordo lago, acquistare qualche prodotto tipico nei negozietti del centro storico.
Questa sera ci godremo la splendida atmosfera serale della città, perché una cena su questo lungo lago è d’obbligo: qui non troverete solo ristoranti deliziosi, ma spesso concerti e mercatini d’artigianato allieteranno la serata. Rientro in hotel e pernottamento.

Giorno 5
SANT’EUROSIA – MORISSOLO – PIAN CAVALLO

Oggi si parte alla volta del trekking più mozzafiato del nostro tour. Ci aspetta una vista senza confronti sul lago, per cui saliremo un poco di quota per far partire il nostro trekking dalla località di Sant’Eurosia.
Stavolta nessun borgo caratteristico, nessuna casetta in legno, solo natura e qualche alpeggio abbandonato: una passeggiata che circoscrive il monte Spalavera (1.534 m s.l.m.) guardando prima verso Nord le Alpi svizzere, poi ad Ovest verso la Val Grande, infine a sud verso il Lago Maggiore. Si tratta di un percorso eccezionale dal punto di vista naturalistico perché per un tratto ricalca la Via Geoalpina, tracciata sul più importante lineamento tettonico delle Alpi, che permette un ideale viaggio spazio-temporale tra paleo continenti. Ma il meglio di questa giornata deve ancora venire e si concretizzerà con l’arrivo al Monte Morissolo (1.311 m s.l.m.) e con un panorama che non possiamo spiegarvi, dovrete vederlo con i vostri occhi.
Ritorno in hotel e meritato riposo, tra le varie cose, suggeriamo un rilassante aperitivo sul lungo lago. Cena e pernottamento.

Giorno 6
CANNOBIO – SANT’AGATA

Dopo la prima colazione partiremo per il nostro ultimo trekking.
Oggi partiremo direttamente dall’hotel per un trekking molto piacevole ma non troppo stancante, l’ideale per l’ultimo giorno di questa lunga settimana. Cominceremo la passeggiata con un dolce dislivello per raggiungere il borgo di Sant’Agata, una frazione dello stesso comune di Cannobio che infatti si affaccia sull’abitato ad un’altezza di 473 m. s.l.m. Il borgo ha un aspetto davvero caratteristico, quasi fosse disegnato sulla montagna, fu infatti definito il "balcone del Lago Maggiore" da Luigi Piffero noto pittore che morì a Sant'Agata lasciando numerose opere e importanti restauri.
Dopo aver ammirato il lago e la cittadina di Cannobio da lassù, scenderemo dall’altro versante della montagna inoltrandoci verso ad una delle Valli più famose della zona, la Val Cannobina. Scenderemo alla frazione di Traffiume, attraverseremo i suoi vicoletti dove avremo modo di ricaricare anche un po’ d’acqua e raggiungeremo l’Orrido di Sant’Anna, ad appena 3 km dal punto in cui il torrente Cannobino si getta nel Lago Maggiore. Nel corso dei secoli l’acqua ha eroso le pareti rocciose dell’angusta valle circostante, creando una stretta spaccatura dove le acque scorrono impetuose. Due ponti permettono di attraversarla: uno medievale (detto “dell'agostana”) che consente il transito solo ai pedoni, ed uno più moderno che permette il passaggio in auto. Il panorama naturalistico qui è davvero suggestivo, sembra di essere finiti in una fiaba dei fratelli Grimm: appena sotto al chiesetta di Sant’Anna il fiume ha creato un’ansa dolce e accogliente dove ci fermeremo per il pranzo.
Il ritorno a Cannobio sarà lungo il sentiero che costeggia il fiume e richiederà poco più di 15 minuti.
Nel pomeriggio avrete un po’ di tempo per godervi ancora una passeggiata sul lungo lago di Cannobio, approfittarne per acquistare qualche prodotto tipico da riportare a casa e preparare i bagagli. Cena e pernottamento.

Giorno 7
CANNOBIO – VERBANIA

Dopo la prima colazione, check out e partenza verso i propri luoghi di provenienza.

SERVIZI INCLUSI, SUPPLEMENTO SINGOLA ED EVENTUALI SPESE EXTRA

QUOTE BASE IN CAMERA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa, con altri partecipanti dello stesso sesso. Vedi anche note sulla scheda viaggio.

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: €  - Sempre su richiesta e a disponibilità limitata.

LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento in hotel, in camere doppie con servizi privati; tasse di soggiorno; la prima colazione; tre cene in hotel, bevande escluse; assistenza di Guida Ambientale Escursionistica per l’intera durata del viaggio.

LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica; trasporti e trasferimenti (inclusi i battelli quando necessari); tutti i pranzi e tre cene; e le bevande; le eventuali entrate ai musei, ai parchi e ai monumenti; quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".

SPESE DI APERTURA PRATICA: € 20,00 obbligatorie, per persona. Comprendono l’assicurazione medico-bagaglio; sono utilizzate anche per finanziare progetti di compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla partecipazione ai viaggi.

INFORMAZIONI GENERALI E ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO

NOTE:  la quota è basata sulla sistemazione in doppia (sistemazione in camera singola su richiesta con supplemento). Per coloro che viaggiando da soli, richiedono comunque la sistemazione con altro/a partecipante, sarà assegnata la camera doppia in condivisione. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della camera singola con relativo supplemento.

IMPORTANTE! ANNULLAMENTO VIAGGIO. In caso di annullamento, fare riferimento alle “Condizioni Generali” del catalogo.

ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO E TUTELA PER ANNULLAMENTI CAUSA COVID. Non è inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% circa del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione  del viaggio.

VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.

LA VOSTRA GUIDA

Archeologa specializzata in antichità classiche, da sempre appassionata di arte e storia, può contare su una duratura esperienza in ambito museale, dove ha lavorato come guida, svolgendo attività di organizzazione eventi e divulgazione al pubblico. Negli anni ha approfondito le sue conoscenze nella valorizzazione del Patrimonio culturale e nella realizzazione di Progetti per il suo sviluppo: perseguendo tali obiettivi si è avvicinata sempre di più al settore turistico, dimostrando particolare attenzione verso il Turismo Responsabile e Sostenibile e applicando le sue capacità creative nelle tecniche di Travel Designer. La sua passione per il viaggio scaturisce da un’innata indole all’esplorazione e alla conoscenza delle culture più lontane, nello spazio e nel tempo: con una forma mentis da archeologa e un animo da marinaio, ha diviso la sua vita tra scavi archeologici e navigazione per mare, come istruttore di vela. L’esperienza come Guida Four Seasons rappresenta l’occasione per trasmettere, con grande spirito di condivisione, i segreti del mestiere, quello dell’archeologo, la sua passione per gli sport all’aria aperta e il suo profondo stupore per le meraviglie della natura.

Lingue: Inglese

Competenze: Storia, Archeologia, Arte. Accompagnatore Turistico.

Iscritta nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° PI750

Maria Antonietta Molle
Maria Antonietta Molle

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