TURCHIA, ISTANBUL E CAPPADOCIA - CAPODANNO 2026

Partenza dall’Italia con volo di linea Turkish Airlines, scalo a Istanbul e partenza per la Cappadocia.

La Cappadocia è innegabilmente un trionfo della fantasia della natura: sembra quasi di essere su un altro pianeta, grazie alle sue eccezionali caratteristiche geologiche e paesaggistiche.

Vento, pioggia e gelo hanno scolpito questo superbo scenario nella roccia vulcanica per milioni di anni. La regione è in gran parte dominata da rocce sedimentarie che sono state trasformate, nel tempo, in strette valli, colonne di pietra, picchi, anfratti e caverne: tutto un mondo da scoprire!

Arrivo a Kayseri, in Cappadocia, incontro con la guida locale e trasferimento a Cavusin nel nostro hotel (circa 80km). Sistemazione nelle camere e, in base al tempo a disposizione, prima passeggiata esplorativa.

Cena e pernottamento in hotel.

Iniziamo il nostro affascinante tour attraverso la Cappadocia nel villaggio di Uchisar, dove visitiamo “la fortezza", un fantastico punto panoramico. Si tratta di un villaggio-fortezza fatto di varie stanze scavate nella roccia collegate tra loro da scale, cunicoli e passaggi misteriosi. In cima alla cittadella godremo di un panorama mozzafiato dell'intera regione.

Dopo aver visitato la cittadella, iniziamo la nostra prima escursione camminando attraverso le strade strette e pittoresche del villaggio fino all’imbocco del sentiero per la sorprendente Valle Bianca di Akvadi, seguendo un antico letto di fiume oggi utilizzato per i vigneti fino alla Valle dell’Amore.

Dopo il pranzo in un ristorante locale, proseguiamo con il minivan verso la valle del Monastero di Zelve, dove un tempo si trasferirono i cristiani durante le invasioni persiane e arabe. Il monastero scavato nella roccia, oggi disabitato e museo all’aperto, fu un importante insediamento religioso della regione. Diffusa su tre valli, di cui due collegate da un tunnel, la splendida città rupestre è famosa per le sue abitazioni a nido d'ape.

Da qui camminiamo fra affascinanti formazioni rocciose e con una magnifica vista sui camini delle fate dei monaci (Pasabaglari), per poi tornare a piedi verso il villaggio di Cavusin, uno dei più antichi insediamenti della Cappadocia, piccolo borgo formato da abitazioni scavate nella roccia e case in pietra finemente scolpite.

Concludiamo la giornata con una tazza di tradizionale caffè turco e poi torniamo al nostro hotel per un po’ di relax.

Cena in ristorante e pernottamento in hotel.

Dopo colazione ci dirigeremo verso le rovine della Valle di Gomeda passando per il villaggio di Mustafapasha, che ospita una delle più antiche chiese rupestri della Cappadocia risalente al periodo iconoclastico.

Iniziamo la nostra escursione ed esploriamo le valli Uzengi e Pancarlik, su un altopiano che offre una magnifica vista sulla valle dell'Uzengi; poi entriamo nella valle di Pancarlik per vedere numerosi coni e camini delle fate che decorano il nostro cammino e anche per visitare le chiese di Kepez, Sarica e Pancarlik, famose per le peculiarità architettoniche.

Qui ritroviamo il nostro veicolo per il trasferimento al ristorante e poi alla Valle di Meskendir, dove iniziamo la seconda parte della passeggiata per un sentiero pieno di antiche case rupestri e complessi cristiani.

Il cammino lungo la valle di Meskendir ci condurrà alla Valle Rossa, dalle spettacolari forme e colori, che custodisce la Chiesa segreta dell'Uzumlu (Uva) e le chiese della Croce e delle Tre Croci, tutte rupestri e risalenti ai secoli VIII e IX.

Concludiamo la giornata con una tazza di tradizionale caffè turco e poi torniamo al nostro hotel per un po’ di relax e per prepararci alla cena di fine anno.

Brinderemo insieme all’arrivo del Nuovo Anno e ci prepareremo a iniziare il 2026 fra i Camini delle Fate!

Dopo colazione partiremo per Ihlara, e lungo il percorso visiteremo l'incredibile città sotterranea di Kaymakli*, costruita sotto una collina e aperta ai visitatori dal 1964. L’odierno villaggio di Kaymakli si sviluppa intorno a un centinaio di tunnel che gli abitanti usavano e utilizzano ancora come cantine, magazzini e stalle, e i cui accessi si trovano tutt’ora nei cortili delle case. Degli otto piani di cui la Kaimakli sotterranea era composta, oggi solo quattro sono aperti al pubblico, ma testimoniano con eccezionale chiarezza l’organizzazione degli spazi attorno a pozzi di ventilazione e le misure di sicurezza, le trappole e gli “antifurti” di cui era equipaggiata.

Finita la visita, ci muoveremo verso la Valle di Ihlara (circa 1 ora, 95 km), un canyon lungo 14 km con centinaia di case e chiese rupestri. Questa valle fu luogo ideale per il culto dei monaci in eremitaggio, oltre a fornire un rifugio e un luogo sicuro di difesa per le persone durante i periodi di invasione. Numerose sono le abitazioni attorno a chiese e monasteri, alcune delle quali collegate da cunicoli e corridoi.

