Programma:
1° GIORNO: PIETRASANTA - FABBIANO DI SERAVEZZA - LEVIGLIANI
In tarda mattinata incontro con la guida e il gruppo presso la stazione di Pietrasanta. Dopo una breve introduzione al viaggio visiteremo il centro storico di Pietrasanta con la sua bella piazza centrale col Duomo e la Torre Civica. In seguito, ci dirigeremo verso Fabiano di Seravezza, dove, attraverso un percorso attrezzato visiteremo l’area archeo-mineraria delle cave di “marmo Bardiglio”, utilizzate anche da Michelangelo. Tornati a Seravezza ci attende una breve sosta per vedere il locale Palazzo Mediceo, residenza estiva della nobile famiglia, classico esempio di architettura del ‘500 e attualmente sito UNESCO (assieme a tutte le altre residenze medicee toscane). Ci sposteremo poi nella zona delle “Marmitte dei Giganti” alle falde del Monte Sumbra. Qui si sviluppa un impressionante paesaggio erosivo generato dalle piene vorticose e violente del torrente Turrite Secca che incidono e modellano la roccia calcarea. Le “marmitte” sono enormi cavità superficiali che sembrano “cariare” la roccia, create dalla turbolenta miscela erosiva di acqua e sassi. Sul finire del pomeriggio raggiungeremo il nostro albergo a Levigliani dove faremo il check in e avremo un po’ di tempo per rilassarci prima della cena.
Dislivello: 250 m – Lunghezza: 6 km – Durata: 3h30
2° GIORNO: LEVIGLIANI - MONTE CORCHIA - LEVIGLIANI
La giornata odierna sarà interamente dedicata al Monte Corchia e al comprensorio di Levigliani di Stazzema. Siamo sul versante sud orientale del gruppo montuoso ed è appena sufficiente salire leggermente in quota dai 600 m del paese per godere di superbi panorami sulla costa tirrenica versiliese. Saliremo dal borgo fino al Passo dell’Alpino, percorrendo la bellissima e ardita salita delle “Voltoline”. Da qui con un susseguirsi di leggeri saliscendi arriveremo alla Foce di Mosceta e, per una sosta, al vicino Rifugio del Freo. Torneremo poi sui nostri passi per raggiungere, nel primo pomeriggio, l’ingresso turistico al sistema carsico dell’Antro del Corchia dove, per circa due ore, saremo proiettati in un silenzioso, fresco-umido labirintico mondo ipogeo fatto di sale, gallerie, pozzi, laghetti, pareti di stalattiti e stalagmiti, tutto scavato e rimodellato dalle acque nel cuore di marmo calcareo delle Apuane. Una volta di nuovo all’aperto torneremo con i mezzi a Levigliani. Qui visiteremo il centro storico per capire fino in fondo il genius loci del sito, racchiuso in due piccoli musei: il Museo della Pietra Piegata e il Museo di Comunità e Impresa “Lavorare Liberi”, dove si racconta di come la comunità di locale, esempio più unico che raro in Italia, sia riuscita negli anni del dopoguerra in un esperimento eccezionale di messa in comune dei mezzi di produzione e lavoro acquistando alcune cave di marmo del proprio territorio.
Rientro in albergo, cena e pernottamento.
Dislivello: 500 m – Lunghezza: 12 km – Durata: 6 ore
3° GIORNO: LEVIGLIANI - MONTE PROCINTO - LEVIGLIANI
Dopo la prima colazione ci dirigeremo verso il territorio attorno al villaggio di Stazzema, che raggiungeremo con i mezzi. Da qui partiremo per una bellissima escursione ad anello centrata sulle rocce, le piante, le acque e i paesaggi di questo lembo di Apuane. Attraverseremo versanti coperti a distesa da boschi misti di querce, carpini e aceri fino ad incontrare, salendo, le faggete e qualche prateria d’altura. Una fresca sorgente potrà dissetarci prima di intraprendere la salita finale verso il Monte Procinto. Non avremo la possibilità di salire fin sulla vetta di questo curioso rilievo in quanto i suoi fianchi, interamente verticali per un’altezza di circa 150 metri, e la sua classica forma “a panettone” consentono l’accesso solo attraverso vie ferrate. Circonderemo tuttavia la base del panettone, ad un’altezza di circa 1000 metri, scoprendo altri angoli incredibili di territorio. La via del ritorno sarà in discesa, accompagnata dalla presenza di alcune baite montane e scorci su lembi di archeologia mineraria rappresentati da teleferiche per il trasporto di pietre estratte da antiche cave. Cena e pernottamento.
Dislivello: 500 m – Lunghezza: 11 km – Durata: 5h30
4° GIORNO: LEVIGLIANI - PRUNO DI STAZZEMA - PENDICI DEL MONTE FORATO
Dopo la prima colazione visiteremo il delizioso borghetto di Pruno di Stazzema, alle falde dello stupefacente arco naturale del Monte Forato nel cui buco tutti gli anni, in corrispondenza del solstizio d’estate, il sole sembra sorgere una seconda volta dopo l’alba. Lasciate le auto all’ingresso di Pruno cammineremo fino alla bellissima cascata dell’Acquapendente e, sulla via del ritorno, visiteremo un antico mulino per la produzione di farina di castagne, attualmente ancora in funzione grazie al paziente lavoro di recupero e valorizzazione di Silvia e Alex, una coppia di guide del Parco. Poco dopo, in loro compagnia, mangeremo tutti insieme piatti a base di semplici e genuini ingredienti locali presso la trattoria-emporio “Il Poveromo”, unico locale pubblico sempre aperto e punto di ritrovo di Pruno, dove l’oste Vasco accoglie tutti con un sorriso e frasi di grande saggezza. Qui officeremo il rito collettivo del commiato… con l’auspicio di rivederci presto a camminare assieme. Il primo pomeriggio, rientro verso i luoghi di provenienza.
Dislivello: 300 m – Lunghezza: 6 km – Durata: 3h30