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PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO - Speciale luglio 2022

Una vacanza di pura natura nel cuore del settore lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio, il più grande dei parchi storici italiani, che si estende nel cuore delle Alpi Centrali. L’ambiente che ci ospita comprende tipiche vallate modellate dall'azione dei ghiacci e delle acque che discendono dal possente massiccio montuoso dell'Ortles-Cevedale e il paesaggio è formato da maestose creste, rigogliose foreste, verdeggianti praterie d'alta montagna solcate da spumeggianti torrenti che sgorgano dai ghiacciai perenni, che avremo modo di vedere da ben vicino grazie alle nostre escursioni. Il parco è anche riccamente popolato dalla caratteristica fauna alpina e, con un po’ di fortuna, potremo ammirare qualche bell’esemplare, soprattutto nella pittoresca e tranquilla Val Zebrù. Avremo l’occasione di salire su fantastiche cime di 3000m, che ci regaleranno grandi soddisfazioni. Avremo l’occasione di salire su fantastiche cime di 3000m, con uno sforzo contenuto, ma grandi soddisfazioni. Infine, una notte in rifugio sarà la “chicca” della settimana, che ci permetterà di salire fino alle pendici del ghiacciaio del Cavedale... una vera meraviglia!
E cosa c’è di meglio dopo le escursioni del godersi tutti i benefici di un accogliente centro benessere? Un fantastico pomeriggio alle storiche Terme di Bormio, sarà la ciliegina sulla torta del nostro viaggio: i Bagni Vecchi sono davvero unici, sia per l’acqua termale che per la magnifica struttura, che ci regala un vero e proprio tuffo nella storia lunga duemila anni di questi luoghi d’incanto. Un’esperienza da fare almeno una volta nella vita
Data Partenza | Durata | Quota | Stato |
09 Lug 2022 | 9 giorni/8 notti | 990,00 € | Iscrizioni aperte |
La quota comprende:
La quota non comprende:
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Non è inclusa nella quota, ma è possibile stipularla con un costo del 4% circa del totale dell’importo assicurato. Richiedi comunque il preventivo effettivo. L’assicurazione potrà essere stipulata esclusivamente al momento della prenotazione del viaggio.
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Oltre all'assistenza alla persona, al rimborso delle spese mediche e del bagaglio, Filo diretto Travel offre la garanzia annullamento, riprotezione e interruzione del viaggio, preservando coloro che hanno acquistato il pacchetto viaggio dal pagamento delle penali applicate in caso di cancellazione. La polizza include inoltre l'assistenza domiciliare per 365 giorni dal rientro in Italia.
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MA SOPRATTUTTO...
1° GIORNO SANTA CATERINA – BOSCO DI PLAGHERA
Arriviamo a Santa Caterina e ci immergiamo subito nell’atmosfera montana con la nostra prima escursione che si offre una bella panoramica sulla valle e sul paese, oltre che una piacevole immersione nei boschi e nei pascoli che sovrastano il piccolo borgo, fra pascoli e punti panoramici. Torniamo in paese attraverso un bel sentiero nei boschi.
Rientro in hotel; cena e pernottamento.
Dislivello: 350 m – Lunghezza: 6 km – Durata: 2 ore
2° GIORNO LA PANORAMICA DI SANTA CATERINA E GLI ALPEGGI DELL’ABLES
Oggi ci aspetta un’escursione che ci porta dapprima nei pressi dello splendido lago della Manzina, da cui si gode una vista impareggiabile su gran parte del bacino dei Forni, che si specchiano tranquille nelle acque del lago, per poi proseguire scendendo e camminando a mezza costa fino all’agriturismo Ables, dove ci aspetta una ghiotta merenda a base di prodotti locali, fra cui ottimi formaggi. Rientriamo infine a Santa Caterina. Nel tardo pomeriggio, rientro in hotel per un po’ di relax. Cena e pernottamento.
Dislivello: +610/-1050 m – Lunghezza: 10 km – Durata: 4h30
3° GIORNO IL GIRO DELLA VAL ZEBRÙ, LA CASA DI MOLTE SPECIE FAUNISTICHE DEL PARCO
Una magnifica escursione lungo tutta la Val Zebrù, ai piedi dell’omonimo monte, costeggiando il bel torrente, fra fitti boschi, valloni, e terrazzi verdi con caratteristiche baite. Se saremo fortunati potremo ammirare splendidi esemplari di ungulati – cervi, camosci e caprioli – e il maestoso gipeto, recentemente reintrodotto nel parco. Una giornata nel cuore delle Alpi e del Parco! . Cena e pernottamento in hotel.
Dislivello: 900 m – Lunghezza: 18 km – Durata: 7 ore
NOTA: qualche tratto esposto, su roccia, lungo il percorso.
