IL CAMMINO DI GERMANICO
Un mondo senza tempo di campagne e piccole frazioni
PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO
Sambucetole, Collicello, Macchie, Porchiano del Monte, Montecampano, Fornole e Foce. Sono questi i nomi delle sette piccole frazioni che il percorso ad anello del Cammino di Germanico unisce al loro capoluogo, la nobile città di Amelia, punto di arrivo dell’antica Via Amerina. Siamo in quel felice territorio del versante sud occidentale dei Monti Amerini, un mondo autentico, di persone che restano nonostante la lontananza dei servizi essenziali, anche in piccoli borghi dove ormai non c’è più neanche il circolo. Muoveremo i nostri passi lungo un cammino “vero”, fatto di tappe, punti di sosta, incontri, ricerche del timbro per arricchire il nostro documento di viandanza. Lo faremo due tappe alla volta, per circa 66 km in quattro giorni, ben distribuiti e calibrati, senza mai alcun accenno di monotonia, fra vigneti, uliveti, campi, boschi, orti, valli e crinali. Ospitati la sera al caldo di una struttura, il Parco dell’Energia Alternativa, che nasce nei primi anni 2000 in un luogo isolato come centro didattico pilota di sperimentazione e diffusione di buone pratiche energetiche e di vita. Anche l’alimentazione sarà coerente con queste scelte esistenziali, così che Chiara e Alessandro ci accoglieranno alla loro tavola proponendoci gustose pietanze vegetariane, con verdure e frutta direttamente dai loro orti e campi. Insomma quattro giorni di novembre ricchi di colori e cibo per il corpo, l’anima e i sensi tutti, ma anche per sfatare il mito della “brutta stagione” e affrontare l’arrivo dell’inverno con serenità.
IL NOSTRO VIAGGIO
COME: week-end di gruppo con guida Four Seasons Natura e Cultura (minimo 6 e massimo 14 partecipanti)
COSA FACCIAMO: Escursioni a piedi con tempi lenti e dislivelli ben distribuiti. Enogastronomia locale.
AVVERTENZA IMPORTANTE: pur essendo un “Cammino” a lunga percorrenza, il trekking è organizzato a base fissa e giornalmente verrà organizzato trasporto bagagli e persone per e da i rispettivi punti di partenza e arrivo delle tappe
Dettagli sulla scala di difficoltà sono riportati sul ns. catalogo, sul ns. sito o cliccando QUI
DOVE DORMIAMO: Parco dell'Energia Rinnovabile, frazione Frattuccia (Guardea)
PASTI INCLUSI: Le prime colazioni, 3 pranzi al sacco e 3 cene. Acqua, sia per i pranzi al sacco che per le cene
PASTI NON INCLUSI: Il pranzo al sacco del primo giorno. Il vino e tutte le bevande.
TRASPORTI LOCALI: Mezzi forniti dalla struttura ricettiva o auto della guida**
**Per i dettagli e i costi dei trasferimenti locali fare riferimento alla scheda dettagliata allegata.
COME SI RAGGIUNGE
Auto propria o treno.
Per luogo ed orari di inizio e fine viaggio, fare riferimento alla scheda dettagliata allegata.
Programma
Giorno 1
DA AMELIA AL PARCO DELL’ENERGIA RINNOVABILE (P.E.R.)
Partiremo da Amelia, costeggiandone le mura ciclopiche per un bel tratto, fino al ponte sul canyon del Rio Grande. Saliremo verso le aree più collinari del territorio attraversando una bellissima lecceta che fino a pochi anni fa veniva tagliata per fare carbone. La discesa nel bosco e una serie di campi erbosi saranno preludio di una salita che in alcuni tratti ricalca il tracciato dell’antica Via Amerina, fino al Convento dei Cappuccini.
Da qui cammineremo lungo la strada comunale che ci porterà al borghetto di Sambucetole, prima tappa del cammino dove, nel bar, potremo ristorarci e fare la prima raccolta di timbri. Dopo aver attraversato il centro storico costeggeremo nuovamente il Rio Grande fino ad un guado da cui si diparte una salita che porta nel cuore di un esteso bosco mediterraneo.
Qui incontreremo: i ruderi di un antico convento francescano oggi in via di ristrutturazione, una panoramica rupe calcarea curiosamente denominata Sasso della Morte e, finalmente, il delizioso e raccolto borgo di Collicello. Fra boschi e prati in poco meno di 2 km arriveremo alla nostra destinazione finale dove faremo il check in e la cena.
Giorno 2
DAL PARCO DELL’ENERGIA RINNOVABILE (P.E.R.) A PORCHIANO DEL MONTE VIA MACCHIE
La passeggiata di oggi ci porterà nelle aree più settentrionali e in quota del Cammino, fino a quasi 700 m slm. Il tracciato verso la frazione di Macchie qui piega decisamente verso sud attraversando un fitto bosco di alberi di leccio con esemplari anche monumentali.
Prima di entrare in paese circonderemo le pendici del colle su cui sorge con un percorso quasi circolare che ci farà attraversare un bellissimo castagneto. Macchie è un borgo bello e panoramico; il timbro “fai da te” si trova vicino alla fontana principale. Il prosieguo di tappa è tutto un susseguirsi di tratti boscosi e radure prative fino alla periferia di Porchiano.
Qui saliremo in paese per fare il bellissimo e panoramico giro delle mura, prima di andare al bar per ristorarci, timbrare la credenziale e aspettare le auto che ci riporteranno al P.E.R.
Rientro in agriturismo, cena e pernottamento.
