IL MONTE CETONA E LE GROTTE DI BELVERDE

Una scheggia di Giurassico fra Valdorcia e Valdichiana

Natura

Trekking

PRESENTAZIONE DELL'ESCURSIONE

Con la caratteristica sagoma a punta, lo skyline del Monte Cetona è visibile dai rilievi di mezza Italia centrale e per reciprocità, nelle giornate limpide, dal crinale roccioso e spoglio della parte meridionale del monte si scorgono infiniti paesaggi a distesa appartenenti ad almeno 3 regioni: Toscana, Lazio e Umbria, ma spesso anche Marche e Abruzzo, coi profili lontani dei Sibillini e del Gran Sasso. Montagna isolata e inviolata, dotata di una sua sacralità, il Cetona ha un cuore di rocce calcaree antichissime, conformate geometricamente dall’orogenesi degli Appennini in quello che i geologi chiamano “piega rovesciata”. Le pendici del monte sono cosparse di piccoli borghi dai nomi curiosi, un tempo abitati da contadini e carbonai, oggi quasi del tutto spopolati.
Sul versante nord orientale, a pochi chilometri dai borghi di Cetona e Sarteano, un ampio affioramento di travertini ha dato origine nel corso dei millenni alla formazione di grotte, sia carsiche che di crollo, abitate dall’uomo in diversi periodi preistorici. L’insieme è noto col nome di “Belverde” e, oltre ad essere un incredibile balcone sulla Valdichiana e il lago Trasimeno, è ampiamente visitabile.

DETTAGLI DELL'ESCURSIONE

Lunghezza: 11 km
Dislivello: 450 metri
Durata: 4,5 ore

Appuntamento 1: ore 08:40 piazzale antistante la stazione ferroviaria di Fabro-Ficulle. Per chi viene in auto, digitare sul navigatore “Fabro piazzale stazione” altrimenti vi conduce dalla parte opposta dei binari.

Per chi viene in treno: possibilità, limitata in auto della guida, di car-sharing. Treno Regionale Veloce da Roma Termini n. 4096 alle ore 7:02 con arrivo a Fabro-Ficulle alle ore 8:35 (Attenzione, in genere parte dai binari 1 o 2 EST, in fondo al binario 1, arrivare in stazione con largo anticipo). Il treno di rientro, Regionale Veloce 4107, parte da Fabro-Ficulle alle ore 17:10 con arrivo a Roma Termini alle ore 19:00. Entrambe i treni fermano anche a Roma Tiburtina.

Appuntamento 2: Ore 9.15 San Casciano dei Bagni (SI) - Parking adiacente l'Hotel Sette Querce. Il giorno prima ai partecipanti sarà inviato il segnaposto Google Maps.

NOTE DALLA GUIDA SUL PERCORSO:

Indossare scarpe da trekking adeguate perché si possono incontrare tratti fangosi e/o scivolosi. Portare i bastoncini da trekking se abituati ad usarli.

NOTE

Cosa portare: scarponcini da trekking adeguati ad eventuali tratti bagnati o fangosi, abbigliamento adeguato alla stagione, giacca a vento impermeabile, cappello, guanti, zaino, acqua (almeno 1 lt).

Prenotazioni entro: le 16:00 di venerdì presso i nostri uffici allo 06 27800984 o via whatsapp al 349 2616251. Dopo tale orario, ma comunque entro le 20:00 del giorno precedente l’attività, direttamente con la guida, Filippo Belisario – 349 8329352.

La quota comprende: accompagnamento di Guida Ambientale Escursionistica, assicurazione infortuni, assicurazione RC guida.

La quota non comprende: trasporti e pasti; quanto non indicato nella voce "La quota comprende".

Programma

Giorno 1

Lasceremo le auto nei pressi di Valle Saccaia, uno dei borghi pedemontani del Cetona, e ci incammineremo su un tortuoso ma tranquillo sentiero che in breve tempo ci porterà sul crinale sud del monte. Durante la salita, complice la rada vegetazione, sperimenteremo la vista di panorami sempre diversi sia sulla Val d’Orcia, a occidente, sia sulla Val di Chiana, a oriente, ma anche sulle montagne più lontane come ad esempio il Soratte verso sud. Il cammino sarà gradevole anche per via delle numerose fioriture che riusciremo a scorgere nell’intricato dedalo di rocce calcaree scolpite dai processi carsici superficiali. L’arrivo in vetta (1.150 metri slm), con tanto di croce in ferro, sarà anticipato dall’attraversamento di un fitto bosco di faggi. La via del ritorno passa lungo le pendici occidentali del monte, ricalcando le antiche piste forestali utilizzate per l’esbosco.
Ci sposteremo poi al complesso di Belverde per una tranquilla passeggiata in un bosco misto composto curiosamente sia da elementi sempreverdi di macchia mediterranea, come il leccio e il viburno, sia da alberi tipici di climi più freschi come il cerro e l’acero. Prima di concludere la giornata potremo accedere ad alcune delle decine di grotte prossime all’eremo francescano di Santa Maria in Belverde, per vederne l’interno e immedesimarci nella vita dei nostri antenati dell’Età del Ferro.

Leggi...Nascondi

CAMMINARE CON NOI

LA TESSERA FOUR SEASONS NATURA E CULTURA E' FACOLTATIVA, GRATUITA E A PUNTI!

Come funziona? Ad ogni escursione che fai, la guida la oblitera. Quando raggiungi dieci escursioni effettuate, hai diritto ad una undicesima gratuita. Chiedi alla tua guida di sottoscriverla!

Perché camminare con noi?

- perché ti rilasciamo una regolare ricevuta su ogni escursione, sulla quale paghiamo regolarmente le tasse;
- perché tutte le nostre guide sono Guide Ambientali Escursionistiche regolarmente iscritte all’AIGAE, l’Associazione Italiana delle Guide Ambientali Escursionistiche;
- perchè abbiamo una regolare assicurazione di Responsabilità Civile che copre tutte le responsabilità della guida e dell'organizzazione fino a 2,1 milioni di euro;
- perché ogni partecipante è sempre coperto anche da una Polizza Infortuni (massimali e condizioni presso la Segreteria);
- perché crediamo nel turismo responsabile e ogni anno devolviamo una parte degli introiti di tutte le nostre attività a Climate Care, per compensare le emissioni di CO2 di ogni attività di Four Seasons Natura e Cultura

...e, soprattutto, perchè ti diverti!

LA VOSTRA GUIDA

Guida ambientale escursionistica laureata in geologia con successiva specializzazione in conservazione della natura e delle aree protette. Si occupa di turismo naturalistico, formazione ambientale, educazione alla sostenibilità. Parla bene inglese e francese, ha esperienza nella redazione di guide territoriali, per adulti o per bambini (ad es. ai parchi, ai musei naturalistici del Lazio, ecc.). Pensa che per far apprezzare in maniera coinvolgente un territorio una guida ambientale debba stimolare un approccio curioso, sensoriale e di scoperta verso tutte le sue componenti.

Lingue: Inglese, francese

Competenze: geologia e natura in generale, educazione ambientale.

Iscritto nel Registro Italiano Guide Ambientali Escursionistiche n° LA206

Anni di esperienza: 30