ASIAGO
Natura autentica e relax sull’Altopiano delle meraviglie
PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO
Patria di Mario Rigoni Stern ed Ermanno Olmi, l’altopiano ha ispirato da sempre pagine poetiche tra le più belle della letteratura e del cinema italiano. Luogo isolato, inaccessibile, impenetrabile, ha permesso ai suoi abitanti di conservare tradizioni e stili di vita unici e del tutto particolari. Troveremo delle persone schiette e gentili, ma soprattutto una natura prorompente, fatta di abeti e larici, come nel grande nord, che si alternano a prati verde smeraldo e dolci colline sullo sfondo. Un paesaggio paradisiaco che scopriremo passo dopo passo, sia nei suoi aspetti più dolci, sia nelle profonde ferite che la grande guerra, combattuta aspramente tra questi monti ha lasciato nelle rocce, sulla terra, nella memoria. Camminando scopriremo come gli abitanti del luogo hanno saputo superare tutto questo, valorizzando forti e trincee, facendone allo stesso tempo attrazione turistica immersa nella natura e santuario della memoria. Percorreremo i sentieri usati dai Cimbri, misteriosa popolazione autoctona che orgogliosamente mantiene inalterate le proprie tradizioni, i sentieri usati da pastori, vecchi contrabbandieri, ammirando la maestosità e la bellezza di una terra baciata dalla fortuna che ha saputo mantenere vivo il senso dell’ospitalità e quello dell’appartenenza. Una terra dove la storia ha lasciato indelebili tracce, nei recinti fatti di lastre di pietra, nei forti militari abbandonati che improvvisamente si aprono dietro la curva di un sentiero, nelle viste e nei panorami mozzafiato. Un viaggio durante il quale rinfrancare l’anima, tra l’azzurro del cielo e il verde dei prati, tra cammini indietro nel tempo e aperitivi nella viva e modaiola piazza centrale di Asiago. E magari, mentre si cammina ai margini del bosco incontrare un cervo o un capriolo che guizzano veloci, o ascoltare il fischio delle marmotte!
IL NOSTRO VIAGGIO
COME: viaggio di gruppo con guida Four Seasons Natura e Cultura (min. 4 max. 15 partecipanti)
COSA FACCIAMO: Escursioni a piedi; visite ai borghi, enogastronomia.
Le escursioni sono di difficoltà media e non richiedono esperienza specifica ma soltanto impegno e una buona forma fisica.
Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI
DOVE DORMIAMO: Hotel 3* a Canove (sistemazione in singola NON DISPONIBILE)
PASTI INCLUSI: tutte le prime colazioni e 4 cene in hotel (bevande escluse).
PASTI NON INCLUSI: I pranzi al sacco; 2 cene e tutte le bevande
TRASPORTI LOCALI:
• Auto propria: Per coloro che raggiungeranno la destinazione con mezzi propri, riduzione di eur 60,00
a persona, da applicare sulla quota viaggio e non richiesto il forfait trasporti
• Minivan: coloro che arrivano in treno, utilizzeranno il minivan a noleggio per i trasferimenti locali. E’previsto un forfait trasporti di Eur 50,00 da versare al momento della prenotazione, a copertura delle spese di carburante, parcheggi ed eventuali pedaggi.
COME SI RAGGIUNGE
Mezzi propri o treno.
Programma
Giorno 1
ALTOPIANO DI ASIAGO
Arrivo dei partecipanti presso il punto previsto e sistemazione in hotel. Incontro con la guida che farà una breve presentazione del viaggio.
Cena e pernottamento.
Giorno 2
IL MONTE ZEBIO E IL MUSEO ALL’APERTO
Prima colazione in hotel, partiamo dall’albergo in auto e ci dirigiamo verso uno dei luoghi simbolo della I Guerra Mondiale. Risalendo dolcemente il crinale del Monte Zebio ci avventuriamo in un paesaggio misto di boschi di larici e abeti. Lungo il percorso si trovano postazioni di artiglieria del 1917, monumenti alla lotta partigiana della II Guerra Mondiale, in un crescendo denso connubio di natura e storia, fino ad arrivare alle postazioni occupate durante la I Guerra Mondiale dalla Brigata Sassari. Poco più in alto, troviamo il piccolo cimitero monumentale, che raccoglie circa 212 caduti sardi che combatterono su queste montagne, e le trincee italiane, che in questo luogo sono state ristrutturate e sono quindi percorribili e visitabili. Raggiungiamo infine la vetta del Monte Zebio, una collina fortificata austro-ungarica, scavata di tunnel e trincee, con postazioni per le mitragliatrici e addirittura una teleferica. Durante il Primo conflitto mondiale, il Monte Zebio fu un caposaldo importante della resistenza delle linee austriache, attaccate ripetutamente, ma senza successo, dalle truppe italiane. Un’immersione nella storia che qui prende il nome di Museo a cielo aperto, e mai definizione fu più azzeccata. Proprio sotto il punto di arrivo ci accoglierà per il pranzo una caratteristica malga di montagna (a quota 1700 circa), dove potremo gustare le tipiche pietanze dell’altopiano cucinate da una famiglia di malgari.
