DA TIVOLI A SAN POLO: NATURA, STORIA E SAPORI
Sentieri e tradizioni di un borgo senza tempo
PRESENTAZIONE DELL'ESCURSIONE
Preparati per una giornata alla scoperta delle ricchezze naturalistiche, del buon cibo e della storia di un piccolo ma sorprendente borgo nascosto tra i Monti Lucretili: San Polo dei Cavalieri. La giornata inizierà con un’escursione da Tivoli verso San Polo dei Cavalieri, attraverso la Riserva del Monte Catillo, un luogo dall’incredibile varietà floristica e paesaggistica.
Dopo l’ultima salita per arrivare all’arroccato borghetto, saremo accolti in paese dalla sagra “San Polo da gustare”, dove potremo rifocillarci con i sapori autentici della cucina locale e girovagare tra i mercatini artigiani.
Infine, passeggeremo per il grazioso centro storico per arrivare al castello Orsini-Cesi-Borghese, dove viaggeremo indietro nel tempo dal Medioevo fino ai giorni nostri.
DETTAGLI DELL'ESCURSIONE
Lunghezza: 9.7 km
Dislivello: 414 metri
Durata: 6 ore circa
Percorso: traversata
Appuntamento 1: ore 8:00 Bar da Norina - San Polo dei Cavalieri (Tivoli) - link a google maps: https://maps.app.goo.gl/7WqBBoueg5fW6Dgi6
COME SI RAGGIUNGE:
In auto: A24 direzione S.P. Maremmana inferiore/SP51a a Tivoli. Uscita Tivoli, seguire le indicazioni prima per Tivoli e poi per San Polo dei Cavalieri.
NOTE DALLA GUIDA: Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, ma alcuni tratti in salita possono essere difficoltosi per l’accentuata pendenza, oltre che per la presenza di massi affioranti dal suolo (terreno carsico). Inoltre, sarà bene fare attenzione ai tratti su strada, in particolare quello che porta a San Polo, poichè non è presente un marciapiede sulla strada provinciale. In ultimo, sarà necessario aggirare il traliccio elettrico a una debita distanza.
Possibilità di pranzare a San Polo dei Cavalieri con i piatti serviti agli stand enogastronomici della sagra o con un menù fisso (prezzo in genere tra i 25 e i 35 euro). Oltre a panini e ad altri street food sarà possibile fare un pasto completo (dall’antipasto al dolce) presso i ristoranti aderenti all’evento che propongono un menù fisso. Non è noto, ma non da escludere, la presenza di piatti vegetariani, vegani e/o gluten free.
Programma
Giorno 1
Ci incontreremo a San Polo dei Cavalieri per lasciare qui parte delle macchine e proseguire con la restante parte a Tivoli, dove la nostra escursione avrà inizio. Dopo aver parcheggiato al parcheggio della stazione ferroviaria, ci recheremo a piedi al punto di inizio del sentiero per il Monte Catillo, che si trova all’altezza dell’Arco di Quintiliolo. Da qui inizieremo a salire abbastanza ripidamente lungo il fianco del Monte Catillo, tra gli arbusti e i bassi alberi della gariga mediterranea. La salita, seppur faticosa, sarà ampiamente ripagata da una bella visuale sull’intera città di Tivoli e il suo territorio circostante.
Lasciato l'aspro paesaggio mediterraneo, il percorso si addolcirà passando tra i porosi tronchi della sughereta di Sirividola, un piccolo gioiello forestale a cui si deve gran parte dell’istituzione dell’area protetta. Usciti dalla sughereta, proseguiremo il nostro cammino ammirando i circostanti Monti Ruffi e Prenestini, tra cespugli e bassi alberelli che punteggiano il suolo carsico dell'alture.
Il sentiero ci porterà poi all’interno di un suggestivo bosco misto di carpini e querce, dove l'aria fresca e il silenzio ci accompagneranno. Il sottobosco, ricco di agrifoglio e edera rampicante, renderà il paesaggio ancora più affascinante.
Superato Colle Lucco, inizieremo a scendere e il paesaggio si farà via via più antropico, con il passaggio accanto a un traliccio elettrico e ad un vecchio casale abbandonato. Finalmente la nostra meta, San Polo dei Cavalieri, inizierà a palesarsi all’orizzonte, diventando a ogni passo più vicina. Prima di raggiungerla, dovremo fare un ultimo sforzo nella salita che passa tra i campi e che taglia la strada provinciale fino a San Polo.
Una volta giunti a San Polo dei Cavalieri, sarà il momento di riposarci e di concederci i sapori autentici della sagra "San Polo da gustare". Dopo esserci rifocillati e aver curiosato tra i banchetti del mercatino locale, ci immergeremo nella storia del borgo visitando il centro storico e il castello Orsini-Cesi-Borghese, in un vero e proprio viaggio nel tempo.
Al termine della visita (di circa un’ora), riprenderemo le macchine per tornare a Tivoli e quindi a Roma.
NOTE
Cosa portare/attrezzatura obbligatoria: scarponcini da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento, zaino, acqua (almeno 2 lt), pranzo al sacco (per chi non intende mangiare alla sagra), bastoncini (se abituati ad usarli), cappello da sole, crema solare.
Prenotazioni entro: le 16:00 di venerdì presso i nostri uffici allo 06 27800984 o via whatsapp al 349 2616251. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con la guida, Irene del Nevo al numero 345 4848146
La quota comprende: accompagnamento di Guida Ambientale Escursionistica, assicurazione infortuni, assicurazione RC guida.
La quota non comprende: trasporti e pasti; pranzo; biglietto d'ingresso al castello Orsini-Cesi-Borghese; quanto non indicato nella voce "La quota comprende".
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LA VOSTRA GUIDA
Un profondo legame con la natura accompagna Irene fin dalla sua infanzia. Questa passione l'ha portata a impegnarsi attivamente nella difesa dell'ambiente, collaborando con Greenpeace ed a studiare Biologia, con una specializzazione in Molecolare e Cellulare. Più tardi, però, ha compreso che il suo posto non era in un laboratorio, ma all'aria aperta, in mezzo alla natura e alle persone.
Nel corso della sua vita ha viaggiato dentro e fuori l’Europa, studiando in Germania ed in Spagna. Questa passione per i viaggi riflette un’aspirazione maggiore: esplorare luoghi e realtà diverse per scoprire se stessi nel diverso.
Come guida, Irene vuole far riscoprire alle persone l'inesauribile bellezza della natura e la loro connessione con essa. Per farlo, utilizza l’interpretazione del paesaggio e la conoscenza della cultura locale, per svelare il legame che unisce l'uomo all'ambiente. Cerca inoltre di favorire la creazione di connessioni autentiche tra le persone, tramite la condivisione di esperienze significative.
