Ci sono sentieri perduti da quando si camminava solo a piedi. Questa escursione percorre proprio la "strada", ormai sentiero,  che dal sobborgo di Vetriolo portava a Castel Cellesi e poi a San Michele in Teverina e che è rimasta immobile nel tempo, identica a cinquant'anni fa. Dopo qualche centinaio di metri, infatti, non si incontrano più abitati moderni, neanche con lo sguardo, ma ci si muove in un paesaggio di colline ondulate, casali in pietra e frutteti restituiti alla natura. E il viaggio temporale continua a ritroso, con la minuscola cappella con le cassapanche e i centrini, i campi coltivati da un anziano, un ruscello che si declina in cascatelle nella "macchia", un noccioleto abbandonato, le leggende di un mammuth. UN MAMMUTH, proprio così! Perchè qui è stato scoperto e conservato (anche se, purtroppo, al momento non visitabile) un elephans antiquus alto 4 metri e vecchio un milione di anni! E, dopo un pranzo bucolico e un omaggio al glorioso pachiderma, prenderemo la via per San Michele, attraversando il bosco, rimasto intatto per gli ultimi cent'anni e che svela i segni delle coltivazioni che ha ospitato, fino a raggiungere il Molinaccio del Rio, azienda agrituristica biologica, dove potremo godere di uno splendido merendaperitivo a km0 con vino alle bacche di sambuco, torte e formaggi locali. Per concludere una giornata in natura con gusto!