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PARCO DEL CILENTO

La caratteristica di questo tour è la varietà: ogni giornata è diversa dalla precedente, le attività si susseguono in modo sempre stimolante, avventuroso ma mai eccessivo, giornate piene ma senza correre, e la sera cibo gratificante e buona compagnia completeranno un viaggio nuovo che tocca tutto il meglio del Cilento. Tante attività riunite in un solo tour, dall’archeologia, a Velia e a Paestum, ai grandi trekking, dalla salita sul Gelbison al Santuario meta di grandi pellegrinaggi al noto Sentiero del Mediterraneo, dalla storia, che ascolteremo nei racconti alla Certosa di San Lorenzo e nel borgo abbandonato di Roscigno vecchio, all’avventura, nelle grotte di Pertosa e nelle gole del Parco del Cilento.
Insomma, visitando il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, angolo sconosciuto e affascinante della Campania, sarà possibile ammirare un’infinità di aspetti. Esploreremo il cuore selvaggio e meno frequentato del secondo Parco più grande d’Italia, che si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell'Appennino Campano - Lucano, comprendendo le cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison. Il parco è ricco di grandiosi boschi e corsi d'acqua che si fanno strada tra splendide montagne calcaree, dove trovano rifugio le ultime lontre. Conosceremo una terra di lupi e di “briganti”, teatro di una storia travagliata, che dimostrerà tutta la sua capacità di accogliere il visitatore attento e la varietà della flora ci stupirà passando rapidamente dalla macchia mediterranea profumata di ginepro, agli uliveti e ai pascoli, giungendo fino a quella tipica di altitudini più elevate.
infoviaggi@fsnc.it - tel. 0627800984
Data Partenza | Durata | Quota | Stato |
20 Set 2022 | 6 giorni /5 notti | 860,00 € | Iscrizioni aperte |
01 Nov 2022 | 6 giorni /5 notti | 860,00 € | Iscrizioni aperte |
La quota comprende:
La quota non comprende:
spese di apertura pratica (vedi sotto); trasporti da/per Salerno; contributo trasporti per coloro che arrivano in treno (60,00€ da versare al momento della prenotazione); i pranzi durante le escursioni; quanto non contemplato nella voce "La quota comprende".
Sistemazione in singola: supplemento eur 120,00.
1° GIORNO: LE GROTTE DI PERTOSA/AULETTA - TRASFERIMENTO IN AGRITURISMO
GIORNATA DEDICATA ALLA SPELEOLOGIA. Partenza dalle città di provenienza per la prima tappa del nostro tour, le Grotte di Pertosa/Auletta. Appuntamento alle grotte alle ore 16.00. La visita guidata inizierà alle ore 16.30. Per chi viene in treno, appuntamento alla Stazione di Salerno alle ore 14.30.
NB Per regolamento internazionale le camere sono disponibili a partire dal primo pomeriggio. È facoltà dell’hotel assegnarle prima nel caso in cui fossero già disponibili e preparate.
2° GIORNO: ESCURSIONE AL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL MONTE SACRO (NOVI VELIA) - PUNTA DEL TELEGRAFO
GIORNATA DEDICATA AL PELLEGRINAGGIO. Dopo colazione partiremo in direzione di Vallo della Lucania e poi di Novi Velia (14 km, 25’ circa), luogo di partenza della nostra escursione, che ci porterà a ripercorrere le antiche strade dei pellegrini verso il Monte Gelbison. Il sentiero attraverso pinete e faggete risale fino alla cima del monte, arriva al piazzale devozionale della madonna e da qui seguendo le antiche scale raggiunge la terrazza del monastero, che assicura dai suoi 1658 metri un panorama mozzafiato su gran parte della provincia di Salerno.
Nel pomeriggio, ci concederemo qualche ora per vedere il mare d'inverno, a Punta del Telegrafo, a sud di Marina di Ascea, per avventurarci lungo un trekking fino a raggiungere la vecchia torre saracena, lungo il Sentiero degli Innamorati, piccola escursione di circa 2 ore.
Nel tardo pomeriggio rientro in agriturismo per la cena e il pernottamento.
3° GIORNO: TREKKING URBANO AL PARCO ARCHEOLOGICO DI ELEA-VELIA. VISITA AI TEMPLI DI PAESTUM
GIORNATA DEDICATA ALL’ARCHEOLOGIA. Dopo colazione partiremo in direzione di Ascea (8km, 15’ circa) per entrare nel Parco Archeologico di Elea-Velia, che rappresenta una splendida fusione di natura, cultura e filosofia. Qui, sapientemente condotti dalla guida del parco, effettueremo un affascinante trekking nella storia, alla ricerca di scavi ed edifici incastonati nella macchia mediterranea e incorniciati dagli ulivi. E’ davvero raro trovare in uno stesso sito resti della civiltà greca, romana e medioevale, il tutto visitato con le nostre gambe attraverso un’ora e mezza di escursione davvero fuori dagli schemi.
Dislivello: 50 m – Lunghezza: 3 km – Durata: 1,5 ore
Terminata la visita ci sposteremo a Paestum (45km, 50’ circa), dove mangeremo in un ristorante locale. Dopo pranzo, ci recheremo al famoso Parco Archeologico per vedere alcune delle meraviglie della storia rimaste ancora intatte ai nostri occhi, i tre templi greci, di Nettuno, Hera e Atena, e la tomba del tuffatore! Non esiste luogo al mondo, si dice, dove si possano ammirare edifici così perfettamente conservati ed immersi nel loro paesaggio storico come a Paestum, non a caso proclamata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1998.
Nel tardo pomeriggio rientro in agriturismo per il Cenone di Capodanno. Pernottamento in agriturismo.
GIORNATA DEDICATA AL TREKKING. Dopo colazione partiremo in direzione di Marina di Camerota (42km, 50’ circa), luogo di partenza della nostra escursione. Il percorso, che fa parte del Sentiero Mediterraneo, parte da Marina di Camerota e, tra continui saliscendi, permette di raggiungere tre delle cale più belle del Cilento, già vincitrici del premio “spiagge più belle d’Italia” di Legambiente e Touring Club e attualmente Bandiera Blu e 5 Vele Legambiente. Stiamo parlando della spiaggia del Pozzallo, della spiaggia di Cala Bianca e della Baia degli Infreschi, all’interno dell’area marina protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Potremo concederci un pranzo in spiaggia a poca distanza dall’arrivo, prima di tornare in barca concedendoci uno scorcio della costa anche dal “lato del mare”, per arrivare in meno di 30 minuti a Marina di Camerota.
Dislivello: 130 m – Lunghezza: 10 km – Durata: 4 ore
Nel pomeriggio, sulla via del ritorno, effettueremo una sosta per la visita al piccolo borgo abbandonato di San Severino, arroccato su uno sperone di roccia, pressoché invisibile come un camaleonte grigio adagiato su una stretta e scoscesa cresta del monte, sula sommità della spettacolare gola del fiume Mingardo.
Rientro in agriturismo per la cena e il pernottamento.
Estesa su una superficie di 51.500 m², disposti su tre chiostri, un giardino, un cortile ed una chiesa, la Certosa di San Lorenzo, conosciuta anche come Certosa di Padula, è uno dei più sontuosi complessi monumentali barocchi italiani, nonché la più grande certosa a livello nazionale e tra le maggiori d'Europa. Nel 1998 è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Effettueremo una visita guidata di un’ora e mezza che ci farà addentrare nei segreti e nella storia di questo luogo straordinario.
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