Rientro in hotel cena e pernottamento.
Giorno 3
IL MONTE FIOR E LA CITTÀ DI PIETRA
Prima colazione. Oggi ci spostiamo in auto verso il massiccio delle Melette, famoso comprensorio sciistico. Da qui partirà la nostra escursione; dopo una breve salita in seggiovia, ci incammineremo verso Malga Slapeur, tuttora attiva nella produzione di formaggio di pecora e in cui ancora oggi si si respira un’aria davvero autoctona. Ancora pochi passi e ci inoltreremo nella città di pietra, un’area dall’importanza geologica di straordinaria bellezza. La percorreremo tutta, in completa ammirazione della roccia calcarea che qui assume delle caratteristiche lavorazioni dovute all’erosione di acqua e ghiaccio. Infine saliremo al Monte Spil; dalla vetta il nostro sguardo si aprirà sui vicini monti dell’altopiano costeggiati di malghe, e seguirà il fiume Brenta e la Valsugana fino alla pianura e a Venezia. Raggiungiamo la vicina vetta di Monte Fior, dove ebbero luogo parte delle vicende narrate nel libro “Un anno sull’altipiano” di Emilio Lussu. Ammirando le vette del gruppo del Lagorai, delle Dolomiti di Brenta, delle Pale di San Martino, della Marmolada, e del Pasubio, ci concederemo un pic-nic e un po’ di relax, prima di ritornare al punto di partenza. Nel pomeriggio visitiamo il paesino di Gallio (in cimbro “Ghel”), vivo ed attivo soprattutto nel settore turistico, senza aver perso il fascino di un borgo adagiato nel verde.
Rientro in hotel cena e pernottamento.
Giorno 4
IL FORTE INTERROTTO
Prima colazione. Oggi scopriremo il forte Interrotto, una caserma militare costruita nel XIX secolo e trasformata in fortezza allo scoppio della Prima Guerra Mondiale a difesa del confine italiano contro l'Impero austro-ungarico. La fortezza è sita a 1.392 metri di altitudine. Il Forte Interrotto, con le sue possenti mura in pietra e laterizio, che lo rendono più somigliante ad un castello medievale che ad un forte della Prima Guerra Mondiale, fu eretto nel 1887. Il nome del forte deriva dal monte che lo sovrasta (in cimbro Hinterrucks che significa "monte posto a nord"). Raggiungeremo questo luogo pieno di fascino e storia partendo direttamente dalla struttura di alloggi, attraversando ambienti suggestivi e raccontando le storie della I guerra mondiale.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Giorno 5
MILLEGROBBE E IL FORTE LUSERNA: NELLA TERRA DEI CIMBRI
Prima colazione. Utilizziamo le auto per raggiungere la partenza del trekking “fuori confine” di oggi. Attraverseremo in auto l’antico confine tra il Regno d’Italia e l’Impero Austroungarico, oggi confine tra Veneto e Trentino, testimoniato anche dalla presenza dell’antica “Osteria al Termine”. Raggiungeremo così il Trentino e la piana di Vezzena, appartenuta all’antica Federazione dei 7 Comuni fino al 1605. Millegrobbe sarà la località di partenza, dove un sentiero tematico ci porterà, in un’alternanza di praterie e boschi di abeti, a visitare le antiche trincee austroungariche ristrutturate e l’imponente Forte Luserna, detto il “Padre Eterno”. Al suo interno un museo sulle vicende storiche della Prima Guerra Mondiale, un mix di nozioni e racconti della gente di questi luoghi, per immedesimarsi completamente. Poco lontano, Malga Campo ci attenderà con i suoi piatti tipici fatti con prodotti locali, prima di rientrare alle auto, passando per il paesino di Luserna (Lusérn in cimbro), isola linguistica cimbra dove si trova il museo dedicato alla storia e alle tradizioni cimbre.
Rientro in hotel cena e pernottamento.