4° GIORNO PASSO DELLO STELVIO – sulle tracce delle Grande Guerra
Oggi saliamo fino al Passo dello Stelvio in auto, per intraprendere la nostra escursione alle pendici del Monte Scorluzzo (3094m), molto strategico durante la Guerra per la sua posizione dominante tutta la valle, e per questo costellato di trincee e costruzioni belliche, molte delle quali ristrutturate dal Parco. Storia e natura si intrecciano in modo indissolubile da queste parti, e le emozioni non mancheranno. Nel pomeriggio ci potremo fermare per una fantastica pausa rilassante alle Terme, presso i Bagni Vecchi di Bormio, luogo di benessere e relax per antonomasia, ricco di fascino e conosciuto fin dall’antichità. Una magnifica “coccola” dopo le intense giornate. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Dislivello: 250 m – Lunghezza: 8 km – Durata: 3 ore
5° GIORNO L'INCANTEVOLE A VAL VIOLA
Giornata appagante e magnifica: percorreremo con un giro ad anello tutta la splendida Val Viola, fino al suo Passo, che ci permetterà di allungare il nostro sguardo fino alla Svizzera e al Bernina con il suo imponente ghiacciaio. Un anello magnifico, una valle solare e ricca di laghetti dalle acque cristalline: una classica “giornata in montagna”, con tutti gli ingredienti per avere il sorriso sempre aperto in volto…!
Dislivello: 600 m – Lunghezza: 18 km – Durata: 8 ore
Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
6° GIORNO IL PASSO GAVIA – Monte Gaviola
Oggi ci alziamo in auto, con un fantastico percorso (45 min circa su strada di montagna), fino ad affacciarci sull’altro fronte del Parco Nazionale, al di là del Passo Gavia. La nostra escursione ci porta sulla cima dello splendido Monta Gaviola: con uno sforzo relativamente piccolo – un dislivello di circa 450m, siamo su una vetta di 3025m, da dove poter ammirare dei monti più vicini fino al versante dell’Adamello, in provincia di Brescia. Anche in questo caso, parte del nostro percorso si sviluppa su mulattiere di origine militare, dalla lunga storia, fatta di sudore, fatiche, onore e amore per la propria Terra.
NOTA: qualche tratto leggermente esposto, su roccia, prima di arrivare in vetta.
Dislivello: 450 m – Lunghezza: 7 km – Durata: 2.5 ore
Nel tardo pomeriggio: visitiamo Bormio, capoluogo dell’Alta Valtellina, con il suo caratteristico centro storico fatto di chiesette, edifici signorili e piccole viette. Una visita d’eccezione ci attende: le cantine del famoso Amaro Braulio, che da più di un secolo viene prodotto esclusivamente qui, con le erbe di montagna, seguendo una ricetta segreta.
Cena pernottamento in hotel.
7° GIORNO FRA GHIACCI E RESTI DELLA GRANDE GUERRA - IL GIACCIAIO DEI FORNI E LA VAL CEDEC
Oggi ci incamminiamo sul bel sentiero glaciologico alto che percorre la parte finale della Valle dei Forni. Attraverso ponti tibetani, trincee, splendidi panorami e rocce dalle forme artistiche, giungeremo alla testata del ghiacciaio dei Forni, uno dei più esteti delle Alpi. Da qui proseguiremo la camminata in vista del rifugio Branca e, successivamente, percorrendo tutta la Cedec, giungeremo al rifugio Pizzini, dove passeremo la notte. Qui, ai piedi della sagoma perfetta del Gran Zebrù, la serata ci regalerà uno spettacolo raro: il cielo stellato, quello vero, quello senza le luci della città.
Dislivello: 900 m – Lunghezza: 14 km – Durata: 6.5 ore
8° IL RIFUGIO CASATI, AL COSPETTO DEL GRAN ZEBRU’ E DELL’ORTLES-CEVEDALE
Chiudiamo il nostro viaggio con una giornata mitica: saliremo in alto, ben oltre i 3000 m, fino al rifugio Casati (q. 3269 m) affacciati sul Monte Cevedale. Un luogo insolito, dove è il ghiaccio l’elemento principale e dove il secolo scorso i soldati trascorrevano in trincea non solo le estati, ma anche gli inverni. Se le condizioni lo permetteranno proseguiremo la nostra salita fino alla Cima di Solda (q. 3376 m), balcone perfetto per ammirare i due giganti delle alpi orientali: il Gran Zebrù e l’Ortles, CHE SPETTACOLO! Dopo esserci regalati uno sguardo che si perderà verso il Tirolo torneremo sui nostri passi, fino a giungere al rifugio Pizzini e, successivamente all’albergo dei Forni, per poi rientrare in hotel.
Cena e pernottamento.
9° GIORNO Partenza per i luoghi di provenienza.
Dopo colazione e fatto qualche acuisto di rito, rientro alle città di provenienza.
MEZZI PRIVATI. Indicazioni stradali:
Da Milano: imboccare la SS 36 Milano-Lecco-Colico e proseguire lungo la SS 38 dello Stelvio fino a Tirano, Bormio e S.Caterina Valfurva.
Dalla Val Camonica/Brescia: raggiungere Tirano tramite il Passo dell’Aprica e proseguire per Bormio e S.Caterina Valfurva.
Dalla Svizzera: raggiungere Livigno tramite la galleria della Drossa e, successivamente, raggiungere S.Caterina Valfurva.
Passo San Marco: (da Bergamo) per Morbegno, Sondrio, Tirano, Bormio e S.Caterina Valfurva;
Passo dello Stelvio: (dalla provincia di Bolzano) per Bormio e S.Caterina Valfurva;
SCONSIGLIAMO DI SALIRE PERCORRENDO IL PASSO GAVIA, in quanto il tratto che sale dalla Val Camonica è impegnativo (continui tornanti, strada stretta e senza protezioni).
TRENO + PULLMINO
Linea ferroviaria Milano-Lecco-Sondrio-Tirano.
Appuntamento con la guida e il pullmino a Tirano FS, per proseguire il viaggio (circa 1 ora) fino a Santa Caterina.