Dopo aver pranzato a Belisirma proseguiremo la nostra escursione sino a Selime, col suo monastero arroccato sul pendio della collina e dotato di cucine, refettorio e scuola monastica. Si tratta senza dubbio una delle costruzioni rupestri più sorprendenti e, date le sue dimensioni, uno dei più grandi edifici religiosi della Cappadocia.

Nel tardo pomeriggio rientro in hotel per un po’ di relax, la cena e il pernottamento.

Dopo colazione, tempo libero prima del trasferimento all'aeroporto di Kayseri (circa 80 km) e volo per Istanbul.

Sulla strada per l’aeroporto ci fermeremo a visitare il caravanserraglio di Saruhan, costruito nel 1238 e conosciuto come l'ultimo caravanserraglio della zona. Lungo la strada ci prenderemo il tempo necessario per visitare il monastero di Soganli, diviso in due e occupato fin dal periodo romano. I romani usavano le formazioni rocciose coniche come tombe, ma successivamente i bizantini le trasformarono in chiese. Gli affreschi di queste chiese risalgono ai secoli IX e XIII. Karabas, Yilanli, Kubbeli e Santa Barbara (Tahtali) sono chiese davvero importanti della valle.

Pranzo in ristorante lungo il cammino.

Arrivo all’aeroporto di Istanbul e proseguimento del viaggio in minivan verso il centro della città, la storica penisola, conosciuta come Sultanahmet. Check-in in hotel, poi cena e pernottamento.

Dopo colazione si parte alla scoperta dell’anima da Mille e una notte della città: Sultanhamet.

Prima tappa sarà il Palazzo Topkapi, residenza dei Sultani ottomani per circa 400 anni e scenario di eventi di Stato e divertimenti reali. Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1985, il palazzo ospita stanze private, harem e hammam dal fascino innegabile e dal lusso raffinatissimo.

Lasciate le atmosfere sognanti del Topkapi, ci muoveremo verso Hagia Sophia, capolavoro architettonico e culturale dalla storia travagliata e “instabile”: per secoli basilica patriarcale ortodossa, poi moschea, museo e di nuovo moschea i cui mosaici tolgono ancora il fiato.

Sul lato opposto della piazza, ecco la Moschea Blu (Moschea Sultan Ahmed), costruita tra il 1609 e il 1616. Il design della moschea è il risultato di due secoli di sviluppo architettonico ottomano e bizantino che la rende, incorporando elementi tradizionali già presenti in Haghia Sophia, l’ultima grande moschea del periodo classico islamico.

La Moschea Blu affaccia sulla piazza dell'Ippodromo, un tempo centro sociale e sportivo di Costantinopoli, capitale dell'Impero Bizantino. Sulla piazza sopravvivono la Spina, che era la barriera centrale dell’ippodromo, i due obelischi e la Colonna Serpentina, vestigia delle epoche passate.

La nostra ultima tappa ci conduce al famoso bazar coperto (Kapali), uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo, che, con 61 strade coperte e oltre 3.000 negozi, è una vera e propria città dentro la città! Il bazar è stato fondato da Fatih Sultan Mehmet dopo aver conquistato Costantinopoli, come degna conclusione della Via della Seta. Oggi è un importante centro commerciale di gioielli, ceramiche dipinte a mano, tappeti, ricami, spezie e negozi di antiquariato.

Concluderemo la giornata con una tradizionale tazza di cay turco prima di rientrare in hotel.

Cena in ristorante tipico, relax e pernottamento.

Giornata dedicata alla scoperta dell’anima cosmopolita e multi-religiosa della città. Cominciamo con la visita dei colorati e sorprendenti quartieri Fatih, Fener e Balat.

Seppur non siano visitati da moltissimi viaggiatori, entrambi sono inclusi nella lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità per la ricchezza e varietà delle loro architetture e per l’affascinante brulichio di vita vera che li contraddistingue. Li raggiungiamo con i mezzi pubblici e ci godiamo una passeggiata fra piccole case di legno ottomane, le moschee e le splendide chiese di Fatih. A Fener, quartiere greco, le strade diventano piccole e strette e le case coloratissime! Balat è, invece, il quartiere ebraico, con i vicoli in salita che nascondono, forse, i più bei mosaici di Istanbul nella Chiesa di San Salvatore in Chora.

Da qui raggiungiamo il porticciolo e prendiamo il traghetto pubblico per Kadikoy, per toccare, almeno per qualche ora, la metà asiatica di Istanbul e godere di una mini-crociera sul Bosforo.

Kadikoy è un turbinio di piccoli ristoranti, bancarelle del mercato e locali che si godono il relax ai tavoli che affollano le strade. Ci godremo un pranzo tipicissimo e una bella passeggiata nel quartiere, prima di riprendere il traghetto fino a Sultanhamet, dove ci attende l’ultima tappa della visita in città: la Cisterna Basilica. Luogo dal fascino innegabile, è parte di un sistema di cisterne romane sotterranee che servivano la città. Ormai trasformata in galleria d’arte turca, la cisterna è un luogo magico di riflessi e luci.

Cena in ristorante tipico, relax e pernottamento.

Dopo colazione, tempo libero. La guida proporrà eventuali attività.

Trasferimento in aeroporto in orario compatibile con la partenza dei voli, poi partenza con il nostro volo internazionale per il rientro in Italia. Saluti con la guida, con il resto del gruppo e…arrivederci al prossimo viaggio!