Giorno 6
ASIAGO
Prima colazione. La giornata di oggi la passeremo a “Sleghe”, è così che chiamano Asiago i cimbri. Raggiungibile a piedi con una passeggiata di circa 1 ora percorrendo il tracciato del vecchio trenino, ora percorso ciclopedonale. Visita alle principali attrattive della città, come il sacrario militare e il centro storico di sapore asburgico. Avremo a disposizione del tempo libero per acquisti e prodotti tipici, pranzo libero, eventualmente breve passeggiata defaticante fino al laghetto di Lumera a 500 metri dal centro di Asiago. Immancabile il rito dell’aperitivo lungo il corso in uno dei tanti locali della movida. Il poeta Gabriele d’Annunzio definì Asiago "la più piccola e più luminosa città d'Italia". Il centro della città si trova a 1.001 metri sul livello del mare. Completamente ricostruito dopo la Prima Guerra Mondiale, colpisce per la bellezza architettonica, l’ampiezza delle strade, delle piazze, e si distingue per la sua luminosità ed eleganza. È inoltre un paese molto vivo e ricco di manifestazioni durante tutto il corso dell’anno. Al rientro in hotel, potremo visitare anche il museo della Grande Guerra, proprio di fronte al nostro alloggio..
Pomeriggio libero, cena e pernottamento.
Giorno 7
PARTENZA
Prima colazione in hotel e check-out.
Partenza per i luoghi di provenienza dopo esserci dati l’arrivederci al prossimo viaggio!
SERVIZI INCLUSI, SUPPLEMENTO SINGOLA ED EVENTUALI SPESE EXTRA
QUOTE BASE IN CAMERA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa, con altri partecipanti dello stesso sesso. Vedi anche note sulla scheda viaggio.
SISTEMAZIONE IN SINGOLA NON DISPONIBILE!!
LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento in hotel, in camere doppie con servizi privati; 4 cene in hotel (bevande escluse); tassa di soggiorno; minivan a noleggio con autista (massimo 8 persone) per i trasporti da/per la stazione di Padova (per coloro che raggiungono la destinazione i treno); tutti i trasferimenti previsti per le escursioni (per i partecipanti non provvisti di auto propria); assistenza di Guida Ambientale Escursionistica per tutta la durata del viaggio.
LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica; due cene; i pranzi al sacco; tutte le bevande; contributo trasporti (€ 50,00 solo per coloro che utilizzano il minivan); le eventuali entrate ai musei, ai parchi e ai monumenti; quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".
SPESE DI APERTURA PRATICA: € 20,00 obbligatorie, per persona. Comprendono l’assicurazione medico-bagaglio; sono utilizzate anche per finanziare progetti di compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla partecipazione ai viaggi.
INFORMAZIONI GENERALI E ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO
NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in doppia (sistemazione in camera singola su richiesta con supplemento). Per coloro che viaggiando da soli richiedono comunque la sistemazione con altro/a partecipante, sarà assegnata la camera doppia in condivisione. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della camera singola con relativo supplemento.
IMPORTANTE! ANNULLAMENTO VIAGGIO. In caso di annullamento, fare riferimento alle “Condizioni Generali” del pacchetto di viaggio.
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO E TUTELA PER ANNULLAMENTI CAUSA COVID. Non è inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% circa del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio.
VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.
LA VOSTRA GUIDA
In poche parole: vicentina d’origine ma adottata dal Trentino, innamorata e appassionata di natura, movimento e benessere.
Frequenta la montagna fin da piccola, da quando, stanca già dopo poche centinaia di metri, saliva sulle spalle del babbo, e a nulla servivano i suoi tentativi di farla proseguire con le sue gambe.
A 16 anni si avvicina all’arrampicata e al mondo dell’alpinismo, diventando, qualche anno dopo, Istruttrice Sezionale della Scuola di Alpinismo del CAI, esperienza che le trasmette l’amore per l’insegnamento e la condivisione di esperienze in natura.
Perfezionista fin nel midollo, ha tre passioni principali: lo sport, i viaggi e la natura. Si occupa per 15 anni di abbigliamento tecnico da montagna, cercando di coniugare passione e lavoro. Ma il lavoro in ufficio non è la sua aspirazione e così, a 34 anni (meglio tardi che mai!), decide che è tempo di dare una svolta alla sua vita: si licenzia per correre incontro alla passione per il movimento e la natura. e sceglie di farne una professione...anzi due!
Oggi lavora come Personal Trainer e Guida Ambientale Escursionistica, insegnando il movimento come stile di vita, per un benessere fisico, psicologico, emozionale ed esperienziale. Crede fermamente nell’importanza di ritrovare un rapporto diretto con la natura e con il nostro corpo, che di quella stessa natura fa parte.
Lingue: inglese.
Competenze: natura, attività outdoor, Personal Trainer e Fitness Coach.
Iscritta nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche con tessera n. TN063