Giorno 3
DA PORCHIANO DEL MONTE A FORNOLE VIA MONTECAMPANO
Giornata impegnativa, dedicata all’area più meridionale e rurale del territorio Amerino. Ci sposteremo con le auto fino a qualche km a sud di Porchiano dove inizieremo il nostro percorso.
Campi e paesaggi a distesa saranno la cifra di questi primi chilometri, prima di entrare nella macchia mediterranea dove, per un breve tratto, il sentiero sarà anche molto ripido. Lo sforzo verrà ripagato dall’arrivo all’imponente e austero edificio del Convento della SS. Annunziata. Lambiremo poi il colle di Montenero e attraverseremo per un lungo tratto i vigneti dell’azienda Zanchi per arrivare in vista di Molino Silla, la storica e vasta sede della Comunità Incontro fondata da Don Pierino Gelmini.
Da qui il cammino si snoda fra discese e salite fino a Montecampano, dove il timbro “fai da te” si trova in prossimità dell’unico negozio di alimentari. Si prosegue scendendo in una valle argillosa, per poi risalire lambendo vigneti produttivi e boschi cedui che fanno da preludio alla salita verso il centro storico di Fornole.
A pochi passi il bar dove terminerà questa lunga e bellissima tappa.
Rientro in agriturismo, cena e pernottamento.
Giorno 4
DA FORNOLE AD AMELIA…ALLA STATUA DI GERMANICO
Giornata finale leggermente defaticante con partenza dalla zona nuova di Fornole e salita verso il parco di San Silvestro che ha una bellissima area di sosta panoramica, affacciata sulla valle del Tevere, da cui si vedono il Cimino, il Soratte e il colle di Montefiascone. Proseguiremo in leggera salita nel bosco fino a Foce, ultima frazione del Cammino e ultimo timbro “fai da te” in prossimità della Pro Loco. Quando, scendendo da Foce, il bosco lascia spazio al campo si incontra un curioso esempio di minuscolo cimitero famigliare di altri tempi eretto dai discendenti dei Filonzi in onore dei propri avi.
Il percorso scende poi nella valle del Rio Grande e si riconnette con alcuni tratti della Via Amerina fino ad arrivare in vista della bella Amelia. Un leggero tratto in salita e si arriva a costeggiare le mura poligonali nei pressi di Porta Romana, punto di inizio del Cammino.
Una breve sosta al caffè “Fuoriporta” potrà ristorarci in vista del gratificante ingresso in città, dove presso il ricco Museo Archeologico sosteremo al cospetto della statua bronzea del giovane console Germanico in tutto il suo splendore da parata, per presentare la credenziale con tutti i timbri e ritirare l’attestato della nostra piccola impresa di viandanti
SERVIZI INCLUSI, SUPPLEMENTO SINGOLA ED EVENTUALI SPESE EXTRA
QUOTE BASE IN CAMERA DOPPIA: matrimoniale o doppia condivisa, con altri partecipanti dello stesso sesso. Vedi anche note sulla scheda viaggio.
SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA: € 70,00 (su richiesta e a disponibilità limitata).
LA QUOTA COMPRENDE: pernottamento in agriturismo, camere doppie o singole con bagno privato; tasse di soggiorno; pensione completa, con pranzi al sacco, dalla cena del primo giorno al pranzo al sacco dell'ultimo; acqua per i pranzi al sacco e le cene; la credenziale su cui verranno apposti i timbri del Cammino; assistenza di Guida Ambientale Escursionistica per tutta la durata del viaggio.
LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di apertura pratica (vedi sotto); pranzo al sacco del primo giorno; i trasferimenti e trasporti (vedi trasporti locali); tutte le bevande; quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".
SPESE DI APERTURA PRATICA: € 20,00 obbligatorie, per persona. Comprendono l’assicurazione medico-bagaglio; sono utilizzate anche per finanziare progetti di compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalla partecipazione ai viaggi.
FONDO CASSA TRASPORTI: € 40,00 per coloro che raggiungeranno l'appuntamento in treno, € 30,00 per coloro che raggiungeranno l'appuntamento con auto propria
INFORMAZIONI GENERALI E ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO
NOTE: la quota è basata sulla sistemazione in doppia (sistemazione in camera singola su richiesta con supplemento).
Per coloro che viaggiando da soli richiedono comunque la sistemazione con altro/a partecipante, sarà assegnata la camera doppia in condivisione. Qualora però, a ridosso della partenza, l’abbinamento non si fosse completato, si procederà all’assegnazione della camera singola con relativo supplemento.
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO VIAGGIO, CONDIZIONI E GARANZIE PER ANNULLAMENTI . Facoltativa, non inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 5% del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio. Richiedici l'opuscolo informativo completo o clicca qui
VALIDITA’ DELLE INFORMAZIONI: tutte le informazioni riportate su queste pagine sono indicative e sono un estratto di quelle riportate in modo esaustivo sulla Scheda Tecnica del viaggio, che costituisce la descrizione ufficiale del viaggio e alla quale si prega di fare esclusivo riferimento.
LA VOSTRA GUIDA
Guida ambientale escursionistica laureata in geologia con successiva specializzazione in conservazione della natura e delle aree protette. Si occupa di turismo naturalistico, formazione ambientale, educazione alla sostenibilità. Parla bene inglese e francese, ha esperienza nella redazione di guide territoriali, per adulti o per bambini (ad es. ai parchi, ai musei naturalistici del Lazio, ecc.). Pensa che per far apprezzare in maniera coinvolgente un territorio una guida ambientale debba stimolare un approccio curioso, sensoriale e di scoperta verso tutte le sue componenti.
Lingue: Inglese, francese
Competenze: geologia e natura in generale, educazione ambientale.
Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° LA206
Anni di esperienza: 30